<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 72 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

Confermo. Mia madre col parkinson completamente paralizzata è in RSA dal 2020 perché una assistenza h24 in casa non me la potevo permettere.

Finché ancora mangiava da sola e con aiuto si muoveva avevo una badante 6 ore al giorno per sei giorni. Mi costava circa 1500€ al mese in regola. Il resto dell'assistenza la facevo io, la mettevo a letto, la lavavo, mi occupavo di lei la domenica. Questo per due anni. Quando poi è diventata ingestibile e mi hanno chiamato che c'era posto per lei in RSA ho detto subito sì anche se eravamo nel mezzo della pandemia che ha comportato non poterla più nemmeno abbracciarla per un anno. L'avevo messa in lista due anni prima.
La RSA ora ci costa 2mila € al mese. La sua pensione e l'invalidità coprono il grosso.
Io vado da giugno 2021 tutte le sere ad imboccarla e devo dire che la struttura, che è piccola, è ben tenuta e il personale si prodiga anche se mi sembra sempre in sottonumero. Mia madre anche se non sempre mi riconosce è serena, la trovo sempre bel pulita e medicata.

Non è un lavoro facile assistere persone così fragili.

Sicuramente con l'invecchiamento della popolazione andremo sempre più incontro a problematiche di assistenza. Anche io ho il dubbio che senza risorse personali ci si possa ritrovare in situazioni critiche.

Io come esempio personale posso dire che mia madre è andata in casa di riposo nel 2021 a 90 anni (non riusciva più ad autogestire lei e la casa, piuttosto grande, io comunque ci andavo spesso e tra l'altro le facevo la spesa e l'accompagnavo dai medici).
Da noi non c'era posto perchè nell'unica stanza libera spesso vengono figlio-nuora-nipotine, ma poi lei non voleva venire, abituata da sempre a casa sua, e non volle andare nemmeno da mio fratello, che volendo il posto lo aveva. Era stata sempre abituata a gestire tutto lei in casa, essendo casalinga, ancorchè laureata (ma i figli eravamo 3...). E' morta alcuni mesi dopo a quasi 91.

La retta, in casa di riposo privata a Catania, di buon livello, camera singola con ovviamente bagno/doccia in camera, era pari a 1.800 euro al mese. La pagava con la sua pensione di reversibilità di circa 1.400 euro (mio padre è morto nel 2008) e il resto prelevando mensilmente da una piccola riserva.

Mia nonna ci andò (in una casa di riposo) a 101 anni e morì a 103 (nel 2008). Prima abitava con i miei.
 
Ultima modifica:
Tornando a noi "giovani" :) il mese prossimo dovrebbe scattare la nuova IRPEF, con 3 aliquote invece di 4.
Chi prende (lavoratori e pensionai ovviamente) più di 28.000 euro lordi e meno di 50.000 avrà l'aumento "pieno", di 260 euro annui (dividendo per 13 mensilità 20 al mese). Chi si trova tra 15.000 e 28.000 avrà di meno.
 
No, con le malattie neurodegenerative non ce ka fai, non ci riesci prorpio

Confermo in pieno.

Mia madre col parkinson è in RSA. A casa è rimasta finché era gestibile... nell'ultimo periodo ricordo però giornate in pronto soccorso viste le numerose cadute. Ricordo una settimana dove ho dovuto chiamare 4 volte l'ambulanza. Eppure era seguita, ma bastava che la badante si distraesse per cucinare che la caduta era servita. Eravamo arrivati a dover legare mia madre alla sedia o alla poltrona dove la mettevamo. Odiava quella cintura... tutti i muscoli si stavano progressivamente bloccando. Ora infatti muove a malapena la testa e ha difficoltà a deglutire.

Siccome non ci facciamo mancare nulla... mio suocero ha una sindrome parkinsoniana diagnosticata 7 anni fa. Stiamo arrivando anche per lui al momento in cui non sarà più gestibile in casa. Mia suocera domenica è uscita mezz'ora da casa lasciandolo solo per una commissione e al ritorno lo ha trovato faccia a terra in stato confusionale con una tumefazione in volto. A volte non ricorda più dove è, chi sono le persone accanto. Inizia ad avere problemi gravi di deambulazione.
Ho già detto a mia moglie che bisogna prepararsi per una assistenza completa che non può essere mia suocera. Come dici tu serve una presenza costante che un solo familiare non può dare.

Ci sono poi anche altri problemi che implicano una assistenza puntuale senza che sia una malattia neurologica degenerativa.
Mio padre ho dovuto assisterlo per quasi tre anni dopo un ictus. Aveva perso parzialmente la vista ed era afasico. Di colpo un uomo del tutto autosufficienti si è ritrovato a dipendere. Era arrabbiato e lo si capiva bene anche se non riusciva ad esprimersi. Siccome fino a quel momento era lui ad assistere mia madre mi ritrovai con due persone non autosufficienti. Mia moglie si è sacrificata molto. Lasciò il lavoro per assistere i miei genitori che avevamo trasferito accanto a noi. Sono stati anni molto complicati e la burocrazia non era di aiuto. Il solo fatto di averli trasferiti di regione comportò molti intoppi. La comunicazione tra ospedali... nulla. Potrei raccontare tanti episodi assurdi... ma non voglio tediare oltre.

La salute è un dono prezioso e lo si capisce bene quando è assente.
 
Una demenza non è assolutamente gestibile in famiglia, ma anche un allettato permanentemente è molto complesso.
purtroppo capisco cosa dici: la demenza di mio suocero è esplosa nel giro di un paio di giorni, complice un'infezione con febbre a 40.

E in un mese è regredito sempre più, fra piccoli sprazzi di lucidità.
Ormai si strappava regolarmente catereri, flebo. Legato al letto o alla sedia a rotelle sennò sarebbe caduto (un quintale d'uomo) dato che le gambe non lo tenevano più.
Dopo un mese con la testa era regredito sino all'infanzia (doveva andare dalla maestra). L'ultima cosa di cui ha parlato con mia moglie, il giorno dopo "non c'era più" e la notte è deceduto.

Abbiamo dovuto piantare grane perché anche mia suocera stava impazzendo all'idea di doverlo gestire in casa.
Allettato, con demenza ed ancora tanta forza nelle braccia...
 
Meno male, sono “contento” per te, nel senso che se tu per qualsiasi motivo non puoi, in ogni caso qualcuno si prende cura di lei.
Ed è quello che invece manda adesso me in crisi.
I miei fanno uno in due ma non accettano aiuti.
"Se abbiamo bisogno ci sei tu ..."
Ma anch'io non posso sempre essere "sul pezzo" e non riesco a farglielo capire.
Eppure basterebbe un nulla per mettere tutto in crisi.
E questo non mi lascia più tranquillo, nemmeno un minuto.
 
I miei fanno uno in due ma non accettano aiuti.
"Se abbiamo bisogno ci sei tu ..."

Sembra di sentire i miei qualche anno fa.

Dicevo a mia madre che ancora parlava: ti rendi conto dell'assurdità?

Mia madre già faticava a camminare, non si lavava e vestiva da sola, non guidava più. Mio padre non guidava più, non comunicava più, aveva perso anche la cognizione dei numeri, soffriva molto dell'improvvisa perdita di autonomia. Abitavano in una cascina a 10km dal paese senza mezzi pubblici. Erano a 220km di distanza da me e mi avevano fatto scappare per dispetti la badante dopo una settimana dicendomi appunto ci sei tu... Secondo mia madre all'epoca io avrei dovuto fare da taxi per la spesa, le visite mediche, etc... fu allora che affittai un appartamento nel residence dove vivevo e li portai di peso da me.
Ho preso tanti di quegli insulti da mia madre che non vi dico, perché voleva vivere a casa sua.
 
certo visti i costi e difficoltà attuale mi chiedo cosa succederà tra qualche anno quando le pensioni saranno da fame... O avrai bisogno di assistenza ma non avrai ancora requisiti per la pensione
 
Si è scritto delle aggressioni al PS, fresca fresca c'è questa, finche ci saranno individui di questo genere, lavorare al PS sarà una missione pericolosa.
https://www.leggo.it/schede/bambina...evastano_ospedale_oggi_13_1_2024-7869757.html

Bambina di 6 anni muore folgorata, decine di parenti devastano l'ospedale e distruggono un'auto della polizia
non è finchè ci saranno questi individui, è finchè questi individui sanno di poterlo fare restando impuniti
 
Ho passato in PS qualche ora venerdì notte con un dolore al petto preoccupante (per fortuna risolto, e non di natura cardiovascolare).... mancavano solo settanta delinquenti invasati in vena di fare l'unica cosa che sanno fare, ovvero rompere le masse sospese al prossimo. Questa gentaglia dovrebbe essere "regolamentata", che sarebbe anche tardi.
 
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