Il famoso discorso:
- per l'energia elettrica bisogna calcolare le perdite dalla fonte (centrale di produzione)
- i carburanti si calcolano dalla pompa, come se lì ci arrivasse senza perdite lungo il percorso. Quanta energia serve per produrre un litro di gasolio o di benzina partendo da ... sottoterra?
Quanta energia è stata usata per cercare i giacimenti [mio padre è stato in giro per il mondo un decennio senza trovarne una goccia], perforarli e portarli in produzione?
Quanta energia serve per mettere in servizio una raffineria, produrre una mega petroliera e spostarla per migliaia di chilometri?
Insomma oggi ci facciamo tantissime domande su come funziona l'energia elettrica.
Dovessimo fare il passo inverso ce ne sarebbero forse di più.
Penso quindi che la cosa corretta sia quella di calcolare le perdite di ricarica perché in fondo è quello che paghi, l'energia erogata dalla colonnina.
Altrimenti confronteremo sempre scarpe con ciabatte.