<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B | Page 110 | Il Forum di Quattroruote

Milano (per i milanesi): divieto ingresso AREA C e limiti km area B

È quella la contraddizione. Hanno aperto una nuova linea della metropolitana andando immediatamente a togliere i mezzi in superficie che facevano un tragitto simile (ma non uguale), le moltissime zone della città non coperte direttamente dalla metropolitana richiedono peripezie immani, appena chiudono le scuole vengono soppresse/dirottate linee e tratte (pazienza se servono anche cui lavora e non solo chi studia).

Insomma, conscio del fatto che ci siano tantissime città con una gestione del trasporto pubblico peggiore, non posso non rilevare che Milano su questo non sta affatto migliorando ma per un passo avanti ne fa due indietro.

Diciamo che è stato molto comodo (e molto economico) lasciare che fosse il trasporto privato a garantire il grosso della mobilità a chi a Milano (e hinterland) ci lavora, ma ora che a parole si parla di ribaltare l'equazione, sul trasporto pubblico i nodi stanno già venendo al pettine.

indubbiamente il trasporto pubblico deve essere capillare e funzionale e costante nel tempo perchè il cittadino deve avere la sicurezza che in linea di massima c'è, concordo con il tuo ultimo punto è stato comodo nei decenni precedenti lasciare la mobilità in mano al trasporto privato ma almeno per come la vedo io la situazione è diventata insostenibile in questo modo. Poi conosco gente che invece gli va bene, si mettono nel traffico, girano per trovare il parcheggio, al massimo lasciano l'auto buttata da una parte e se prendono la multa pazienza, e sono contenti cosi, io non ce la faccio più a stare in questo sistema.
 
indubbiamente il trasporto pubblico deve essere capillare e funzionale e costante nel tempo perchè il cittadino deve avere la sicurezza che in linea di massima c'è, concordo con il tuo ultimo punto è stato comodo nei decenni precedenti lasciare la mobilità in mano al trasporto privato ma almeno per come la vedo io la situazione è diventata insostenibile in questo modo. Poi conosco gente che invece gli va bene, si mettono nel traffico, girano per trovare il parcheggio, al massimo lasciano l'auto buttata da una parte e se prendono la multa pazienza, e sono contenti cosi, io non ce la faccio più a stare in questo sistema.
ma l'alternativa, semplicemente non esiste.

ieri sera son andato a prendere mia figlia ad un concerto a san siro.
sai quanti autobus ho visto passare, mentre attendevo e mentre tornavo a casa?
uno, fuori servizio, ed uno che replicava la M1 (perche' l'unico mezzo che funziona bene, a mezzanotte, lo chiudono)

se non vuoi che si usi l'auto, i mezzi devono essere disponibili h24
 
Comunque se si volesse veramente muoversi in direzione dell'ottimizzazione degli spostamenti, per cercare di pulire un pochino l'aria (dimenticando che poi i principali problemi ci sono in inverno con i riscaldamenti), basterebbe iniziare ad abbassare i prezzi degli abbonamenti ai mezzi (39€ il mensile e 330€ l'annuale) mettendo a disposizione i soldi dei vari aumenti di parcheggi, area c e multe anziche' metterli a bilancio per coprire i buchi.
Aggiungo che nella mia zona i promessi autobus elettrici non si vedono. I nuovi sono ancora a gasolio !!!
..... predicano bene ma poi razzolano male !!
 
il punto uno e' fantastico
in pratica, dichiarano che, l'aumento, e' solo ed esclusivamente finalizzato all'incasso.
non prendono nemmeno in considerazione che, il volume di ingressi, cali.
alzano il costo del 50%, e prevedono un ricavo aumentato del 50% :S

tradotto, ci incameriamo 15 milioncini in piu', tanto gli ingressi resteranno identici.

non dico quello che penso, per non dar da lavorare ai mod :D
Cos’è l’area C? Congestion charge o pollution charge?pone divieti di ingresso alle auto recenti? No.
Quindi cerca di disincentivare l’accesso in areac( una delle aree maggiormente coperte di trasporto pubblico d’Europa) al traffico privato e spesso inutile.
Perché non mi pare che in zona centro la gente vada per acquistare lavastoviglie da caricare in auto o scale , ma prodotti che facilmente entrano in un sacchetto.
Quindi in definitiva di cosa ci stiamo lamentando?che non ci capacitiamo di quanto siamo diventati pigri?
 
Comunque se si volesse veramente muoversi in direzione dell'ottimizzazione degli spostamenti, per cercare di pulire un pochino l'aria (dimenticando che poi i principali problemi ci sono in inverno con i riscaldamenti), basterebbe iniziare ad abbassare i prezzi degli abbonamenti ai mezzi (39€ il mensile e 330€ l'annuale) mettendo a disposizione i soldi dei vari aumenti di parcheggi, area c e multe anziche' metterli a bilancio per coprire i buchi.
Aggiungo che nella mia zona i promessi autobus elettrici non si vedono. I nuovi sono ancora a gasolio !!!
..... predicano bene ma poi razzolano male !!
330 euro al mese, cioè 27,5 euro al mese, qualcosa come 15 litri di carburante al mese, che spesa mastodontica per avere 4 linee e mezzo di metropolitana, un passante, diverse linee ferroviarie che di muovono all’interno dei confini comunali, 18 linee di tram e quasi un centinaio tra bus e filobus. Proprio un furto.
Senza considerare che il costo dell’abbonamento può scendere nel momento in cui l’azienda si accorda con ATM, per avere l’abbonamento scontato a 21 euro al mese.
 
330 euro al mese, cioè 27,5 euro al mese, qualcosa come 15 litri di carburante al mese, che spesa mastodontica per avere 4 linee e mezzo di metropolitana, un passante, diverse linee ferroviarie che di muovono all’interno dei confini comunali, 18 linee di tram e quasi un centinaio tra bus e filobus. Proprio un furto.
Senza considerare che il costo dell’abbonamento può scendere nel momento in cui l’azienda si accorda con ATM, per avere l’abbonamento scontato a 21 euro al mese.
Il poco o tanto e' sempre relativo alle disponibilita' economiche.
Aggiungo poi che la maggioer parte della gente non e' occupata in grandi aziende e' quindi non ha accesso agli abbonamenti convenzionati.
Ma il grosso problema e' che la maggior parte delle macchine vengono da fuori citta', da zone probabilmente non ben servite dai mezzi, e che obligano ad ulteriori abbonamenti con servizi extraurbani.
Anche chi si sposta da una periferia all'altra di Milano in molti casi privilegia la macchina perche' con i mezzi i tempi si dilatano notevolmente.
In ogni caso non si puo' obbligare tutti a fare scelte diverse, pero' si puo' cercare di rendere piu' economica la scelta dei mezzi pubblici (ma anche piu' efficienti, perche' recentemente la tendenza e' al peggioramento con tagli vari) utilizzando gli incassi delle multe (oltre 100 milioni l'anno) , dei parcheggi e di area C, ampliando il margine di convenienza economica dei mezzi. A quel punto sono convinto che molti potrebbero rinunciare alla mezz'ora risparmiata con l'automobile in cambio di un importante beneficio economico.
Se poi si incentivasse al max lo smart working, gli effetti sul traffico sarebbero altrettanto consistenti.
Andrebbero anche regolamentati tutti i corrieri che in ogni ora del giorni consegnano in continuazione merci ordinate online (magari partite anche a poca di stanza da casa) e che invadono in continuazione le strade, creando restringimenti quando effettuano le consegne con i mezzi parcheggiati dove capita ... anche in terza fila.
 
Ultima modifica:
Il poco o tanto e' sempre relativo alle disponibilita' economiche.
Aggiungo poi che la maggioer parte della gente non e' occupata in grandi aziende e' quindi non ha accesso agli abbonamenti convenzionati.
Ma il grosso problema e' che la maggior parte delle macchine vengono da fuori citta', da zone probabilmente non ben servite dai mezzi, e che obligano ad ulteriori abbonamenti con servizi extraurbani.
Anche chi si sposta da una periferia all'altra di Milano in molti casi privilegia la macchina perche' con i mezzi i tempi si dilatano notevolmente.
In ogni caso non si puo' obbligare tutti a fare scelte diverse, pero' si puo' cercare di rendere piu' economica la scelta dei mezzi pubblici (ma anche piu' efficienti, perche' recentemente la tendenza e' al peggioramento con tagli vari) utilizzando gli incassi delle multe (oltre 100 milioni l'anno) , dei parcheggi e di area C, ampliando il margine di convenienza economica dei mezzi. A quel punto sono convinto che molti potrebbero rinunciare alla mezz'ora risparmiata con l'automobile in cambio di un importante beneficio economico.
Se poi si incentivasse al max lo smart working, gli effetti sul traffico sarebbero altrettanto consistenti.
Andrebbero anche regolamentati tutti i corrieri che in ogni ora del giorni consegnano in continuazione merci ordinate online (magari partite anche a poca di stanza da casa) e che invadono in continuazione le strade, creando restringimenti quando effettuano le consegne con i mezzi parcheggiati dove capita ... anche in terza fila.
I tagli al trasporto pubblico sono stati fatti per minori trasferimenti di fondi da parte di regione e stato ( adducendo un livello di ATM sotto la media. Peccato che gli stessi tagli non siano stati fatti su trenord che ha un livello più che scandaloso).
Gli aumenti dei visto dei biglietti ( e non abbonamenti) sono fatti in parte per compensare i minori introiti dai trasferimenti, ed in parte da un calo della clientela a causa dello
Smart workout molto più strutturato rispetto a pre Covid. E nonostante ciò comunque gli acquisti di mezzi moderni e puliti come tram filobus e bus sono in continuo aumento. A fronte ,sempre tornando ai trasferimenti regione-comune , il contratto è ancora precedente all’ entrata in funzione della m5 , quindi mancano un bel po di km tra la stessa m5 e la mezza m4 aperta. Molto più km ma meno soldi.
Ora, se 27 euro al mese sono tanti , lo saranno anche di meno, perché 27 euro al mese non sono una spesa proibitiva, e chi ha un isee sotto i 6000 euro può averlo a 50 euro l’anno.
 
I tagli al trasporto pubblico sono stati fatti per minori trasferimenti di fondi da parte di regione e stato ( adducendo un livello di ATM sotto la media. Peccato che gli stessi tagli non siano stati fatti su trenord che ha un livello più che scandaloso).
Gli aumenti dei visto dei biglietti ( e non abbonamenti) sono fatti in parte per compensare i minori introiti dai trasferimenti, ed in parte da un calo della clientela a causa dello
Smart workout molto più strutturato rispetto a pre Covid. E nonostante ciò comunque gli acquisti di mezzi moderni e puliti come tram filobus e bus sono in continuo aumento. A fronte ,sempre tornando ai trasferimenti regione-comune , il contratto è ancora precedente all’ entrata in funzione della m5 , quindi mancano un bel po di km tra la stessa m5 e la mezza m4 aperta. Molto più km ma meno soldi.
Ora, se 27 euro al mese sono tanti , lo saranno anche di meno, perché 27 euro al mese non sono una spesa proibitiva, e chi ha un isee sotto i 6000 euro può averlo a 50 euro l’anno.
Come ho scritto prima il problema principalmente e' per chi arriva da fuori che deve sommare piu' tariffe di atm o di piu' gestori dei mezzi pubblici.
Per quanto non va poi dimenticato che tutto va moltiplicato per tutti i componenti della famiglia che ne necessitano, a partire dagli studenti (che hanno abbonamento agevolato a 200€ o 22€ al mese).
Aggiungo che l'ultimo aumento che ha portato a 2,20 euro il biglietto , non incoraggia l'uso dei mezzi a chi ne fa uso saltuario (poco piu' di 10 anni fa il prezzo era di 1 euro).
In ogni caso il livello del servizio sta peggiorando, e non perche' siamo in estate, ma perche' il comune ha dichiarato tagli alle corse che si notano facilmente guardando la gente in attesa alle pensiline e leggendo i tempi di attesa .
Per quanto riguarda i tram nuovi, spero che arrivino presto, perche' e' da quasi 10 anni che non ne arrivano di nuovi, e le vecchie carrozze del 1928 che sferragliano per la citta' e rendono molto difficoltoso l'accesso ai piu' anziani (a causa dei due scalini molto alti) sarebbe ora che andassero definitivamente in qualche museo o che riuscissero a modificarle con carrelli piu' bassi e silenziosi e con interni dotati di sedili al posto delle scomodissime panchette in legno che ti spaccano la schiena.
Non capisco poi la scelta di introdurre nuovi autobus dotati della "inquinante" tecnologia a gasolio in luogo di quelli elettrici che in una citta' come Milano avrebbero un'ottima efficienza.
..... o forse sono solo le macchine a gasolio che viaggiano un paio di ore al giorno ad essere molto inquinanti !!
Aggiungo che le poche batterie a disposizione, sarebbe meglio metterle a disposizione di un autobus che le utilizza per diverse ore al giorno e sposta molte persone, piuttosto che su 5/6 macchine che si muovono per un paio di ore al giorno e magari portando solo una persona o al max 2.
 
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Come ho scritto prima il problema principalmente e' per chi arriva da fuori che deve sommare piu' tariffe di atm o di piu' gestori dei mezzi pubblici.
a me risulta che in molti casi le tariffe dei gestori periferici siano già comprensive delle tariffe per girare nel comune di Milano.
La stessa riorganizzazione delle tariffe è stata meno impattante proporzionalmente per le zone più esterne.
 
Dipende dal biglietto ed abbonamento. Il solo abbonamento urbano copre la zona M1, mentre il biglietto singolo copre la zona M1-M3. L’abbonamento M1-M3 comprende i comuni del primo hinterland ( i più popolosi come Rho, Sesto , Cinisello, Corsico,Rozzano, San Donato).
 
Dipende dal biglietto ed abbonamento. Il solo abbonamento urbano copre la zona M1, mentre il biglietto singolo copre la zona M1-M3. L’abbonamento M1-M3 comprende i comuni del primo hinterland ( i più popolosi come Rho, Sesto , Cinisello, Corsico,Rozzano, San Donato).
si ma tutti quelli che provengono dalle zone esterne hanno anche inclusa la zona urbana.
Secondo il ragionamento che ho quotato sopra sembrava si dovesse fare un integrazione ma non è così.
Anche chi viene da un altra città della regione con Trenord ed ha biglietto a/r in giornata ha compreso tutti i mezzi urbani di Milano senza supplemento
 
Dipende dal biglietto ed abbonamento. Il solo abbonamento urbano copre la zona M1, mentre il biglietto singolo copre la zona M1-M3. L’abbonamento M1-M3 comprende i comuni del primo hinterland ( i più popolosi come Rho, Sesto , Cinisello, Corsico,Rozzano, San Donato).
Esatto, e chi abita nei primi comuni dell'hinterland vede lievitare l'abbonamento annuale da 330 a 460 euro, che poi aumenta di altri circa 90 euro per ogni fascia successiva, man mano che aumenta la distanza.
 
In realtà i nuovi bus sono o elettrici o ibridi, nessun gasolio puro. Ed i nuovi tram già girano per Milano, sono in fase di collaudo.
https://www.atm.it/it/IlGruppo/ComeLavoriamo/Pagine/RisparmioEnergetico.aspx

Il biglietto è aumentato a 1,5 euro 13 anni fa, e dal 1 luglio 2019 a 2 euro.
Nel frattempo quanti km di nuove linee sotterranee e di superficie sono entrate in funzione?
Nella fascia nord ovest di Milano, quelli elettrici non sono arrivati e non capisco perche'. Mentre sono entrati in servizio diversi mild hybrid a gasolio, che mantengono il motore sempre acceso, salvo al capolinea.
In merito al prezzo del biglietto quindi fino a 13 anni fa era di 1 euro, forse troppo economico allora, ma piuttosto caro ora a 2,20. Penso che 2 euro bastava ed avanzava.
I tratti nuovi di metropolitana hanno sostituito diverse linee di superficie, come avvenuto in questi giorni con l'apertura delle 4 fermate della M4 e quindi le linee di superficie sono in diminuzione.
Pero' ripeto io imposterei un piano di riduzione degli abbonamenti, per invogliare al max la gente ad evitare l'auto quando possibile, rendendola meno competitiva come costi. Penso che ci sarebbe un margine di riduzione potenziale nell'ordine di un buon 15/20%.

Aggiungo poi, che il sindaco di Milano e' anche il sindaco della citta' metropolitana che comprende gran parte della provincia, pertanto sarebbe il caso che i trasporti e le limitazioni fossero omogenee in questa area, all'interno della quale vivono oltre 3 milioni di persone e penso che quotidianamente se ne muovano almeno 500.000 per andare al lavoro.
 
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