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La Pagani di Hamilton si stampa in galleria

Io da profano ho sempre pensato che anche coi controlli non disinseriti ma magari solo attenuati per lasciare un pochino di margine per divertirsi se l'errore è troppo grosso l'elettronica non riesce a rimediare.
Anche perchè passi tagliare il gas o frenare di più una ruota rispetto all'altra ma se ad esempio sbagli a sterzare penso che l'elettronica non possa fare miracoli.
 
Io da profano ho sempre pensato che anche coi controlli non disinseriti ma magari solo attenuati per lasciare un pochino di margine per divertirsi se l'errore è troppo grosso l'elettronica non riesce a rimediare.
Anche perchè passi tagliare il gas o frenare di più una ruota rispetto all'altra ma se ad esempio sbagli a sterzare penso che l'elettronica non possa fare miracoli.

Ma basta vedere proprio quei video degli incidenti con vetture prestazionali, spesso danno grandi accelerate mentre hanno un bel angolo di sterzo, già questo ti fa capire che non sono molto addentrati alla guida.
 
E probabilmente l'elettronica può tagliare il gas quando le ruote perdono aderenza ma ci vorrebbe un adas evoluto dotato di due mani robotiche.
Una da una scoppola al guidatore e l'altra gli toglie di mano il volante.
 
[...] Ora il mio dubbio era proprio : con potenze e coppie ancora maggiori , come quelle delle Ferrari e delle Pagani , sarebbe bastato il traction control e l'esp , oppure questi "piloti" , che si vedono su you-tube perdere il controllo delle super-car in pieno rettilineo e schiantarsi contro muri , spartitraffico o altre vetture staccano i controlli ? Dalla tua risposta , Zonda di Hamilton a parte , sulla quale rimane qualche dubbio sulla taratura di TC e ESp , si direbbe di sì , che si assiste all'esibizione di incompetenti , arroganti snza la minima consapevolezza dei propri limiti e che invece un guidatore prudente , anche se sportivo , resterebbe in strada con un minimo di accortezza sullo sterzo anche in quelle situazioni...
La mia idea, opinabile come qualsiasi parere personale, è sì : i controlli elettronici sarebbero bastati ad evitare il peggio.

La loro efficacia, che è indipendente dal livello di coppia / potenza, è oggi estremamente sofisticata, tant'è vero che spesso - vedi Ferrari - consentono un leggero "grado di libertà" al retrotreno, cui è consentita qualche lieve derapata, dandoti così l'illusione - ma è proprio un'illusione... - di controllare i sovrasterzi della vettura : che, in realtà, sarebbero ben più violenti di quel tanto che il sistema ti lascia fare - e che variano con la regolazione, ovviamente più permissiva in "Race" che in "Wet".... - senonché non tutti, di certo, hanno sufficiente coscienza / conoscenza di questo : ed ecco come nascono i patatrac.

Non è indispensabile l'arroganza, che può anche non esserci, basta una certa faciloneria.... per molti di costoro, a diminuire questo genere di rischi, sarebbe bastato aver provato a fare quel che io provai a fare con la M6 : andare in un parcheggio vuoto, staccare i controlli e farsi così un'idea delle reazioni "al naturale" di una potente TP.
Le reazioni della M6 erano davvero molto violente, complici probabilmente anche le dimensioni, e tali da farti completamente passare ogni velleità di "guidare di traverso" su strada.... non credo che il proprietario della Zonda incidentata abbia provato a far questo, che è invece cosa utile, altrimenti forse non si sarebbe fatto sorprendere su strada.
 
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Io da profano ho sempre pensato che anche coi controlli non disinseriti ma magari solo attenuati per lasciare un pochino di margine per divertirsi se l'errore è troppo grosso l'elettronica non riesce a rimediare.
Anche perchè passi tagliare il gas o frenare di più una ruota rispetto all'altra ma se ad esempio sbagli a sterzare penso che l'elettronica non possa fare miracoli.
Miracoli no, certo : se uno entra in curva più veloce di quanto l'auto possa sopportare esce di strada.

Se però si parla dell'errore più comune, che è quello di aprire troppo il gas in uscita di curva, i sofisticati sistemi di controllo d'oggi possono generalmente metterci una pezza, lasciando addirittura a chi guida l'illusione di avercela messa lui, quella pezza.... poi, la volta che lo rifarà a controlli staccati si renderà conto per bene di come stanno davvero le cose.

E' una sensazione che ricordo bene, guidando la Ferrari F12 Berlinetta (con cui, come scrissi a suo tempo, la "fisicità" della TP si sentiva come in nessun'altra) in particolare in una curva, all'uscita da una rotonda, che feci - con l'ok del mio accompagnatore - accelerando forte a medio regime, in 2a o 3a marcia : il retrotreno tendeva a "scappare" leggermente, ma rimanendo in sostanza ben saldo al suo posto, dando a chi guida la sensazione di aver controllato tutto alla grande... ma era tutto e solo merito dei controlli elettronici, per quanto possa risultare anche gradevole e ci si illuda un po' di essere buoni piloti.
 
ma era tutto e solo merito dei controlli elettronici, per quanto possa risultare anche gradevole e ci si illuda un po' di essere buoni piloti.

Io spero che non siano tante le persone che hanno simili illusioni.
Innanzitutto perchè è risaputo che l'elettronica negli ultimi anni ha fatto passi da gigante rendendo quelle che prima erano di fatto delle belve decisamente più docili e alla portata anche di guidatori non super esperti.
E poi perchè,sempre secondo me,i confronti andrebbero fatti in pista cronometro alla mano.
Se per dire un buon pilota su una determinata pista gira in 1 minuto e mezzo se io giro in 2 minuti e rotti,magari gestendo in uscita di curva l'auto che scodinzola un po',ho poco da illudermi.
A me piacerebbe provare qualcosa di non estremo.
250-300 cv basterebbero e avanzerebbero.
Però su pista con un istruttore affianco.
E so con certezza che sarei lentissimo.
Ci andrei comunque coi piedi di piombo accontentandomi di guidare la vettura coi controlli inseriti nella modalità più conservativa e senza esagerare.
Ho anche il mezzo timore che potrei soffrire il mal d'auto.
Stando accanto all'istruttore di sicuro (mi è capitato durante il corso di guida sicura,sono stato l'unico che dopo un po' è dovuto scendere mentre l'istruttore era alla guida e ci faceva vedere cosa avremmo dovuto fare noi) ma anche al volante.
 
Io da profano ho sempre pensato che anche coi controlli non disinseriti ma magari solo attenuati per lasciare un pochino di margine per divertirsi se l'errore è troppo grosso l'elettronica non riesce a rimediare.
Anche perchè passi tagliare il gas o frenare di più una ruota rispetto all'altra ma se ad esempio sbagli a sterzare penso che l'elettronica non possa fare miracoli.
Si parlava di perdita di controllo in rettilineo per troppa potenza e o coppia alle ruote , qui pare che i controlli elettronici , anche in base all'esperienza di Master , facciano miracoli , certo se il guidatore ha l'umiltà di lasciarli inseriti.

In curva è diverso , come già detto , nessun esp può salvare da una curva presa a velocità superiore ai limiti fisici del veicolo che vi entra , della strada , del fondo , della semplice forza centrifuga o centripeta , anche perchè ho l'impressione che l'esp funzioni solo in accelerazione e non in rilascio , ma questo è un altro discorso che meriterebbe un topic specifico.
Possono essere preziosi invece quando si acceleri troppo -o troppo presto- in uscita di curva perchè , come successo anche al sottoscritto nel primo giro pista del corso di guida , tendono a dare una via di uscita al guidatore che con semplici manovre : alleggerimento dell'acceleratore e diminuzione dell'angolo di sterzo , riesce a uscire allineato dal suo errore. Senza controlli la sbandata del retrotreno si farebbe importante e soprattutto molto repentina , richiedendo , oltre al rilascio del gas un rapido e deciso controsterzo , non sempre risolutivo..

 
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Però,scusate se sto per scrivere una bestialità,il fatto che l'incidente sia avvenuto in rettilineo non mi pare un gran vantaggio.
Nel senso che nel momento in cui il guidatore fa partire il retrotreno di fatto anche se su strada dritta l'auto si intraversa e verrà instintivo controsterzare per cercare di riprenderla.
Non so se i vari controlli elettronici siano in grado di distinguere tra una sbandata dovuta a una curva presa in maniera troppo allegra e una sbandata su strada dritta causata da un'accelerazione repentina,magari con gomme fredde e su asfalto irregolare.
A me verrebbe addirittura da pensare che in curva possa essere più semplice perchè anche quando c'è un errore da parte del guidatore l'auto sta comunque andando nella direzione giusta e il guidatore magari ci ha messo troppa enfasi ma sta facendo quello che deve fare cioè sterzare.
Invece su un rettilineo se le cose vanno in vacca e l'auto si intraversa mi viene da ipotizzare che sia molto più facile per il guidatore andare nel panico e commettere ulteriori sbagli,rendendo ancora più arduo per gli angeli custodi metterci una pezza.
 
Però,scusate se sto per scrivere una bestialità,il fatto che l'incidente sia avvenuto in rettilineo non mi pare un gran vantaggio.
Nel senso che nel momento in cui il guidatore fa partire il retrotreno di fatto anche se su strada dritta l'auto si intraversa e verrà instintivo controsterzare per cercare di riprenderla.
Non so se i vari controlli elettronici siano in grado di distinguere tra una sbandata dovuta a una curva presa in maniera troppo allegra e una sbandata su strada dritta causata da un'accelerazione repentina,magari con gomme fredde e su asfalto irregolare.
A me verrebbe addirittura da pensare che in curva possa essere più semplice perchè anche quando c'è un errore da parte del guidatore l'auto sta comunque andando nella direzione giusta e il guidatore magari ci ha messo troppa enfasi ma sta facendo quello che deve fare cioè sterzare.
Invece su un rettilineo se le cose vanno in vacca e l'auto si intraversa mi viene da ipotizzare che sia molto più facile per il guidatore andare nel panico e commettere ulteriori sbagli,rendendo ancora più arduo per gli angeli custodi metterci una pezza.
So che c'è in rete un filmato, fatto da una camera montata su un'auto che era un po' dietro alla Pagani, ma in realtà non si vede granché e non si può neppure dire se la Zonda avesse al momento le ruote dritte.... io penserei di no : una pur limitata sterzatura, tipo quella per cambiare corsia, potrebbe probabilmente già essere sufficiente ad innescare un sovrasterzo se fatta a controlli inattivi e con la massima coppia sulle ruote, su una sportiva di quella potenza (760 cv in base a quanto dice Wikipedia, essendo la speciale Zonda per Lewis Hamilton una delle 5 della serie 760).

La mia idea è che un non trascurabile numero dei proprietari di supercar del genere non si renda ben conto di che razza di potenze hanno in mano e tenda alla faciloneria, ed ecco i conseguenti patatrac.

Oltretutto, per uno - come questo - che diventa famoso chissà quanti ce ne saranno appena sfiorati, e risolti senza danni o con danni limitati, che non hanno risalto mediatico.
 
Non conosco bene quella Zonda ma probabilmente quella è una vettura che necessita alcune attenzione, mi viene da pensare ad esempio che possa adottare tipi di pneumatici che per lavorare al meglio devono stare dentro un range di temperature altrimenti la vettura ha poco grip,ma per dirne una di tante accortezze che invece su di una normale vettura stradale, anche più prestazionale, non è proprio necessario adottare. Certo poi sicuramente entra in gioca l'abilità di chi la guida e si spera che chi compra una vettura così in minimo di capacita le abbia, anche se io penso sempre che la vettura che si possiede non fa l'automobilista che la guida, una volta fui ospite ad un raduno Ferrari e c'era da mettersi le mani nei capelli per come tanti possessori giravano con le loro vetture.

Penso anch'io che i corsi di guida siano utili ai guidatori di auto cosiddette normali -io ne ho seguiti 2 e ne avrei fatti pure di più , magari come "richiamo" tutti gli anni - perchè insegnano a capire i propri limiti e a non superarli e invece addestrano ad affrontare quelle difficoltà che non ci andiamo a cercare , come una sbandata improvvisa , un tratto ghiacciato o bagnato , una manovra di schivamento di ostacolo ecc. Tanto più sono utili - perfettamente d'accordo con te- ai guidatori di auto potenti , di super e hyper-car , le quali costose auto ti pongono spesso di fronte a situazioni limite per la esuberanza di potenza e di coppia , per gli sterzi sensibilissimi e fulminei , per come sono in grado di viaggiare a folli velocità senza darlo a vedere...Ora , pure in questo topic abbiamo appreso , grazie anche all'esperienza di Master , oltre che a quella del sottoscritto nel corso Bmw , che la Zonda oggetto del topic avrebbe avuto molte possibilità di essere ancora intera - e quel che è più importante- di non far rischiare la pelle al suo guidatore e ad altri utenti della strada , semplicemente lasciando attivi e vigili i controlli elettronici di cui è dotata...Siano avvertiti gli utilizzatori di auto super-potenti e iper-potenti che ci seguono ! :)

https://auto.everyeye.it/notizie/uo...controllo-trazione-schianta-lampo-477919.html

 
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Ma le strisce possono centrare qualcosa?
Mi pare di aver visto un video in cui Casey Stoner valutava il realismo dei film e mi sembra che dicesse che per le moto la segnaletica orizzontale rappresenta un pericolo perchè l'aderenza sulla vernice è molto minore,soprattutto se l'asfalto è umido.
Diceva che è come il ghiaccio.
Magari quando si verificano questi incidenti c'è un mix di ragioni.
Guidatore che disattiva o riduce i controlli imprudentemente e esagera col gas in un punto in cui l'asfalto da poco grip.
Non tanto tempo fa ho attraversato una strada che era stata asfaltata da poco.
Quindi c'era parecchia sabbia per terra e a momenti scivolo a piedi,mi sono chiesto cosa succederebbe se in un tratto simile a qualcuno venisse voglia di esagerare col gas con una vettura sportiva.
 
Ma le strisce possono centrare qualcosa?
Mi pare di aver visto un video in cui Casey Stoner valutava il realismo dei film e mi sembra che dicesse che per le moto la segnaletica orizzontale rappresenta un pericolo perchè l'aderenza sulla vernice è molto minore,soprattutto se l'asfalto è umido.
Diceva che è come il ghiaccio.
Magari quando si verificano questi incidenti c'è un mix di ragioni.
Guidatore che disattiva o riduce i controlli imprudentemente e esagera col gas in un punto in cui l'asfalto da poco grip.
Non tanto tempo fa ho attraversato una strada che era stata asfaltata da poco.
Quindi c'era parecchia sabbia per terra e a momenti scivolo a piedi,mi sono chiesto cosa succederebbe se in un tratto simile a qualcuno venisse voglia di esagerare col gas con una vettura sportiva.

Per le moto la segnaletica orizzontale , realizzata con vernici scivolosette, può effettivamente essere un pericolo , sia in accelerazione , sia in frenata , sia in curva , come sanno i motociclisti esperti.

Molti attraversamenti pedonali sono situati fra una curva e l'altra o in semicurve e se il motociclo è ancora in piega o in frenata quando ci passa sopra può effettivamente scivolare e disarcionare il suo guidatore.

Nelle auto non credo , anche perchè con 4 ruote sicuramente qualche pneumatico rimane su asfalto pur passando sulla segnaletica orizzontale e , anche quando così non fosse, le perdite di aderenza si compenserebbero ovviamente meglio .

Su fondo bagnato o ghiacciato ovviamente anche le automobili possono avere qualche problema in frenata secca o in brusco cambio di direzione sulla suddetta segnaletica orizzontale , quando non realizzata con vernici antiscivolo , più costose di quelle normali.

Ma nel caso di questi piloti da "avvitamento" :), i video testimoniano di pieno sole e asfalti asciutti e zero strisce
pedonali

https://www.dueruote.it/news/attual...rizzontale-con-la-moto-e-con-lo-scooter-.html
 
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