chi ha un auto elettrica come minimo deve fare il passaggio a 4,5; Dico come minimo perche' nella realta' quando tu ricarichi non e' che hai 3kw a disposizione , un po' meno diciamo sui 2kw. Per gestire meglio la ricarica si usano appositamente le wall box che e' un altro mondo da studiare e altri soldi da spendere (si rompono pure). Con la wall box il carico delle ricarica viene calcolato a seconda dei consumi nella rete domestica. Capite bene che se la sera in famiglia si sta in piedi fino a quasi le 24 , tra TV lavastoviglie PC.... la wall box non avra' mai 3kw a disposizione per ricaricare. Passando a 4,5kw gia' va bene e la notte si ricarica ancora piu' velocemente. L'ideale sarebbe passare a 6kw come molti di voi a questo punto avranno capito... ma impone costi fissi piu' alti rispetto a 3kw e inizia il discorso costi/benefici.
Ma è chiaro quello che dici, ma quello che mi chiedo io è se poi la realtà dei fatti è così come la descriviamo noi o la nostra è solo la ricostruzione basata su ipotetici scenari? Ti faccio un paragone per spiegarmi meglio, io in montagna non c'ho mai vissuto se mi si chiedesse cosa comporta vivere li potrei fare delle ipotesi ma basate probabilmente piu su mie paure che su fatti reali perché non ho esperienza a riguardo, direi che fa un freddo da morire, che è difficile uscire o farsi una passeggiata, ma chi ci vive probabile che invece mi descrivera una realtà differente . Uguale secondo me è con le EV, se uno non ce l'ha mai avuta come fa a determinare con assoluta certezza come si vive con una EV? Si va avanti ad ipotesi ma non è detto che siano necessariamente corrette. Io gli esempi che ho riportato sono di persone tra i 40 ed i 50 anni, con famiglie attive e figli in età scolastica per cui gli impegni sono molti, non hanno il box e ricaricano alle colonnine. Mi chiedo solo se hanno dovuto adattare eccessivamente la loro vita alle EV o se invece i cambiamenti sono stati lievi e alla fine conducono una vita uguale a come la conducevano prima. Poi mica è un obbligo porsi queste domande, il collega pilota dice che a lui le vetture EV non interessano punto e basta, giusto così, altrimenti se uno un minimo è interessato allora forse è necessario approfondire un poco la questione pescando esperienze da quotidiano che ci circonda.
Per quel mi riguarda , avendo casa in montagna e garage , io sarei fortemente tentato di comprare una Mokka elettrica. Seminuove si trovano pure a prezzi interessanti. Faccio 8000 km anno non ho proprio problemi. Il mio terrore e' un altro. Anche la Avenger e la Fiat600e mi piacciono.
Se consideri che 6 è lo standard in molti Paesi, e in tanti altri oramai vanno sul 7,5... certi numeri sul parco auto poi si spiegano da soli.
Mi sembra un discorso logico, sensato, rispettoso e corretto, e lo condivido. Occorre anche considerare il costo molto maggiore di un contratto da 6 kw. Insomma garage, contratti da 6 kw, wallbox, costo delle vetture, ecc., tutto questo per me al momento determina il fatto innegabile che le elettriche per ora siano "roba da ricchi" o comunque da stipendi elevati (anche se in Italia per stipendi elevati si intendono quelli oltre i 1.700-1.800 euro netti, che non sono certo così elevati). Caro Paolo (Algepa), i tuoi amici che le possiedono non credo che abbiano redditi da operai o impiegati o pensionati... Tutto ciò è applicabile alla 600e, quindi restiamo in topic. Oggi l'ho provata (poi scriverò le impressioni con topic a parte) ed è una vettura carina, con interni comodi e ben disegnati, silenziosa al massimo (per chi ama i motori silenziosi), con un'ottima accelerazione, ma decisamente costosa considerando anche tutto il "contorno" che occorre per gestirla.
Per me non è un discorso di redditi, e comunque sono redditi medi, è un discorso di praticabilità, se mi si dice che se non hai un box non puoi avere una vettura EV ed io mi guardo attorno e vedo che invece ci sono chi non ha il box ed ha la vettura EV, mi sembra naturale chiedermi come fanno, anche perché sono persone normali che lavorano ed hanno famiglia, non ci trovo nulla di così strano nella mia curiosità
...ti si dice una minchiata. Certo che si può avere una EV anche senza box, è senza schei che non si può avere....
Però se io tratto di una cosa e poi mi si risponde su di un altra resta veramente difficile avere una discussione organica. I soldi è un altro discorso, ed anche qui si potrebbe aprire un altro tema, si parlava di impossibilità di avere e vivere decentemente una EV senza box, che è uno dei temi importanti soprattutto per chi abita in città.
In verità, prima si parlava semplicemente di avere una BEV senza box, e quello è indubbiamente possibile. Andando più nel dettaglio, già specificando l'avverbio in neretto la cosa inizia a non essere più così condivisibile.... almeno per me.
La soggettività la rispetto sempre, tendo invece a criticare l'oggettivita che in alcuni discorsi sulle EV non comprendo, per tornare a questa 600 è chiaro che quello con lo stipendio da 1200 euro al mese non se la può permettere, ma non mi sento neanche di dire che sia un auto economicamente di nicchia, anche perché altrimenti dovrei pensare che almeno il 30% delle vetture che girano economicanente sono di nicchia e non credo sia corretto. Poi come detto altre volte sicuramente per tanti pone dei limiti per tante questioni mentre per altri è una vettura già ora che soddisfa le esegiene quotidiane senza almeno per quanto posso osservare creare grandi limiti.
Non in assoluto, ma se la rapportiamo alla fruibilità, che la rende di fatto una seconda auto, secondo me è di nicchia eccome. Non sono così tanti quelli che possono permettersela, una seconda auto da 30k e passa.....
Dipende, non a Milano, se oltretutto paghi affitto. Ma un single, in una provincia del sud o isole, dove si vive bene, si spende poco anche di riscaldamento etc, magari con una casetta con fotovoltaico, potrebbe anche starci.
Secondo me può essere anche una prima auto e non per forza per persone straricche. A patto di avere orari regolari,vivere e lavorare in città,e avere delle colonnine comode. Tra me e me ho sempre pensato ad esempio che gli inquilini di un bel condominio che si trova proprio di fronte a un supermercato,nel cui parcheggio ci sono due colonnine che non sono praticamente mai occupate,potrebbero di fatto avere la possibilità di ricaricare e quasi un posto auto riservato da utilizzare ogni volta che ne hanno bisogno. Se fossero,per esempio,insegnanti o impiegati che lavorano in uffici con orari non variabili potrebbero programmare le ricariche con una certa efficienza. Diventa tutto più complicato quando non solo si fanno più km ma gli spostamenti sono anche erratici,quindi diventa difficile programmare e soprattutto spostare le soste per la ricarica. Io ad oggi per andare a lavorare faccio 100 km circa a settimana,se mi mettessero una colonnina comoda vicino a dove lavoro tutto sommato potrei anche fare a meno del box. Certo averlo sarebbe comunque un vantaggio non da poco.
Non so. Alcune persone che conosco hanno una vita piuttosto ripetitiva. Certi clienti ad esempio li puoi quasi cronometrare. Uno in particolare si presenta ogni lunedì mattina verso le 11 nel suo giro di commissioni sempre più o meno negli stessi orari. Ovviamente per un cassiere di un supermercato che oggi lavora dalle 7 alle 14,domani dalle 10 alle 20 e dopodomani non lo sa ancora è tutto più complicato. Se l'auto elettrica permette di tirare avanti almeno una settimana senza ricaricare imho significa che programmando le ricariche ogni 2 o 3 giorni si può stare abbastanza tranquilli,e se anche ne salta una non resti a piedi.
