<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 536 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Io non ci capisco più niente.
Se davvero la scadenza venisse rimandata o addirittura cancellata sarebbe un bene da un lato ma vorrebbe anche dire che sono stati buttati chissà quanti miliardi in ricerca e sviluppo su una tecnologia che potrebbe non diventare mai quella dominante sul mercato.

Alla fine tanto qualsiasi soluzione venga adottata i numeri saranno scritti o letti in modo tale da far credere che sia stata la scelta migliore per l'ambiente.
 
Io non ci capisco più niente.
Se davvero la scadenza venisse rimandata o addirittura cancellata sarebbe un bene da un lato ma vorrebbe anche dire che sono stati buttati chissà quanti miliardi in ricerca e sviluppo su una tecnologia che potrebbe non diventare mai quella dominante sul mercato.

Alla fine tanto qualsiasi soluzione venga adottata i numeri saranno scritti o letti in modo tale da far credere che sia stata la scelta migliore per l'ambiente.
Se non imposta dai nostri "cari" legislatori, QUESTA tecnologia non potrà mai diventare dominante semplicemente perché è già stata presa e ripresa più volte già a partire da 100 anni fa e sempre abbandonata per i molti (troppi?) limiti che comportava.

Il motore elettrico è favoloso e per l'applicazione su veicoli, il problema è sempre e solo la batteria usata per stoccare l'energia.
 
Nell'altro topic dell'amico Zeno, che non ho voluto inquinare con un Off-Topic, si parlava che alla gente "non và giù" l'imposizione delle auto elettriche. Non è che "non va giù", non può andare e basta per motivazioni principalmente oggettive e strutturali (vedere l'esempio dell'utente gnpb e della sua situazione parcheggi davanti a casa).

Qualcuno (mi auguro che non l'abbia capito, con la mente offu$cata da altro) ha deciso a tavolino un cambiamento totale nella mobilità e dunque nella libertà privata, che in 13 anni scarsi dovrebbe rivoluzionare (in peggio) ciò che si è evoluto in 137 anni di storia dell'automobile e della civiltà umana. Perché è inutile negarlo e farsi sopraffare dalle teorie dei talebani dell'ambiente: l'automobile è civiltà, velocità, progresso. Siamo quel che siamo anche grazie all'automobile e ai veicoli a motore in generale.

Tornare al 1886 e dire "buongiorno, tu puoi avere l'automobile, tu no, tu si, tu solo il furgone, tu solo la Ami...pardon, il cassonetto, tu niente, tu vai in bici perché fa bene non importa se hai la sciatica, tu in taxi a 30 euro minimo di corsa quando vuoi portare tuo padre anziano a fare una visita al Policlinico..." e via così. Ecco cosa ci aspetterebbe secondo i seguaci dell'utopia ambientalista.

Ci saranno ampie fasce di popolazione che passeranno alle auto elettriche per scelta, per piacere, per possibilità; ma la maggioranza no, semplicemente perché non può né potrà mai. A meno di non tornare al punto zero. Ma la fantascienza rimane nei libri o nei cinema per fortuna.
 
Io faccio sempre l'esempio che feci tantissime pagine e ormai alcuni anni fa: le TV.

Non c'è stata nessuna necessità di bandire quelle a tubo catodico, hanno convissuto per un sacco di anni con LCD ritagliandosi la fetta degli appassionati di cinema, poi pian piano sono state sostituite anche lì per via della crescita di LCD, plasma, LED e soprattutto OLED.

Nessuna imposizione, sviluppo, ricerca e miglioramento di un prodotto nuovo lungo una linea temporale non "sporcata" da vincoli, limiti o scadenze, mercato che DA SOLO ha sancito il ricambio verso il prodotto nuovo, "bello" ma soprattutto MATURO. ;)
 
Un secolo fa le cose erano diverse.
Nemmeno io credo che la mobilità elettrica possa imporsi a livello globale (troppa disparità tra i paesi più ricchi e urbanizzati e tutti gli altri) ma anche a livello locale (se prendessimo come riferimento un singolo paese oppure l'europa) mi viene istintivo pensare che se ci sono delle aperture verso alternative come i bio carburanti probabilmente le auto termiche non smetteranno mai di circolare.
 
Nessuna imposizione, sviluppo, ricerca e miglioramento di un prodotto nuovo lungo una linea temporale non "sporcata" da vincoli, limiti o scadenze, mercato che DA SOLO ha sancito il ricambio verso il prodotto nuovo,
Certo, perché dietro non avevi il "pensiero unico" che ti colpevolizzava per qualsiasi scelta diversa.

Nel 2005 ricordo che acquistai ancora un televisore Philips convenzionale a tubo catodico perché non mi andava il "nero" degli schermi LCD dell'epoca, dato che a me piaceva guardare i film al buio con l'home theatre. Un mio amico mi aveva addirittura tarato lo schermo con un apposito DVD. Non potevo economicamente permettermi un plasma e gli OLED erano ovviamente di là da venire. E chiaramente nessuno venne a farmi una multa o mi mise alla berlina per non essermi vestito di verde...

Comunque, oggi che ho un moderno Samsung LED HD (non di ultima generazione) il nero totale lascia ancora a desiderare.... :emoji_wink:
 
La mobilità elettrica, se pur imposta, allo stato dell'arte attuale può diventare dominante "se e solo se" un buon 90% delle persone che oggi hanno una termica o ibrida che dir si voglia, sarà costretta a fare a meno dell'auto (sia di rpoprietà, sia a noleggio) ... scenario a cui siamo terribilmente vicini.
 
Io non ci capisco più niente.
Se davvero la scadenza venisse rimandata o addirittura cancellata sarebbe un bene da un lato ma vorrebbe anche dire che sono stati buttati chissà quanti miliardi in ricerca e sviluppo su una tecnologia che potrebbe non diventare mai quella dominante sul mercato.

Alla fine tanto qualsiasi soluzione venga adottata i numeri saranno scritti o letti in modo tale da far credere che sia stata la scelta migliore per l'ambiente.
La transizione verso l'auto elettrica è irreversibile e quindi gli investimenti fatti sinora non andranno persi. Sono tempi e modalità che abbiamo sbagliato. Detto questo, se per davvero ci saranno dei ripensamenti in ordine alla euro 7 o addirittura alla scadenza del 2035 lo vedremo nei prossimi anni, al momento si tratti di meri rumors
 
Un secolo fa le cose erano diverse.
Nemmeno io credo che la mobilità elettrica possa imporsi a livello globale (troppa disparità tra i paesi più ricchi e urbanizzati e tutti gli altri) ma anche a livello locale (se prendessimo come riferimento un singolo paese oppure l'europa) mi viene istintivo pensare che se ci sono delle aperture verso alternative come i bio carburanti probabilmente le auto termiche non smetteranno mai di circolare.
Non si è trattato di un "interruttore" ON/OFF.

Le auto elettriche sono state prodotte e realizzate OLTRE un secolo fa e poi "abbandonate", ma non è che non ci sia più pensato.

C'era un bell'articolo non mi ricordo se su Al Volante o su Auto (ho letto dal parrucchiere qualche tempo fa) che riportava tutti i tentativi di riproposizione dell'auto elettrica nei vari decenni e qualcuno, a turno, ci ha investito e provato parecchio, tra il 1940 e il 1960 ci furono un sacco di tentativi (sempre poi accantonati per i medesimi motivi di 50 anni prima), idem gli anni '80 furono un fiorire di molte soluzioni elettriche con anche FIAT impegnata con la linea Eletta applicata a diversi modelli.

C'erano interviste ai responsabili dei progetti (quelli ancora in vita, o loro collaboratori) che andavano tutti nella medesima direzione: pesi altissimi, perdita di autonomia rispetto alle termiche, dinamiche e inerzia peggiorate, costi superiori.

Ad oggi, a 80 anni dal periodo post WW-II e a ulteriori 40 anni dai "fantastici '80" devo dire che le problematiche sono, seppur attenuate dal progresso e dai materiali, grossomodo sempre le medesime.

Ciò detto, potendo e come seconda auto, io un'elettrica medio-piccola per il commuting casa-lavoro e per il piccolo cabotaggio familiare la prenderei ad occhi chiusi!
 
Certo, perché dietro non avevi il "pensiero unico" che ti colpevolizzava per qualsiasi scelta diversa.

Nel 2005 ricordo che acquistai ancora un televisore Philips convenzionale a tubo catodico perché non mi andava il "nero" degli schermi LCD dell'epoca, dato che a me piaceva guardare i film al buio con l'home theatre. Un mio amico mi aveva addirittura tarato lo schermo con un apposito DVD. Non potevo economicamente permettermi un plasma e gli OLED erano ovviamente di là da venire. E chiaramente nessuno venne a farmi una multa o mi mise alla berlina per non essermi vestito di verde...

Comunque, oggi che ho un moderno Samsung LED HD (non di ultima generazione) il nero totale lascia ancora a desiderare.... :emoji_wink:
Io stesso feci prendere ai miei, nel primissimi 2000, un 28" flat 16/9 a tubo catodico pensato per film e cinema che era uno spettacolo per gli occhi (un po' meno peso e ingombri, ma tanto lo portai su e lo posizionai io con l'aiuto di un amico).

A casa mia, dopo anni di "denti stretti" (i neri delle TV LED sono, chi più, chi meno, dei grigi più o meno scuri ma nulla più), mi sono regalato lo scorso luglio un OLED Philips 65" ed è uno spettacolo per gli occhi. Lì, addirittura, vedi la differenza tra un blu-ray e gli streaming che, per quanto in 4k, sono comunque compressi e sulle zone scure ora che la TV li "smaschera" si vedono chiaramente le sforbiciate della compressione per trasmissione in streaming.

Cosa curiosa che la famosa TV CRT dei miei di oltre 20 anni fa è costata di più di quanto abbia pagato il mio OLED! :D
 
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