<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Il 69% dei concessionari reputa le auto troppo care | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Il 69% dei concessionari reputa le auto troppo care

Qua forse servirebbe allargare un po l'orizzonte della discussione, perché dei prezzi ne parliamo continuamente, ma proviamo a prefigurare qualche scenario futuro, più o meno prossimo e più o meno pessimo.

Fino ad ora abbiamo sempre detto che i prezzi dipendono, dalla carenza di auto, dall'inflazione, dal fatto che a chi vendo conviene vendere meno pezzi con più margine, ma se oltre i 2/3 dei venditori sono preoccupati dei prezzi troppo altri, vuol dire che il mercato così come è strutturato non si regge, ed hanno paura di dover cessare l'attività.

Potrebbe capitare a breve che molti grossi operatori del settore, non siano più in grado di reggere questo andazzo, e siccome non offrono solo il servizio vendita, ma spesso anche l'assistenza ufficiale, se ne chiudessero un numero importante, che cosa capiterà alla rete di assistenza, che ricordiamo è fondamentale per i modelli più recenti, sia elettrici che termici, cui è difficilissimo mettere mano senza avere manuali e procedure corrette ?
Ci saranno privati che si attrezzeranno, ma i costi degli interventi forse ci faranno rimpiangere le officine ufficiali.

Ci potremmo trovare con nessuna assistenza nel raggio di 100 Km, con gli ovvi disagi nel periodo di vigenza della garanzia, per non parlare dei tanti problemi, grandi e piccoli, che possono nascere e che già oggi possono essere fonte di notevoli grattacapi.

si chiama inflazione, il potere d'acquisto cala perchè tutto aumenta, tutto aumenta perchè il potere d'acquisto cala.
Però mi chiedo, ma perchè non c'è la volontà di mettere in listino il famoso "modello base" col minimo sindacale per spostarsi? La famosa Uno 45 bianca degli anni 80?

Non c'è il rischio che il modello in questione e similari, per la loro facilità di gestione, diventi più ambita di una 911 ?

Sto esagerando ? Forse ma la strada tracciata a dei bivi che se imboccati potrebbero portare a questo.
 
Semplicemente perché i modelli base non li compra praticamente nessuno (non da oggi)
ni, cioè oggi sicuramente fa numeri esigui tant'è che la Evo3 ha un unico allestimento fulloptional e probabilmente una base venderebbe pochissimo, ma è una piccola fetta di mercato che qualcuno deve coprire in qualche modo, non si possono dirottare tutti i clienti verso Puma Mokka 600 Capture illudendoli con una rata diciamo leggera ma inestinguibile o meglio.....sono auto adatte al mercato del noleggio a lungo termine con un ricambio ogni 36 mesi. Ecco cosa cambia, negli anni 80 ci si accontentava di poco ma in 24-36 mesi la si pagava, la famosa Uno45 si comprava in contante (ma proprio banconote) o al massimo in 36 mesi, oggi so che comincerei a pagare senza una fine.
In questo momento c'è una piccola nicchia di gente che vorrebbe la macchina nuova ma soprattutto affidabile e vorrebbe sapere quanto sarà la rata e fino a quando dovrà pagarla, poi sarà libero di decidere se prendere un telaio con 4 ruote di proprietà o una macchina dignitosa a noleggio, anche più che dignitosa. Quando su un listino infinito questa scelta si riduce a 3-4 auto per me non c'è nulla di democratico
 
Potrebbe capitare a breve che molti grossi operatori del settore, non siano più in grado di reggere questo andazzo, e siccome non offrono solo il servizio vendita, ma spesso anche l'assistenza ufficiale, se ne chiudessero un numero importante, che cosa capiterà alla rete di assistenza, che ricordiamo è fondamentale per i modelli più recenti, sia elettrici che termici, cui è difficilissimo mettere mano senza avere manuali e procedure corrette ?
può succedere che i concessionari si concentrano soprattutto sull'assistenza e sempre meno sulla vendita tant'è che il gruppo Fiat come altri concorrenti cominciano a organizzarsi alla vendita online....ma l'assistenza dev'essere fisica. Il concessionario diventerà il "punto di ritiro" di un oggetto acquistato online. Quello che sarà più danneggiato sarà il venditore che ti apre la portiera, non scomparirà del tutto ma saranno sempre meno.
 
Qua forse servirebbe allargare un po l'orizzonte della discussione, perché dei prezzi ne parliamo continuamente, ma proviamo a prefigurare qualche scenario futuro, più o meno prossimo e più o meno pessimo.

Fino ad ora abbiamo sempre detto che i prezzi dipendono, dalla carenza di auto, dall'inflazione, dal fatto che a chi vendo conviene vendere meno pezzi con più margine, ma se oltre i 2/3 dei venditori sono preoccupati dei prezzi troppo altri, vuol dire che il mercato così come è strutturato non si regge, ed hanno paura di dover cessare l'attività.

Potrebbe capitare a breve che molti grossi operatori del settore, non siano più in grado di reggere questo andazzo, e siccome non offrono solo il servizio vendita, ma spesso anche l'assistenza ufficiale, se ne chiudessero un numero importante, che cosa capiterà alla rete di assistenza, che ricordiamo è fondamentale per i modelli più recenti, sia elettrici che termici, cui è difficilissimo mettere mano senza avere manuali e procedure corrette ?
Ci saranno privati che si attrezzeranno, ma i costi degli interventi forse ci faranno rimpiangere le officine ufficiali.

Ci potremmo trovare con nessuna assistenza nel raggio di 100 Km, con gli ovvi disagi nel periodo di vigenza della garanzia, per non parlare dei tanti problemi, grandi e piccoli, che possono nascere e che già oggi possono essere fonte di notevoli grattacapi.



Non c'è il rischio che il modello in questione e similari, per la loro facilità di gestione, diventi più ambita di una 911 ?

Sto esagerando ? Forse ma la strada tracciata a dei bivi che se imboccati potrebbero portare a questo.

Beh....

Certo lo sanno benissimo anche loro....
In Economia c'e' un punto,
" Il punto di - scusa, non ricordo il nome- "
( Ma non cambia il concetto ),
che e' il prezzo massimo cui puoi vendere un prodotto
quando ti calano le vendite....
Oltre il quale, se lo fai....
Ti CALERANNO ancora di piu' le vendite....
Ergo,
se oggi, ogni settimana, vendi 3 Panda a 120.000 Euri in toto....
SE vai ad un complessivo di 130.000....Ne venderai 2 se non 1.
Significando che, anche se ti aumenta l' utile per ogni singola unita'....
2 non renderanno piu', rispetto quanto rendevano le 3, nella moltiplica:
Pezzi x Guadagno
 
Ultima modifica:
Di queste 100 carte orarie, quante ne arrivano al dipendente che lavora come meccanico?

Probabilmente il meccanico costa, a chi lo paga, 25-30 € all'ora, come costo diretto, poi bisogna considerare i costi indiretti, amministrazione, struttura, etc.
Dei 25-30, il meccanico si metterà in tasca circa la metà.
 
Ultima modifica:
Quindi Voi giustificate questo aumento delle tariffe orarie anche del 100%...(nel giro di 10-15 anni).
Immagino che anche che lo stipendio del dipendente sia aumentato del 100% nello stesso arco di tempo di cui sopra...ma per favore!!!
Ho letto di cambi olio a VW T-Roc 1.0 (3 cilindri) a 90€ all'ora...
Quindi con l'elettrico questi costi (che non ci saranno in manutenzione) sono già spalmati nel prezzo di acquisto??
 
Nel costo orario di manodopera non è incluso solo il costo del meccanico dipendente, ma bisogna aggiungerci (pro-quota):
- costo degli spazi (affitto/costo proprietà)
- utenze (luce, energia, riscaldamento/raffrescamento, connessioni dati e telefoniche)
- formazione
- dotazioni d'officina e loro usura (compressore ponti, utensili,...)
- accesso alla documentazione tecnica (e aggiornamento della stessa)
- costi di adeguamento alle varie normative di sicurezza/antincendio,...
- costi di struttura (capofficina, direttore post-vendita, etc. ché una squadra di meccanici non si gestisce da sola)
- spese generali (vigilanza, assicurazioni, pulizie).
E sicuramente dimentico qualcosa.
Se fosse un'attività così redditizia come sembra, continuerebbero ad aprire concessionari (anziché supermercati).
Il passaggio al modello di agenzia cambierà ulteriormente le carte in tavola: diminuiranno i venditori di auto (ed i loro emolumenti %)
 
Un dipendente costa
IMO
3000/3500 Euri il mese;
lavora 160 ore....

I conti vanno fatti su base annuale.
A spanne raddoppia il netto che prende e dividi per 1700-1800.
Se uno prende 1600 x 14, più o meno, costa 25-26 €/h.
Costo diretto del dipendente.
Poi ci sono tutti i costi indiretti menzionati.
E tutto + IVA.
 
Nel costo orario di manodopera non è incluso solo il costo del meccanico dipendente, ma bisogna aggiungerci (pro-quota):
- costo degli spazi (affitto/costo proprietà)
- utenze (luce, energia, riscaldamento/raffrescamento, connessioni dati e telefoniche)
- formazione
- dotazioni d'officina e loro usura (compressore ponti, utensili,...)
- accesso alla documentazione tecnica (e aggiornamento della stessa)
- costi di adeguamento alle varie normative di sicurezza/antincendio,...
- costi di struttura (capofficina, direttore post-vendita, etc. ché una squadra di meccanici non si gestisce da sola)
- spese generali (vigilanza, assicurazioni, pulizie).
E sicuramente dimentico qualcosa.
Se fosse un'attività così redditizia come sembra, continuerebbero ad aprire concessionari (anziché supermercati).
Il passaggio al modello di agenzia cambierà ulteriormente le carte in tavola: diminuiranno i venditori di auto (ed i loro emolumenti %)
Si, insomma, una caporetto...
 
Nel costo orario di manodopera non è incluso solo il costo del meccanico dipendente, ma bisogna aggiungerci (pro-quota):
- costo degli spazi (affitto/costo proprietà)
- utenze (luce, energia, riscaldamento/raffrescamento, connessioni dati e telefoniche)
- formazione
- dotazioni d'officina e loro usura (compressore ponti, utensili,...)
- accesso alla documentazione tecnica (e aggiornamento della stessa)
- costi di adeguamento alle varie normative di sicurezza/antincendio,...
- costi di struttura (capofficina, direttore post-vendita, etc. ché una squadra di meccanici non si gestisce da sola)
- spese generali (vigilanza, assicurazioni, pulizie).
E sicuramente dimentico qualcosa.
Se fosse un'attività così redditizia come sembra, continuerebbero ad aprire concessionari (anziché supermercati).
Il passaggio al modello di agenzia cambierà ulteriormente le carte in tavola: diminuiranno i venditori di auto (ed i loro emolumenti %)
esatto!!!
 
conosco proprietari di grosse concessionarie e credetemi non girano con la limousine, manco con la mercedes....Ci sono attività commerciali che hanno grandissimi incassi ma anche grandissime spese, danno lavoro a tantissime famiglie ma vivono nel debito eterno che può essere più o meno gestibile (a quel punto si dichiara il fallimento)
 
Nel costo orario di manodopera non è incluso solo il costo del meccanico dipendente, ma bisogna aggiungerci (pro-quota):
- costo degli spazi (affitto/costo proprietà)
- utenze (luce, energia, riscaldamento/raffrescamento, connessioni dati e telefoniche)
- formazione
- dotazioni d'officina e loro usura (compressore ponti, utensili,...)
- accesso alla documentazione tecnica (e aggiornamento della stessa)
- costi di adeguamento alle varie normative di sicurezza/antincendio,...
- costi di struttura (capofficina, direttore post-vendita, etc. ché una squadra di meccanici non si gestisce da sola)
- spese generali (vigilanza, assicurazioni, pulizie).
E sicuramente dimentico qualcosa.
Se fosse un'attività così redditizia come sembra, continuerebbero ad aprire concessionari (anziché supermercati).
Il passaggio al modello di agenzia cambierà ulteriormente le carte in tavola: diminuiranno i venditori di auto (ed i loro emolumenti %)


E' redditizia se vendi....
Se vendi poco....
Ciccia....
Basti vedere come i primi 5 concessionari
abbiano in mano una gran parte dei marchi piu' ricchi....
E con piu' concessionarie
 
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