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Gruppo Stellantis

Solo che nel caso dei diesel con DPF è la principale causa delle mancate rigenerazioni ma di questo la gran parte degli utenti non era stata avvisata dai concessionari quando avevano comprato l'auto.
Tutti, per prendere la patente, studiano come funziona il motore a scoppio. Basta quello per sapere che il diesel è un motore freddo che necessita di essere scaldato. Non è adatto al commuting urbano a breve raggio. Sui filtri allo scarico ci sono opportuni rich8ami nel manuale di uso e manutenzione.
Ci si compra un telefonino cercando in rete il migliore, e poi si piglia un'auto che costa decine o centinaia di telefonini senza saperne nulla? E ci si porta a bordo la propria vita e quella della famiglia?
 
Intanto da un'altra testata si apprende che:

"Carlos Tavares ha spiegato che stiamo consolidando l'attività di Leapmotor al di fuori della Cina e questo permette costi di fornitura inferiori del 30% rispetto a qualsiasi altra cosa presente nel mondo occidentale e porteremo auto cinesi sui mercati europei in modo redditizio".

Insomma non si scappa, l'industria europea deve chiudere e avremo pure le Fiat made in China col loro bel tricolore e spot ambientato in Costiera Amalfitana magari...
 
Intanto da un'altra testata si apprende che:

"Carlos Tavares ha spiegato che stiamo consolidando l'attività di Leapmotor al di fuori della Cina e questo permette costi di fornitura inferiori del 30% rispetto a qualsiasi altra cosa presente nel mondo occidentale e porteremo auto cinesi sui mercati europei in modo redditizio".

Insomma non si scappa, l'industria europea deve chiudere e avremo pure le Fiat made in China col loro bel tricolore e spot ambientato in Costiera Amalfitana magari...

Letto anche io su quel "sito"... che dire... a me le loro pubblicità che puntano sull'italianità mi fanno solo allontanare dalla già poca stima che porto per il marchio.
Vero anche che ci sono tanti "boccaloni" che son sempre convinti di prendere Fiat, qualsiasi Fiat, perchè è made in Italy
 
Intanto da un'altra testata si apprende che:

"Carlos Tavares ha spiegato che stiamo consolidando l'attività di Leapmotor al di fuori della Cina e questo permette costi di fornitura inferiori del 30% rispetto a qualsiasi altra cosa presente nel mondo occidentale e porteremo auto cinesi sui mercati europei in modo redditizio".

Insomma non si scappa, l'industria europea deve chiudere e avremo pure le Fiat made in China col loro bel tricolore e spot ambientato in Costiera Amalfitana magari...

....Se c'e' a sfondo il limoncello, puo' essere un' idea....
( I limoni sono originari di Cina e India )
 
Mi spiegate meglio il senso dell'operazione Stellantis-Leapmotor? Davvero mi pare che sia una 'DRizzazione' (scusate il neologismo) dell'Europa dell'auto, ma spero di essere troppo negativo
 
Il senso è "aspettiamo ad investire totalmente sull'elettrico perché sta arrivando una batosta di proporzioni epocali (frutto della nostra dabbenaggine)... ergo appoggiamoci ai cinesi; se va male li mandiamo affanzum e continuiamo con le nostre auto normali, stavolta fatte in Brasile (e ci stra-guadagnamo)"

:emoji_sweat_smile:
 
La tecnica motoristica non è democratica, non si adegua alle maggioranze, né modaiola, perché non segue le moltitudini.

Sui filtri allo scarico ci sono opportuni rich8ami nel manuale di uso e manutenzione.
Quindi possiamo dire che se le case automobilistiche costruiscono vetture con nuove tecnologie che vanno in contrasto con le esigenze reali degli automobilisti, es utilizzo su percorsi di pochi km, sono gli utenti a doversi adeguare modificando le proprie esigenze.
Ps. Riguardo i filtri, forse adesso ci sarà scritto nei manuali d'uso che non si può utilizzare abitualmente il veicolo su percorsi di pochi km, pena malfunzionamenti, avarie o addirittura distruzione del motore. Ma una volta non era così, nei primi anni il dpf veniva descritto (anche dalle riviste del settore) come una fantastica soluzione tecnica. Si è poi visto che fantastica non era, visti i problemi che poteva dare nell'uso quotidiano. Ma diamo pure la colpa agli utenti "ignoranti", mica ai progettisti, eh...
 
La Cop28 non ha concluso praticamente nulla al momento....

Indovinate 'n po' chi e' il mazziere.
--------Aumentare ( 2/3 volte il Green ), ma di calare i fossili--------

??

Archiviare....prego
 
una volta non era così, nei primi anni il dpf veniva descritto (anche dalle riviste del settore) come una fantastica soluzione tecnica. Si è poi visto che fantastica non era, visti i problemi che poteva dare nell'uso quotidiano. Ma diamo pure la colpa agli utenti "ignoranti", mica ai progettisti, eh...
Confermo, primi anni 2000 e odissea coi FAP intasati, venduti dalle Case come "panacea per l'inquinamento in città"...
 
Quindi possiamo dire che se le case automobilistiche costruiscono vetture con nuove tecnologie che vanno in contrasto con le esigenze reali degli automobilisti, es utilizzo su percorsi di pochi km, sono gli utenti a doversi adeguare modificando le proprie esigenze.
Assolutamente no. Ad esempio io ho acquistato le mie tre auto, benzina bifuel a GPL e gasolio ben sapendo come sarebbero poi state utilizzate. A me nessuna casa ha tirato bidoni vendendomi "aliud pro alio".
 
Mai pensato che un diesel andasse bene per il commuting urbano, neanche quando avevo una euro 3 senza filtro.

Si ma qui non si sta parlando di persone preparate e appassionate come puoi essere tu o la grande maggioranza dei lettori di questo forum. Si sta parlando delle masse, e in quegli anni tutti i gruppi proponevano diesel su quasi tutti i segmenti A e su tutti i segmenti B (il 1.4 hdi PSA su C2 e C3 e su 20x; il 1.3 Mjet su Panda e 500, il 1.4 TDI su vw Fox...).
Le case pubblicizzavano quello che più faceva comodo per vendere, i consumi da 24 km/l, mai si sono esposte dicendo che quegli stessi motori avrebbero dato grosse noie in caso di uso cittadino,nei libretti di uso e manutenzione non vi era menzione di potenziali problemi, per non parlare dei venditori che dovrebbero pensare a consigliare il cliente piuttosto che dimenticarsene dopo la firma del contratto...

E comunque anche con un uso "corretto" c'erano problemi, degli amici hanno dato via per la disperazione una Croma 1.9 mjet per problemi al filtro, e l'uso era da 100 km/gg suddiviso in 2 tratte da 50km, autostrada... l'ultimo atto dell'officina Fiat fu una lettera in cui spiegavano che per evitare noie quel motore andava usato in autostrada e non in città... hanno cambiato marchio.
 
Direi di chiudere le polemiche OT e tornare nell'argomento, che è questo: il futuro dell'industria automobilistica in Italia.
 
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