<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 86 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

La Cina è stata anche condizionata dai decenni di politica del figlio unico che ha prodotto una contrazione della popolazione in età fertile.
Queste cose . poi, producono effetti con un onda molto lunga.
Mi pare anche aggravata da una preponderanza di maschi rispetto alle femmine che lascia intuire cosa possa essere successo in quegli anni a molti neonati di sesso femminile.


Gia'....
Pare fosse pratica molto diffusa....
Ma non per non avere figli .
Semplicemente perche' le femmine erano ritenute,
dai loro stessi genitori,
meno in grado di produrre sostentamento per la famiglia rispetto i maschi....
 
Secondo me, l'affitto va bene per periodi relativamente brevi, ma se devo cacciare mezzo stipendio per trenta o quarant'anni nello stesso posto o comunque entro pochi km, a questo punto la casa me la compro e almeno se butta male ho qualcosa da vendere... o da lasciare ai figli. IMHO.

Anche io la penso così, e infatti ho sempre avuto casa di proprietà, tranne quando ho lavorato fuori.
Però occorre sempre calibrare bene l'acquisto in base al proprio reddito. Io l'ultima volta (la terza casa comprata, ovviamente in sostituzione della seconda) ho esagerato, e ne ho pagato le conseguenze con un mutuo troppo alto, che fino alla scadenza mi ha messo in difficoltà. Meno male che è finito da qualche anno.

La casa poi l'ho venduta e il 90% circa del ricavato l'ho dato a mio figlio (che con una integrazione sta facendo costruire una villetta), perchè ne ho ereditata una equivalente da mia madre.
 
Io avrei una paura boia del tasso variabile.
E' vero che in certi periodi era molto conveniente rispetto al tasso fisso però tanti a distanza di qualche anno si sono trovati con la rata mensile molto più alta.
In ogni caso un mutuo è una spesa impegnativa per una famiglia,chi ha una casa di proprietà senza averne mai dovuto "accenderne" uno secondo me si deve baciare i gomiti per la fortuna che ha avuto.
 
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Anche io la penso così, e infatti ho sempre avuto casa di proprietà, tranne quando ho lavorato fuori.
Però occorre sempre calibrare bene l'acquisto in base al proprio reddito. Io l'ultima volta (la terza casa comprata, ovviamente in sostituzione della seconda) ho esagerato, e ne ho pagato le conseguenze con un mutuo troppo alto, che fino alla scadenza mi ha messo in difficoltà. Meno male che è finito da qualche anno.

La casa poi l'ho venduta e il 90% circa del ricavato l'ho dato a mio figlio (che con una integrazione sta facendo costruire una villetta), perchè ne ho ereditata una equivalente da mia madre.


Eeeeeehhhhhhh

Cosa non si fa per i figli

??
 
Io avrei una paura boia del tasso variabile.
E' vero che in certi periodi era molto conveniente rispetto al tasso fisso però tanti a distanza di qualche anno si sono trovati con la rata mensile molto più alta.
In ogni caso un mutuo è una spesa impegnativa per una famiglia,chi ha una casa di proprietà senza averne mai dovuto "accendere" uno secondo me si deve baciare i gomiti per la fortuna che ha avuto.


Li', la fregatura e' stata nel tempo....
Ovvero nella smisurata crescita dei prezzi sia in acquisto sia in affitto.
Nell '81, sono andato ad abitare in affitto in un bel palazzo in centro....Con l' equo canone pagavo meno di 200.000 lire
per 100 metri e 2 posti auto....


Il palazzo e' quello sulla sinistra sullo sfondo del distributore Agip.
Pure la benza sotto casa avevamo.
Ah....
La facciata posteriore dava gia' sull' area pedonale del centro

:emoji_wink::emoji_wink:
 
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ok, Ferrara, piazza Travaglio, porta Paola

Quando ero all'Università (inizio anni '80) ricordo però che era degradata e...mal frequentata

Un po' come adesso zona GAD (Giardino-Arianuova-Doro)

Valori immobiliari direi piuttosto precari
 
Però occorre sempre calibrare bene l'acquisto in base al proprio reddito.

Anche io ho esagerato con l'ultimo mutuo... perciò sto pensando di vendere il primo appartamento.

Diciamo che ad oggi ho avuto la fortuna di poter accendere dei mutui e poi dopo alcuni anni in cui ho vissuto in quella determinata casa di metterla in affitto. Fortuna anche che mi hanno sempre pagato regolarmente l'affitto. Praticamente ho rigirato e rigiro gli affitti per coprire i mutui.
 
ok, Ferrara, piazza Travaglio, porta Paola

Quando ero all'Università (inizio anni '80) ricordo però che era degradata e...mal frequentata

Un po' come adesso zona GAD (Giardino-Arianuova-Doro)

Valori immobiliari direi piuttosto precari


Non piu' di oggi....
Da li', da diversi anni comincia la movida,
una lunga movida notturna

In 10 anni ( nel '91 mi spostai dove risiedo ancora oggi ) un tentato furto nel palazzo....
Il lunedi mattina, nel caos del giorno di mercato.
E,
un paio nel garage sotterraneo....Uno dei quali alla Y10 di Blu
Allora c' era ancora
la caccia da parte dei tossici dell' autoradio da sopravvivenza.

Beh....
Non esageriamo....
La zona GAD* e' la zona, da molti anni, malfamata della citta'.
Spaccio, e risse continue fra immigrati ( per motivi territoriali ).
Ormai da anni, gli unici residenti....
Ci hanno " schiaffato "pure in TV per questo, e con tanto di Autorita'

*Con l' aggravante di essere, la GAD, a pochi metri dalla Stazione.
Un classico feudo, che piu' non si puo', della malavita in genere.
 
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l'acquisto della casa lascia aperta la possibilità della vendita della nuda proprietà in età avanzata qualora ci sia bisogno di liquidità (es: RSA)
 
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Io avrei una paura boia del tasso variabile.
E' vero che in certi periodi era molto conveniente rispetto al tasso fisso però tanti a distanza di qualche anno si sono trovati con la rata mensile molto più alta.
In ogni caso un mutuo è una spesa impegnativa per una famiglia,chi ha una casa di proprietà senza averne mai dovuto "accenderne" uno secondo me si deve baciare i gomiti per la fortuna che ha avuto.

La maggior parte delle volte, nell'arco della durata del mutuo, conviene il variabile.
A suo tempo, feci una formula con rata fissa e tasso variabile, con le variazioni dei tassi che andavano a modificare la durata del mutuo.
 
Dissento, se scegli bene i tempi in cui rinegoziare, conviene decisamente il fisso, come del resto fanno la maggioranza dei bancari di mia conoscenza.

In effetti, non avevo considerato la rinegoziazione. Un tempo non si poteva.
Però ho l'impressione che rinegoziare da bancari, sia anche più agevole.
 
Ma anche no, politiche anti procreative di decenni fa.

....decenni, appunto. Peraltro difficili da controllare nell'applicazione nelle zone più agricole. Comunque, è un dato di fatto che la prolificità delle coppie diminuisce drasticamente con il regredire della povertà, si riscontra anche nelle famiglie di importazione africana in Italia.
 
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