premesso che gli incendi a bordo di una nave sono i piu' cazzuti che esistano , c'e' da dire che gli impianti antincendio delle navi, sono progettati per gestire incendi causati da liquidi infiammabili e non da batterie al litio. Tutto l'impianto va riprogettato perche' deve essere in grado di erogare per molte ore acqua nella zona della stiva dove l'incendio e' sviluppato, garantendo al contempo che l'acqua in qualche modo sia evacuata , altrimenti la nave rischia di affondare.
Inoltre , le auto termiche da spente e fredde, possono incendiarsi solo a causa di un cortocircuito dell'impianto ELETTRICO, la stessa cosa vale per le auto elettriche. Il problema e' che le termiche hanno batterie da avviamento da 1 Kwh che possono provocare danni molto limitati vista la poca potenza in gioco. Quelle elettriche possono avere anche 70kwh e sono sempre attive. Non si puo' escludere in modo facile la batteria di trazione dal resto e comunque e' la batteria stessa che si puo' incendiare, cosa che non accade mai con le batterie al piombo.
Quindi in realta' anche se molto raro, l'incendio di una auto elettrica, puo' avere effetti devastanti e imprevedibili. Immaginiamo quando le elettriche saranno il 50% o piu' del circolante e non la ridicola percentuale di adesso. Pensate ad un garage condominiale con 20-30 auto elettriche lasciate di notte in carica nei box. Se dovesse prendere fuoco per un difetto una di queste auto, l'incendio potrebbe facilmente estendersi alle auto vicine, visto l'enorme calore provocato. Fossero auto a benzina i pompieri potrebbero spengerle velocemente , ma in caso di auto elettriche sarebbe un rogo quasi indomabile per ore. Potrebbe mettere a rischio tutto il palazzo creando danni strutturali o addirittura incendiando tutto. Credo che anche gli impianti antincendio dovrebbero assolutamente essere in futuro adeguati.