<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nave cargo in fiamme con 3.783 vetture | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Nave cargo in fiamme con 3.783 vetture

“Bev è il nemico da combattere “ , vuoi da montante ignoranza e rabbia verso il nuovo ed il diverso, hai la frittata fatta del tema montante per le notizie da click bait.
Nn sono d'accordo ci sia questo clima di ostracismo, queste notizie nn fanno opinione..infatti i dati di vendita sono ottimi, superato il diesel. Secondo me da..moderato sostenitore della mobilità sostenibile puoi essere soddisfatto e con onestà intellettuale ammettere che il bilancio tra click bait pro/vs è cmq a favore dei pro.
 
Nessuna ideologia, nessun innamoramento folle verso ice o Bev, solo onestà intellettuale, che vuoi mossa dall ideologia che “Bev è il nemico da combattere “ , vuoi da montante ignoranza e rabbia verso il nuovo l

Ok, nessuna ideologia.

Chiedere a tre compagnie assicurative il premio (tasso X per 1000) per "coprire" un garage condominiale ove vengono parcheggiate auto elettriche e, a parità di massimale, il premio senza auto elettriche.

Analogo test si potrebbe fare, tramite broker specializzato, per "coprire" una nave simile a quella del 3d.
 
premesso che gli incendi a bordo di una nave sono i piu' cazzuti che esistano , c'e' da dire che gli impianti antincendio delle navi, sono progettati per gestire incendi causati da liquidi infiammabili e non da batterie al litio. Tutto l'impianto va riprogettato perche' deve essere in grado di erogare per molte ore acqua nella zona della stiva dove l'incendio e' sviluppato, garantendo al contempo che l'acqua in qualche modo sia evacuata , altrimenti la nave rischia di affondare.
Inoltre , le auto termiche da spente e fredde, possono incendiarsi solo a causa di un cortocircuito dell'impianto ELETTRICO, la stessa cosa vale per le auto elettriche. Il problema e' che le termiche hanno batterie da avviamento da 1 Kwh che possono provocare danni molto limitati vista la poca potenza in gioco. Quelle elettriche possono avere anche 70kwh e sono sempre attive. Non si puo' escludere in modo facile la batteria di trazione dal resto e comunque e' la batteria stessa che si puo' incendiare, cosa che non accade mai con le batterie al piombo.
Quindi in realta' anche se molto raro, l'incendio di una auto elettrica, puo' avere effetti devastanti e imprevedibili. Immaginiamo quando le elettriche saranno il 50% o piu' del circolante e non la ridicola percentuale di adesso. Pensate ad un garage condominiale con 20-30 auto elettriche lasciate di notte in carica nei box. Se dovesse prendere fuoco per un difetto una di queste auto, l'incendio potrebbe facilmente estendersi alle auto vicine, visto l'enorme calore provocato. Fossero auto a benzina i pompieri potrebbero spengerle velocemente , ma in caso di auto elettriche sarebbe un rogo quasi indomabile per ore. Potrebbe mettere a rischio tutto il palazzo creando danni strutturali o addirittura incendiando tutto. Credo che anche gli impianti antincendio dovrebbero assolutamente essere in futuro adeguati.
Pensate che io avevo una Fiat X1/9 a benzina, parcheggiata in garage da 1 settimana. Un topolino ha morso i cavi dell'impianto elettrico che ha sviluppato un incendio. Sebbene l'auto sia stata gravemente danneggiata e il serbatoio fosse proprio vicino al punto dell'incendio nel vano motore, non c'e' stato alcun incendio di carburante, solo di cavi e plastica. Se vosse successo ad un'auto elettrica non voglio pensare ai danni al palazzo. Le RCA delle elettriche dovrebbero avere massimali enormi per tenere conto anche di questi problemi.
 
Forse sarebbe opportuno pensare a scompartimenti (molto frazionati) da potere allagare in caso di bisogno...sempre che non lo siano già.
 
Le RCA delle elettriche dovrebbero avere massimali enormi per tenere conto anche di questi problemi.

Quando una macchina (termica o BEV) è parcheggiata in un garage condominiale (non aperto al pubblico) non è "in circolazione", quindi le polizze RCA "standard" NON coprono i danni da incendio.

Occorre apposita estensione di garanzia per i danni cagionati a terzi in area privata, con massimale adeguato

Discorso opposto se la macchina viene parcheggiata in un'autorimessa pubblica (=aperta al pubblico)

Inutile dire che i veicoli nella stiva di una nave cargo normalmente non sono immatricolati e quindi sono assicurati come "carico", non hanno polizza RCA
 
Quando una macchina (termica o BEV) è parcheggiata in un garage condominiale (non aperto al pubblico) non è "in circolazione", quindi le polizze RCA "standard" NON coprono i danni da incendio.

Occorre apposita estensione di garanzia per i danni cagionati a terzi in area privata, con massimale adeguato

Discorso opposto se la macchina viene parcheggiata in un'autorimessa pubblica (=aperta al pubblico)

Inutile dire che i veicoli nella stiva di una nave cargo normalmente non sono immatricolati e quindi sono assicurati come "carico", non hanno polizza RCA


ma se fosse un traghetto diretto alle isole viene considerato privato o pubblico?
 
premesso che gli incendi a bordo di una nave sono i piu' cazzuti che esistano , c'e' da dire che gli impianti antincendio delle navi, sono progettati per gestire incendi causati da liquidi infiammabili e non da batterie al litio. Tutto l'impianto va riprogettato perche' deve essere in grado di erogare per molte ore acqua nella zona della stiva dove l'incendio e' sviluppato, garantendo al contempo che l'acqua in qualche modo sia evacuata , altrimenti la nave rischia di affondare.
Inoltre , le auto termiche da spente e fredde, possono incendiarsi solo a causa di un cortocircuito dell'impianto ELETTRICO, la stessa cosa vale per le auto elettriche. Il problema e' che le termiche hanno batterie da avviamento da 1 Kwh che possono provocare danni molto limitati vista la poca potenza in gioco. Quelle elettriche possono avere anche 70kwh e sono sempre attive. Non si puo' escludere in modo facile la batteria di trazione dal resto e comunque e' la batteria stessa che si puo' incendiare, cosa che non accade mai con le batterie al piombo.
Quindi in realta' anche se molto raro, l'incendio di una auto elettrica, puo' avere effetti devastanti e imprevedibili. Immaginiamo quando le elettriche saranno il 50% o piu' del circolante e non la ridicola percentuale di adesso. Pensate ad un garage condominiale con 20-30 auto elettriche lasciate di notte in carica nei box. Se dovesse prendere fuoco per un difetto una di queste auto, l'incendio potrebbe facilmente estendersi alle auto vicine, visto l'enorme calore provocato. Fossero auto a benzina i pompieri potrebbero spengerle velocemente , ma in caso di auto elettriche sarebbe un rogo quasi indomabile per ore. Potrebbe mettere a rischio tutto il palazzo creando danni strutturali o addirittura incendiando tutto. Credo che anche gli impianti antincendio dovrebbero assolutamente essere in futuro adeguati.
L’incendio della Superba a Palermo credo abbia mostrato le debolezze degli impianti anti incendio ( o era solo un difetto della Superba?).
https://amp.palermotoday.it/cronaca/incendio-nave-superba-napoli-passeggeri.html
L’incendio si è protratto 10 giorni, sembrava domato per poi riprendersi.
Spero che l’autorimorchio avesse una buona RC.
 
ma se fosse un traghetto diretto alle isole viene considerato privato o pubblico?

Traghetto di linea, con macchine (immatricolate) che salgono/scendono dalle apposite rampe si considerano "in circolazione", quindi opera la copertura RCA (l'accesso è consentito ad un pubblico indeterminato)

PS in caso si dimostri che l'origine dell'incendio è quella specifica automobile, il massimale minimo obbligatorio RCA è decisamente basso
 
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