<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 535 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
E anche quando non c'è sciopero dei mezzi appena arrivi in peossimità dei confini di Miano potresti non poter rilasciare la vettura. Non dico di prender l'auto a Miano e rilasciarla a Como ma manco a Corsico o Sesto riesci a farlo.
in parte del comune di Sesto si..
ma a quel punto bisogna lamentarsi col i comuni che non siglano accordi con le varie Enjoy, Zity e Share now. Il comune può dire la sua all'interno dei suoi confini, non oltre.
 
Probabilmente tutto il discorso sulla transizione è stato pensato prendendo come riferimento chi vive in una grande città come Algepa.
Quindi ci sta che a buona parte degli amici del forum (che mediamente mi sembra di capire non vivono in grandi aree metropolitane o almeno non proprio dentro una grande città ma solo in zona) i problemi appaiano meno stressanti e le soluzioni meno allettanti.
Se in città come Roma le auto sono oggettivamente un problema per la collettività e i disagi che comporta averne e usarne una incidono negativamente sulla qualità della vita del singolo ci sta che qualcuno dall'alto abbia pensato "Tagliamone via la metà e vediamo che succede".
Probabilmente chi già da anni se gli dici auto pensa immediatamente coda,traffico,parcheggio,doppia fila...non reagisce malamente alla prospettiva di farne a meno perchè vede si la scomodità ma vede anche tanti problemi in meno.
Anche il tipo di lavoro che uno svolge fa la differenza,io personalmente sono un po' retrogrado ma continuo a essere convinto che lo smart working non possa essere la risposta a tutti i problemi.
Oggi di fatto se una persona svolge un lavoro di concetto e vive in una zona ben servita può lavorare,fare la spesa,sottoporsi a visite mediche,studiare,seguire eventi concerti o prime visioni...
Tutto sensa mettere il naso fuori di casa.
Chi vive altrove o fa un lavoro manuale non riesce a immaginare la sua vita senza auto perchè sa che ogni giorno deve fare 10-20 km solo per il lavoro,senza considerare tutto il resto.
Onestamente mi spaventa un po' il fatto che a decidere spesso siano persone che sono proiettate nel futuro ma che,imho,sono al tempo stesso scollegate dal presente della maggior parte delle persone.
Poi se il futuro saranno i droni al posto dei fattorini io penso che l'auto privata sarà l'ultimo dei problemi che dovremo risolvere.
 
Probabilmente tutto il discorso sulla transizione è stato pensato prendendo come riferimento chi vive in una grande città come Algepa.
Quindi ci sta che a buona parte degli amici del forum (che mediamente mi sembra di capire non vivono in grandi aree metropolitane o almeno non proprio dentro una grande città ma solo in zona) i problemi appaiano meno stressanti e le soluzioni meno allettanti.
Se in città come Roma le auto sono oggettivamente un problema per la collettività e i disagi che comporta averne e usarne una incidono negativamente sulla qualità della vita del singolo ci sta che qualcuno dall'alto abbia pensato "Tagliamone via la metà e vediamo che succede".
Probabilmente chi già da anni se gli dici auto pensa immediatamente coda,traffico,parcheggio,doppia fila...non reagisce malamente alla prospettiva di farne a meno perchè vede si la scomodità ma vede anche tanti problemi in meno.
Anche il tipo di lavoro che uno svolge fa la differenza,io personalmente sono un po' retrogrado ma continuo a essere convinto che lo smart working non possa essere la risposta a tutti i problemi.
Oggi di fatto se una persona svolge un lavoro di concetto e vive in una zona ben servita può lavorare,fare la spesa,sottoporsi a visite mediche,studiare,seguire eventi concerti o prime visioni...
Tutto sensa mettere il naso fuori di casa.
Chi vive altrove o fa un lavoro manuale non riesce a immaginare la sua vita senza auto perchè sa che ogni giorno deve fare 10-20 km solo per il lavoro,senza considerare tutto il resto.
Onestamente mi spaventa un po' il fatto che a decidere spesso siano persone che sono proiettate nel futuro ma che,imho,sono al tempo stesso scollegate dal presente della maggior parte delle persone.
Poi se il futuro saranno i droni al posto dei fattorini io penso che l'auto privata sarà l'ultimo dei problemi che dovremo risolvere.

secondo me hai sottolineato un punto fondamentale, ma credo che si può estendere un poco a tutto il viver sociale degli ultimi anni, la società dei centri urbani e quella della provincia si sono molto allontanate come usi e costumi, secondo me molto più che nel passato dove c'era una certa differenza , ma era differenziazione per certi aspetti anche naturale e dovuta.
La transazione sta mettendo in evidenza questa criticità , ma lo si è evidenziato anche per altre situazioni in cui c'è stata una contrapposizione di voleri proprio tra chi abita in città e chi fuori, lo si vede bene in Europa e lo si vede altrettanto bene negli Stati Uniti, probabilmente si doveva cominciare a gestire i vari aspetti su binari un poco differenti, tenendo in considerazione le esigenze di tutti.
 
Oggi sono stato ad un corso di formazione dell'ordine degli ingegneri sulla gestione degli incidenti in cui sono coinvolte auto elettriche e la successiva gestione dell'auto incidentata.
Tra il rischio di parti in tensione durante il soccorso, forse il problema minore, quelli di incendio non domabile,delle batterie, anche nei giorni successivi, la gestione dei rottami, un bel casino, pure quello.
Il relatore principale era un ingegnere dei vigili del fuoco, poi è intervenuto il capo di una associazione di demolitori, poi un intervento, abbastanza commerciale di una azienda che costruisce "sarcofagi" per le batterie a rischio.
Altra questione è che, per intervenire sull'auto, ad esempio per staccare la corrente serve una PES (persona esperta) perché, in automotive, sopra a 60 V, è considerata alta tensione.
Pure le ibride hanno un po' la stessa tipologia di problemi, chiaramente, batteria più piccola, anche i problemi sono più gestibili.
 
Ultima modifica:
Svolta epocale: l’Europa apre anche ai biocarburanti!
Possibile anche il rinvio dell’Euro 7.

https://www.formulapassion.it/automoto/mobility/biocarburanti-come-efuel-europa-standard-euro-7

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Vedi l'allegato 29134

Le EV non decollano, nonostante i dati snocciolati entusiastici con percentuali snocciolate un pò come vengono, stanno ferme al chiodo, rispetto al 2022 la quota di mercato è aumentata solo del 2.4 per cento, mentre le plugin sono anche calate, in prospettiva c'è il rischio serio che l'anno prossimo le vendite rallentino ulteriormente.

Nel frattempo la VW ha piazzali pieni di ID3 non vendute, la Tesla crolla in borsa di un dieci per cento nonostante anche li, proclami sul numero di auto vendute quando il margine netto lordo è crollato.

In tutto questo comincia a girare voce ( sottolineo voce / rumors ) che gli Stati Uniti potrebbero imporre un ban ai veicoli elettrici Cinesi come hanno fatto per Huawei.

Insomma il futuro per le EV è tutt'altro che roseo e mi sa che se ne stanno anche accorgendo nei piani alti di Strasburgo ;)
 
Quale è la velocità media? utilizzi l'auto solo in città? perchè a 90/100 kmh mi sembra molto molto difficile credere a quella media ;)
Considera che anche andando in autostrada a 120/125 km/h, ma non facendo unicamente tragitti autostradali (ma con città, tangenziale, piccole commissioni e altro) le medie dei nostri pieni si aggirano tra i 30/35 km/h per i pieni con più città e tangenziale trafficatissima fino ai 55/60 km/h per quelli con un po' di autostrada e gite fuoriporta.

Chiaro che c'è anche qualche pieno a velocità attorno o poco sopra il centinaio di km/h (è capitato quando siamo andati al mare e da lì a Pescara e ritorno diretto, il tutto fortunatamente con pochissimo traffico), ma a livello di consumi se non è tutto cittadino o tutto autostradale a velocità di codice i consumi sono abbastanza simili. ;)

Come media totale in 95k km abbiamo circa poco più di 18,6 km/l, ci sono dei pieni in cui abbiamo lambito i 25 km/l e altri in cui abbiamo faticato a farne 15 di km/l (sempre contato col metodo pieno su pieno), i tragitti sono fondamentali per media velocisti a e consumi parziali. ;)
 
Le EV non decollano, nonostante i dati snocciolati entusiastici con percentuali snocciolate un pò come vengono, stanno ferme al chiodo, rispetto al 2022 la quota di mercato è aumentata solo del 2.4 per cento, mentre le plugin sono anche calate, in prospettiva c'è il rischio serio che l'anno prossimo le vendite rallentino ulteriormente.

Nel frattempo la VW ha piazzali pieni di ID3 non vendute, la Tesla crolla in borsa di un dieci per cento nonostante anche li, proclami sul numero di auto vendute quando il margine netto lordo è crollato.

In tutto questo comincia a girare voce ( sottolineo voce / rumors ) che gli Stati Uniti potrebbero imporre un ban ai veicoli elettrici Cinesi come hanno fatto per Huawei.

Insomma il futuro per le EV è tutt'altro che roseo e mi sa che se ne stanno anche accorgendo nei piani alti di Strasburgo ;)

Tra l’altro il paladino dell’auto elettrica Frans Timmermans ha lasciato la Commissione UE…
 
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