<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il pianto di Michael O’Leary (Ryanair) | Il Forum di Quattroruote

Il pianto di Michael O’Leary (Ryanair)

Il tema è noto, che ne pensate?

A titolo personale (una ventina scarsa di voli negli ultimi 13 mesi, non per piacere e con date vincolanti), posso dire due cose:
1) a parità di servizio, Ryanair è cara e scomoda
2) l’algoritmo esiste, tanto che per prenotare uso due pc su due reti differenti e con due account diversi, uno per verificare e l’altro per acquistare (un buon 10-15% di “sconto” lo prendo, ora che ho capito cone le compagnie ti profilano)

Come compagnie, ho usato ITA, British Airways, Iberia, Air Brussels (Lufthansa), EasyJet. Mediamente soddisfatto da tutte, con pro e contro per ciascuna. RyanAir sempre esclusa per prezzi elevati e/o grande scomodità.

Uba curiosità: su ITA alcune volte ho preso la business perché meno costosa dell’Economy :emoji_hushed:
 
Ultima modifica:
di Ryanair ho sempre trovato fastidioso il percorso di acquisto, pieno di trappole per cercare di farti comprare qualcos'altro anche se non lo vuoi (posto, assicurazioni varie, bagaglio aggiuntivo,...).
Pur avendo assai poca simpatica per la compagnia, tutte le volte che l'ho scelta era perché le altre soluzioni erano più care oppure più care e scomode. Ovvio che se devo fare tratte concatenate, evito accuratamente le low-cost per avere biglietto unico ed essere riprotetto in caso di necessità, cosa di cui ho avuto spesso necessità (ritardi e conseguenti coincidenze perse, voli cancellati,...).
Comunque, quando ne ho avuto bisogno io, non ho mai trovato biglietti "a due lire". Quelle sono cose che capitano sempre agli altri
 
le convenienze economiche delle low cost risalgono ormai ai primi anni 2000 quando era facile con 50 euro a/r raggiungere le capitali Europee, ora i prezzi non sono più quelli di una volta e oltretutto si sono sommati molti servizi a pagamento che secondo me fanno si che uno prima di acquistare un low cost si veda anche la compagnie di bandiera o comunque altri tipi di vettore.
Per il resto invece io sono da anni che dico che non si può lasciare un settore strategico come quello dei voli commerciali in mano ai privati perchè questi ragionano su altre logiche rispetto le compagnie di bandiera e ci mettono 2 giorni a rendere irraggiungibile un parte di territorio nazionale, ma è un argomento che interessa poco, se non poi quando si verifica questo che dico.
 
Personalmente, ringrazio Ryan Air per tutte quelle volte che mi consente di volare da Ancona o Pescara, anziché andare a Fiumicino.
Relativamente ai prezzi sono molto variabili. Se sono buoni si prende, altrimenti, si prende altro. Comunque, spesso, la ho trovata conveniente.
Credo che "l'algoritmo" lo abbiano tutti, nel settore turistico, non solo compagnie aerea e credo che faccia parte del libero mercato, a meno che non parliamo di situazioni sovvenzionate, allora il discorso diventa un po' più complicato.
In generale, direi anche che Ryan Air ha costretto tutto il resto del mercato a praticare delle tariffe un po' più ragionevoli.
Poi che O' Leary, sia uno squalo, non è in discussione.
 
Ultima modifica:
le convenienze economiche delle low cost risalgono ormai ai primi anni 2000 quando era facile con 50 euro a/r raggiungere le capitali Europee, ora i prezzi non sono più quelli di una volta e oltretutto si sono sommati molti servizi a pagamento che secondo me fanno si che uno prima di acquistare un low cost si veda anche la compagnie di bandiera o comunque altri tipi di vettore.
Per il resto invece io sono da anni che dico che non si può lasciare un settore strategico come quello dei voli commerciali in mano ai privati perchè questi ragionano su altre logiche rispetto le compagnie di bandiera e ci mettono 2 giorni a rendere irraggiungibile un parte di territorio nazionale, ma è un argomento che interessa poco, se non poi quando si verifica questo che dico.

Altre volte mi è capitato di dirti, su altre cose che hai la visione del "romano" :).
In questo caso, essere romani vuol dire avere mille alternative che molti altri non hanno. Come scritto sopra, Ryan Air mi garantisce parecchie destinazioni europee da Ancona e Pescara, con le varie compagnie discendenti di Alitalia, o anche con Lufthansa che ha un paio di voli giornalieri da Ancona per Monaco, poi riparti da lì, c'è sempre lo scalo e dei prezzi molto più elevati.
 
fino a circa il 2007 ho lavorato nel settore proprio li dove si creavano le tariffe di una compagna aerea. Le compagnie di linea hanno un sistema , o avevano ora non lo so più , molto complesso che parte da un fare basis e con questo poi determinavano i costi del biglietto ( solo di tipologie di passeggero che è uno dei codice che concorre al fare basis ce ne sono a decine a partire dai bambini per arrivare ai profili del vaticano) , le low cost invece non avevano questo, allora non avevano credo neanche l'algoritmo, ma facevano a mano la stessa cosa, ovvero ogni posto variava di prezzo a seconda di criteri spesso temporali.
 
Altre volte mi è capitato di dirti, su altre cose che hai la visione del "romano" :).
In questo caso, essere romani vuol dire avere mille alternative che molti altri non hanno. Come scritto sopra, Ryan Air mi garantisce parecchie destinazioni europee da Ancona e Pescara, con le varie compagnie discendenti di Alitalia, o anche con Lufthansa che ha un paio di voli giornalieri da Ancona per Monaco, poi riparti da lì, c'è sempre lo scalo e dei prezzi molto più elevati.

ti comprendo tranquillamente, come ho scritto sono stato per anni nel settore e capisco cosa vuol dire avere FCO a pochi km e non averlo.
Il problema però è che le low cost gli scali li usano a loro comodo, nel senso che se garantisce un ritorno la tratta viene tenuta aperte, se non lo garantisce la chiudono per sempre , o la chiudono in determinati periodi dell'anno.
Il discorso secondo me quindi è quello che occorreva tenere le compagnie anche su tratte che potevano essere poco remunerative, o non esserlo sempre, ovviamente con contributi pubblici, capisco che non è un discorso attraente ma è come quello che accade con i bus, in una zona sperduta un servizio privato ti ci va? No perchè non è remunerativo, quello pubblico ci va ma di contraltare devi pagare questo servizio.
Di mio non ho nulla contro le low cost, credo solo che non bisogna però dargli troppo spago
 
di Ryanair ho sempre trovato fastidioso il percorso di acquisto, pieno di trappole per cercare di farti comprare qualcos'altro anche se non lo vuoi (posto, assicurazioni varie, bagaglio aggiuntivo,...).
Pur avendo assai poca simpatica per la compagnia, tutte le volte che l'ho scelta era perché le altre soluzioni erano più care oppure più care e scomode. Ovvio che se devo fare tratte concatenate, evito accuratamente le low-cost per avere biglietto unico ed essere riprotetto in caso di necessità, cosa di cui ho avuto spesso necessità (ritardi e conseguenti coincidenze perse, voli cancellati,...).
Comunque, quando ne ho avuto bisogno io, non ho mai trovato biglietti "a due lire". Quelle sono cose che capitano sempre agli altri


Niente tappeti o pentole

??

ahahahahahahahahahahah

Scusate la scemenza

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
 
Niente tappeti o pentole

??

ahahahahahahahahahahah

Scusate la scemenza

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sai che io invece ci sono restato su questo aspetto dei voli low cost. In pratica avevo il fratello di un collega che faceva lo stewart, per tanti anni di base a Londra, poi si fece trasferire a Pisa, mi ricordo che poi dopo non molto torno a Londra perchè gli italiani non comprano quasi nulla in volo , mentre gli straniere molto, compresi i gratta e vinci (io mi chiedevo chi faceva un gratte e vinci in aereo) e siccome almeno questo mi raccontava che loro ricavavano una parte di stipendio su quanto vendevano gli conveniva stare di base in Uk che in Italia.
 
Ora che me l' hai detto....

In una qualche trasmissione TV
( di una mezzavita fa )
Avevano proprio questionato in Studio su questa,
chiamiamola cosi'
FORZATURA
nei confronti del personale di bordo
 
Mah, per ragioni familiari mi trovo costretto a fare parecchi voli europei (mediamente una ventina di A/R all'anno). Ryanair se posso la evito; solo se non trovo orari praticabili su altre linee o se la differenza di costo è molto elevata, volo con loro (spesso per tratte singole). Al di là delle procedure di acquisto e check-in veramente fastidiose e delle regole capestro, per quanto mi riguarda l'aspetto fondamentale è la puntualità: gli ultimi tre voli che ho preso con Ryanair hanno avuto tutti un ritardo dell'ordine dell'ora.
Detto questo loro sono in grado di fare business, e bene, anche sfruttando le zone grigie del sistema regolatorio e normativo. Le dichiarazioni dell'ineffabile O'Leary sono un evidente sberleffo ad un provvedimento "raffazzonato" (eufemismo).
 
Mah, per ragioni familiari mi trovo costretto a fare parecchi voli europei (mediamente una ventina di A/R all'anno). Ryanair se posso la evito; solo se non trovo orari praticabili su altre linee o se la differenza di costo è molto elevata, volo con loro (spesso per tratte singole). Al di là delle procedure di acquisto e check-in veramente fastidiose e delle regole capestro, per quanto mi riguarda l'aspetto fondamentale è la puntualità: gli ultimi tre voli che ho preso con Ryanair hanno avuto tutti un ritardo dell'ordine dell'ora.
Detto questo loro sono in grado di fare business, e bene, anche sfruttando le zone grigie del sistema regolatorio e normativo. Le dichiarazioni dell'ineffabile O'Leary sono un evidente sberleffo ad un provvedimento "raffazzonato" (eufemismo).
Quoto tutto!
 
Mah, per ragioni familiari mi trovo costretto a fare parecchi voli europei (mediamente una ventina di A/R all'anno). Ryanair se posso la evito; solo se non trovo orari praticabili su altre linee o se la differenza di costo è molto elevata, volo con loro (spesso per tratte singole). Al di là delle procedure di acquisto e check-in veramente fastidiose e delle regole capestro, per quanto mi riguarda l'aspetto fondamentale è la puntualità: gli ultimi tre voli che ho preso con Ryanair hanno avuto tutti un ritardo dell'ordine dell'ora.
Detto questo loro sono in grado di fare business, e bene, anche sfruttando le zone grigie del sistema regolatorio e normativo. Le dichiarazioni dell'ineffabile O'Leary sono un evidente sberleffo ad un provvedimento "raffazzonato" (eufemismo).

È da un poco che non viaggio con le low cost, a suo tempo per i ritardi cercavo sempre di prendere i voli che partivano la mattina presto che di solito erano puntuali perché quelli che invece erano schedulati nel pomeriggio o la sera viste le diverse tratte che avevano operato durante la giornata per forza di cose di ritardo spesso ne accumulavano.
 
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