<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 834 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
...è su questi colloqui che si infrangono le illusioni dei "transizionalisti"....
non mi è parso molto ferrato ma evidentemente la questione non è chiara ed alla portata di tutti.
A mio avviso dal punto di vista infrastrutturale dovrebbero darsi una mossa a normare la situazione anche perchè se in una grande città non puoi attrezzare adeguatamente un box, la transizione è definitivamente insostenibile
 
Mi sono letto le varie risposte, l'ultima legata ai box ... A2A a Milano e zone limitrofe sta portando nuovi cavi elettrici fanno anche abbastanza in fretta ma le strade di Milano sono tantissime ricordo che un vicesindaco anni fà ha parlato della rete stradale milanese sostenendo che è paragonabile ad una strada che collega Trieste a Ventimiglia passando per Bari ... Magari stanno provvedendo anche altrove.
 
Io vorrei capire ...
siamo nel 2024 e ci avviamo speditamente verso la trasizione che spegnera le termiche nel 2050 "mi pare...", ogni tanto sparano altre date.
Forse qualcuno ha fatto due conti ma io ho qualche difficoltà:

Dunque abbiamo 39 milioni di termiche e 250 mila elettriche
ogni anno vengono vendute 1,4 milioni di auto nuove
(poche .... e questo sta creando problemi)

39/1,4 = 28 anni .... arriveremmo al 2051 ... ci può stare ...

ma le auto vendute sono quasi tutte termiche ..e poche elettriche
e su tutte lo spettro della perdita di valore che allontana ogni idea di indebitamento per una nuova vettura.

Qualcuno dice ... ma chi la prende in leasing per tre anni e poi la cambia della perdita di valore può non curarsene.
Ma così facendo ... non si rischia di allontanare l'obiettivo 2050? quella macchina deve avere prima o poi il motore approvato dalla EU (elettrico, idrogeno o [probabilmente] a pedali o ....

E allora ... perchè non estendere a tutti questa opzione?

"Alla macchina Europea acquistata dal 2024 in avanti la EU garantisce la sostituzione gratuita del motore ed accessori al momento in cui per legge non potrà più circolare."

Questa disposizione che sostituisce o si affianca ai bonus aumenterebbe il valore dell'usato e rivitalizzerebbe tutto il mercato nuovo, usato, termico ed elettrico.

Le macchine che si vendono oggi fra dieci anni o oltre avranno un motore diverso che magari oggi non conosciamo, un motore con un prezzo più basso .... lo leggo nei commenti ma con prestazioni uguali e potrà circolare tranquillamente.

Abbiamo 89 mila officine che in questo modo lavoreranno anche per rinnovare il parco macchine esistente.

Chi oggi compra la macchina nuova in questo modo aiuta chi non lo può fare ad essere in regola con un usato si ma rinnovato completamente.

Solo se case europee .... beh gli altri possono aggregarsi caricandosi l'onere. e magari lo estenderanno al resto del mondo.
 
Ultima modifica:
all'ultima riunione condominiale ho provato ad informarmi su come aggiornare l'impianto elettrico del box per supportare la ricarica o l'istallazione di una wallbox e pare non sia per nulla facile.
Peraltro secondo l'amministratore condominiale pare che le infrastrutture a servizio del condominio non siano in grado di supportare gli assorbimenti delle ricariche nei box.
[...] A mio avviso dal punto di vista infrastrutturale dovrebbero darsi una mossa a normare la situazione anche perchè se in una grande città non puoi attrezzare adeguatamente un box, la transizione è definitivamente insostenibile
Ecco alcune delle più importanti ragioni - non le uniche - per cui ritengo che la "transizione", così come è stata prevista ed impostata dai politici UE, non potrà avvenire in quei tempi.
Non so dire se si rivelerà un colossale, e costoso, fiasco storico ; è ancora presto per dirlo, ma intanto diverse avvisaglie, per chi voglia guardare la realtà come è e non con una visione ideologizzata, ci sono già.
 
certamente ed a maggior ragione devono mettere nelle condizioni i titolari di attrezzarsi
Vedremo, col tempo, quanto sarà facile rifare completamente gli impianti elettrici obsoleti delle migliaia di palazzoni popolari per metterli in condizioni di gestire le enormi potenze elettriche richieste per ricaricare in tempi ragionevoli le BEV..... già questo, da solo, promette di essere un problema ed un costo pauroso ; ma poi non si tratta certo dell'unico problema, gli altri li conosciamo essendo stati sviscerati più volte su queste pagine, e sono sempre ben pesanti.
Ed 11 anni passano presto.
 
Gli ultimi 2 interventi danno la "stura" secondo me al motivo principale per cui l'elettrico e' odiato in Italia. Ho scritto "odiato" perche' in Italia l'elettrico e' odiato , se qualcuno ha tempo da perdere si guardi le sponsorizzate a livello nazionale su Feisbuk dei vari marchi automobilistici che pubblicizzano elettrico. I commenti hanno tutti lo stesso tono. Un coro unanime di disprezzo.
D'altronde il 4% di nuove immatricolazioni pompate grazie agli incentivi sono un ottimo indicatore.
Detto cio' un po' li capisco , io abito in periferia e ho garage per caricare quindi non sarebbe manco un problema, ma se abitassi in quei quartieri periferici delle grandi citta' avrei il terrore di questa transizione. Delle litigate per caricare la macchina la sera. Un delirio , non ci vuole molto a capirlo.
A questo punto secondo me interverra' la politica dove non riusciranno le infrastrutture. Andranno semplicemente in giro meno macchine. Cambiera' il modo di fruire di questo mezzo.
Ci dovremo mettere in testa che invece di 40 milioni di auto tra 20-30 anni ne girerano 10 milioni. Si potenzieranno i mezzi pubblici (ok non ci credo neanche io che l'ho scritto..) , finalmente i taxi costeranno quasi niente grazie alla guida autonoma.
Insomma dove non si riuscira' ad arrivare con la tecnologia ci sara' un apposita regolamentazione politica. Con conseguente limitazioni ovviamente. Per il resto se non riusciranno in 10 anni a migliorare aspetti come i tempi di ricarica e autonomia prevedo che i valori residui delle termiche continueranno a rimanere molto sostenuti.
 
rifare completamente gli impianti elettrici obsoleti delle migliaia di palazzoni popolari per metterli in condizioni di gestire le enormi potenze elettriche richieste per ricaricare in tempi ragionevoli le BEV..... già questo, da solo, promette di essere un problema ed un costo pauroso
Hai provato a fare un giro al reparto materiale elettrico di un bricocenter? Dovrebbero scriverci Cartier alla testa delle corsie...
 
[...] A questo punto secondo me interverra' la politica dove non riusciranno le infrastrutture. Andranno semplicemente in giro meno macchine. Cambiera' il modo di fruire di questo mezzo.
Ci dovremo mettere in testa che invece di 40 milioni di auto tra 20-30 anni ne girerano 10 milioni. Si potenzieranno i mezzi pubblici (ok non ci credo neanche io che l'ho scritto..) , finalmente i taxi costeranno quasi niente grazie alla guida autonoma.
Insomma dove non si riuscira' ad arrivare con la tecnologia ci sara' un apposita regolamentazione politica. Con conseguente limitazioni ovviamente.
I politici non possono fare tutto quel che vogliono : non ci sono riusciti neppure i dittatori, come la storia ci ha insegnato, nonostante non avessero elezioni di cui preoccuparsi.
L' "apposita regolamentazione" che tu ipotizzi a me fa un attimino sorridere..... cose del genere possono resistere finché non fanno troppo a botte con le basilari esigenze della gente e dell'economia, diversamente vengono spazzate via rapidamente dalla storia, sia che quella storia sia fatta di elezioni che di sommosse e/o rivoluzioni.

Io tra 20-30 anni difficilmente sarò ancora qui per vedere se il 75% delle automobili, come ipotizzi tu, saranno sparite, ma mi piacerebbe ritornare dall'aldilà giusto un momento per dare un'occhiata e farmi una grassa risata vedendo che così non sarà.

Ancora meno credo a questi fantomatici mezzi pubblici, diffusi capillarmente ed in grado di portarti ovunque, né ai taxi dal costo irrisorio grazie alla guida autonoma.... può darsi che il loro costo scenda effettivamente un domani con l'assenza del conducente, ma per essercene in numero sufficiente a sostituire le automobili private campa cavallo, dovrebbero essercene così tanti - specie poi negli orari di punta - da non spostare di una virgola il problema : sempre automobili da ricaricare sarebbero.
 
L' "apposita regolamentazione" che tu ipotizzi a me fa un attimino sorridere.....
attenzione , sono grosso modo d'accordo con te. Io ho dipinto uno scenario possibile e alla storia dei mezzi pubblici capillari non ci credo nemmeno io. Forse tra 20 30 ci salveremo con i taxi a guida autonoma.
La mia ipotesi e' dettata dal fatto che Terna qualche anno addietro ha comunicato che non ci saranno problemi con gli approvvigionamenti energetici anche a fronte di un parco auto totalmente elettrico. Si parlava di un fabbisogno in piu' di un 5% o poco piu'.
Quando sono andato a rovistare nelle linee guida principali indovina un po'... l'ipotesi di lavoro e' che il parco auto in 10 20 anni si dimezzi.
Se si stanno facendo questi calcoli gatta ci cova. Ti viene da pensar male. Quindi non mi stupirei se arrivasse una mannaia dall'alto sul modo di usare l'auto tra 20 30 anni. Magari ti ci porteranno loro , con l'impossibilita' di caricare in citta' o un costo al kwh proibitivo.
Sono tutte ipotesi.
Resta ferma la tua considerazione, che io ho dimenticato di mettere nella chiusura, che se ci dovesse essere una ferma repulsione dei consumatori su queste auto dovranno fare dietro front nel breve e medio termine. Se vogliono vendere. Tuttavia alla lunga , grazie ad un miglioramento delle auto cinesi su autonomia e ricarica alla fine si cedera' all'elettrico.
 
Io vorrei capire ...
siamo nel 2024 e ci avviamo speditamente verso la trasizione che spegnera le termiche nel 2050 "mi pare...", ogni tanto sparano altre date.
Forse qualcuno ha fatto due conti ma io ho qualche difficoltà:

Dunque abbiamo 39 milioni di termiche e 250 mila elettriche
ogni anno vengono vendute 1,4 milioni di auto nuove
(poche .... e questo sta creando problemi)
39/1,4 = 28 anni .... arriveremmo al 2051 ... ci può stare ...

IMO

Decisamente no

Ci sara'
chi la cambia 4 volte
chi 3
chi 2
chi 1....
e perche' no....

....Chi mai

??
 
Gli ultimi 2 interventi danno la "stura" secondo me al motivo principale per cui l'elettrico e' odiato in Italia. Ho scritto "odiato" perche' in Italia l'elettrico e' odiato , se qualcuno ha tempo da perdere si guardi le sponsorizzate a livello nazionale su Feisbuk dei vari marchi automobilistici che pubblicizzano elettrico. I commenti hanno tutti lo stesso tono. Un coro unanime di disprezzo.
D'altronde il 4% di nuove immatricolazioni pompate grazie agli incentivi sono un ottimo indicatore.
Detto cio' un po' li capisco , io abito in periferia e ho garage per caricare quindi non sarebbe manco un problema, ma se abitassi in quei quartieri periferici delle grandi citta' avrei il terrore di questa transizione. Delle litigate per caricare la macchina la sera. Un delirio , non ci vuole molto a capirlo.
A questo punto secondo me interverra' la politica dove non riusciranno le infrastrutture. Andranno semplicemente in giro meno macchine. Cambiera' il modo di fruire di questo mezzo.
Ci dovremo mettere in testa che invece di 40 milioni di auto tra 20-30 anni ne girerano 10 milioni. Si potenzieranno i mezzi pubblici (ok non ci credo neanche io che l'ho scritto..) , finalmente i taxi costeranno quasi niente grazie alla guida autonoma.
Insomma dove non si riuscira' ad arrivare con la tecnologia ci sara' un apposita regolamentazione politica. Con conseguente limitazioni ovviamente. Per il resto se non riusciranno in 10 anni a migliorare aspetti come i tempi di ricarica e autonomia prevedo che i valori residui delle termiche continueranno a rimanere molto sostenuti.


Tralasciando ll lato dei miglioramenti all' elettrico....
Una considerazione.
Se da un canto si guadagna, qualcosa da un altro, si perde.
Tempo al tempo....
....Ci saranno, per la guida autonoma, circa 100.000 tassinari disoccupati
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto