Se tu avessi idea di quello che passi dopo la segnalazione alle Autorità di una banconota falsa, capiresti perché glielo restituisce (ovviamente avvisandolo).
Mi sembra un buon motivo per usare la moneta elettronica.Se tu avessi idea di quello che passi dopo la segnalazione alle Autorità di una banconota falsa, capiresti perché glielo restituisce (ovviamente avvisandolo).
A me è capitato al distributore.
La banconota però non era falsa,era rovinata.
L'addetto al rifornimento mi disse che quella banconota non la ritirava perchè sapeva che poi in banca gli avrebbero fatto storie per versarla.
Cliente che dopo aver rifornito voleva pagare con la carta che veniva rifiutata.
Una volta ci fu una discussione perchè il cliente non voleva lasciare il proprio documento,l'addetto non voleva ne poteva fidarsi della parola del cliente che diceva che sarebbe tornato a saldare.
Alla fine il cliente ha chiamato a casa per farsi portare i soldi o un'altra carta.
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Se conosci il sistema CRS, sai come fare.Quanto alla ipotesi che l'esercente faccia confluire il pagamento POS su un conto estero, sottraendo il corrispettivo a tassazione, osservo che un controllo sul conto del "solvens" (e l'invio di un questionario da parte della GdF) farebbe agevolmente emergere la evasione. Conosc
Se paghi con app non serve neppure.Ovvio che il PIN deve essere ben memorizzato e non scritto su un pezzo di carta.
il "solvens", per altro verso, può essere "accipiens" e venir sottoposto a controllo.Se conosci il sistema CRS, sai come fare.
E il conto del solvens non lo guarda nessuno.
Nessuno conta che anche il contante ha un costo. Produrlo, trasportarlo, custodirlo, distribuirlo, smaltirlo, etc. Solo che i costi delle commissioni bancarie le pagano solo il pagante ed il ricevente, i costi del contante li paghiamo tutti... beh, non tutti, solo i fessi che pagano le tasse per fare il contante che serve a chi non le paga... cornuti e mazziati... vabbuò...anche se ci avessimo rimesso 50 euro in 7 anni in confronto alle commissioni è una goccia nel mare.
Mi stai facendo venire la voglia di cambiare commercialista....Se conosci il sistema CRS, sai come fare.
E il conto del solvens non lo guarda nessuno.
A supplemento:Considerato che le commissioni bancomat sono mediamente lo zero virgola, se l'esercente, a fronte del pagamento cash, è disposto a praticare uno sconto consistente (o comunque maggiore delle commissioni), e' ragionevole pensare che il corrispettivo verrà sottratto alla tassazione.
Mossad?A volte sono non rintracciabile. Ho pure i contenitori schermati (abbi pazienza, lavoro anche con ex IDF)
Quindi sei molto benestante, meglio per te, mi complimento e mi faccio da parte.O una transazione di denaro elettronico … alla faccia di chi pensa che le carte di debito/credito risolverebbero tutto.
P.S. queste sotto sono una parte delle mie carte di plastica, solo quelle fisiche, permetti che forse un pochino so di cosa parlo?
(Poi ne ho altre quattro totalmente dematerializzate, anzi cinque)
Vedi l'allegato 30221
No, semplicemente significa che conosco il mio nemicoQuindi sei molto benestante, meglio per te, mi complimento e mi faccio da parte.
Chi paga con carta italiana difficile che abbia problemi. i conti giusti non stanno a Est ma a Nord e spesso si viaggia estero su estero,il "solvens", per altro verso, può essere "accipiens" e venir sottoposto a controllo.
Di conseguenza esser chiamato a dire "dove" ha speso una determinata somma addebitata sul suo c/c.
Se l'esercente italiano convoglia il POS su un conto dell' est casca il palco (e la cosa non mi dispiace)
deadmanwalking - 3 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa