<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 41 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

Poco dignitoso
( nel senso del poco rispetto )
nei confronti delle persone normali, certo.

Spera solo che tutti gli idraulici,
non facciano cartello e ti/ci chiedano 500 Euri solo
per venire a casa tua/nostra.
Scusa anche il sottoscritto....
Ma e' troppo facile metterla:
"Ho l' esclusiva e chiedo quel che mi pare"
Se tutti iniziano a chiedere troppo, si apre lo spazio per nuovi operatori con tariffe più convenienti. Ripeto, massimo rispetto per tutti ma le spese di studio non me le paga lo stato, per cui non sono tenuto a fare l’assistente sociale dei problemi altrui.

Per idraulici, elettricisti e edili, sui lavori piccoli c’è il fai da te. Lo so che è un mondo cinico e crudele, ma non lo puoi cambiare.
 
Ti sei chiesto il perché la gente chieda "la carità" *?

A questo punto ti chiedo [perché probabilmente son pirla io a farmi pagare poco]

Qual è il minimo sindacale con cui pagare un professionista "normale"?
Da quel che scrivi sinora direi che a meno di 200 l'ora non dovrebbe muoversi.
E con "normale" non intendo quello del cacciavite di cui sopra.
Quello può chiedere quel che vuole.
Parlo di quello che, lui o un'altro, la pratica la evadono correttamente.
Senza fare danni ulteriori. E, se abilitati alla professione, dovrebbero esserlo tutti quelli qualificati. Sennò a che serve l'Ordine?

Per me il risultato d'aver tolto le tariffe è che è andata esattamente come previsto. Godono le aziende e piangono ancor di più i privati.

* aumentano tanto anche quelli che la chiedono davvero!
E non son più [solo] stranieri e "scappati di casa".
Famiglie monoparentali, separati. Famiglie giovani che han fatto l'errore di farsi na famiglia e adesso non arrivano a fine mese.
Il mio Ordine le tariffe vincolanti non le ha mai avute (troppo interesse da parte dei sindacati con i loro patronati e caf), adesso ci sono le tariffe di riferimento ex DM 140 per la liquidazione in caso di contestazioni (che però non potresti usare per preventivare gli onorari).
La povertà crescente non è dovuta certo agli oneri professionali, vedi piuttosto lo scontrino del supermercato oggi rispetto a 3 anni fa.
 
Un'altra cosa che mi da particolarmente fastidio sono i costi del passaggio di proprietà delle auto, centinaia di euro solo per scrivere, sul form del computer, un altro nome e dati anagrafici!
Sono soldi che evidentemente servono a mantenere una pletora di impiegati, capi e capetti che si alimentano a spese del contribuente.
Per me, il passaggio di proprietà dovrebbe costare max 100 euro, che sia una Panda o una Lamborghini, tanto il "lavoro" è lo stesso.
 
Un'altra cosa che mi da particolarmente fastidio sono i costi del passaggio di proprietà delle auto, centinaia di euro solo per scrivere, sul form del computer, un altro nome e dati anagrafici!
Sono soldi che evidentemente servono a mantenere una pletora di impiegati, capi e capetti che si alimentano a spese del contribuente.
Per me, il passaggio di proprietà dovrebbe costare max 100 euro, che sia una Panda o una Lamborghini, tanto il "lavoro" è lo stesso.
Ti dimentichi l'atavica invidia sociale che alberga nel DNA italico... Anche se dovessero ridurla ad una semplice formalità in cifra fissa come in quasi tutti i Paesi, si ergerebbero strali di imprecazioni contro i ricchihhhh..
 
Potrebbero lasciare la proporzionalità tra potenza dell'auto e costo del passaggio ma fare in modo che per le vetture normali (fino a 100 cv) costi 100 euro o poco più.
Per la Fusion furono 460 euro a fronte di un prezzo di acquisto di 1800.

Oggi ho parlato con un fornitore dei miei genitori.
4 attività come la loro chiuderanno a fine anno.
E detto tra noi anche loro non si sa se rimarranno aperti.
E si parla di persone che se chiudono dovranno campare con una pensione da fame quindi se lo fanno è proprio perchè non gli rimane niente.
Le edicole stanno sparendo.
Piccoli negozi idem.
 
Se tutti iniziano a chiedere troppo, si apre lo spazio per nuovi operatori con tariffe più convenienti. Ripeto, massimo rispetto per tutti ma le spese di studio non me le paga lo stato, per cui non sono tenuto a fare l’assistente sociale dei problemi altrui.

Per idraulici, elettricisti e edili, sui lavori piccoli c’è il fai da te. Lo so che è un mondo cinico e crudele, ma non lo puoi cambiare.

Certo....

Ma di questo passo,
( il trend continua a spostarsi da quel famoso filosofico, 7% )
dove si va a finire....
??
Non si puo' continuare in eterno ad alzare l' asticella fra chi puo' e chi non puo'.

Vedi l' evoluzione mostruosa fra gli stipendi di Valletta e Marchionne....
( anche se sono sicuro che lo sai gia' )
 
Ultima modifica:
Esattamente, ogni tentativo di "proporzionare" nasce dall'invidia sociale che sottindende tutto il costrutto sociale del Dopoguerra, dove invece di costruire un Paese basato sull'arricchimento dei propri cittadini si è puntato sulla loro tassazione. Tendenza peggiorata negli anni successivi...

Mi raccontava la guida durante una visita guidata in una cittadina medievale qui vicino, che nel tempo si sono susseguite quattro dominazioni: la Serenissima, i francesi, gli austriaci e i piemontesi, ovviamente prima che si realizzasse l'unità d'Italia. Ad ogni cambio di dominatore la prima cosa che succedeva era un aumento delle tasse, culminato nella tristemente famosa tassa sul macinato.
Il sentimento popolare al riguardo lo racconta una filastrocca, che riporto in lingua locale (ma credo si capisca anche senza sottotitoli):
Co San Marco comandava,
se disnava e se zenava
Coi Francesi, brava gente,
se disnava e zena gnente
Soto ea casa dei Lorena
no se disna e no se zena
Soto ea casa dei Savoia
de magnare te ghe voia....
Non è proprio cambiato niente, e se lo è, è in peggio.....
 
Esatto....

Ma fin quando

Pantalone spende e spande
( se si preferisce spreca malamente le sue risorse ),

e

nonostante il quadro desolante che questo determina
nel paese,

nessuno riesce a tagliare le uscite....

Ecco, allora il trionfo COMPENSATIVO delle tasse....

E chi piu' ne ha ( la possibilita' ),
piu' ne mette.
 
Esattamente, ogni tentativo di "proporzionare" nasce dall'invidia sociale che sottindende tutto il costrutto sociale del Dopoguerra, dove invece di costruire un Paese basato sull'arricchimento dei propri cittadini si è puntato sulla loro tassazione. Tendenza peggiorata negli anni successivi...

Ma in questo caso l'invidia non c'entra niente, visto che l'imposta non varia in base al reddito. Un ricco e un poveraccio pagano la stessa cifra per un passaggio di proprietà della stessa auto.
 
Parlavo della tassazione sulle vetture potenti, concepita per punire il ricco, dato che non è la normalità che un operaio si compri una Murciélago usata...
 
-----------------Il ricco e' gia' ben beneficiato----------------

Infatti

-Se possiede

30 appartamenti

A parte la differenza data eventualmente
dal valore intrinseco di ogni singolo appartamento

paga lo stesso % di quello
che ne possiede 1, oltre la sua prima casa

-Se detiene

1.000.000 di BTP

paga la stessa tassa del 12,5
di chi ne ha SOLI 10.000
 
Ultima modifica:
Parlavo della tassazione sulle vetture potenti, concepita per punire il ricco, dato che non è la normalità che un operaio si compri una Murciélago usata...

Veramente a me sembra l'opposto: io poveraccio, che in teoria potrei permettermi un'auto potente usata, mi fai strapagare bollo e passaggio di proprietà, così ho maggiori difficoltà a comprarla.
 
Back
Alto