<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gioco: Che auto vorreste guidare oggi? | Page 168 | Il Forum di Quattroruote

Gioco: Che auto vorreste guidare oggi?

4.52.. La mia bravo è 4.34.. La mazda 3 attuale 4.46....
Forse il problema è il parcheggio se le usi soprattutto come uto da città per andare a fare la spesa :)
Io a far la spesa vado nei CC ed hanno tutti parcheggi che basterebbero anche per chi ci andasse con la limousine... la mia Cayman poi è una specialista nell'andare a far la spesa, ultimamente sono stato un mese e mezzo senza la iQ (in officina ad aspettare l'arrivo di alcuni ricambi, ha dovuto cambiare gli ammortizzatori davanti ed alcuni pezzi delle sospensioni) ed hai voglia a far la spesa.... :D:D
 
Oggi una AC 378 GT Zagato
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Questa è proprio SI
 
Mah... i parcheggi italiani medi sono ridicoli, anche nei centri commerciali più recenti. Probabilmente nella tua zona c'era uno studio di architettura... americano!
Più che altro intendevo che ci sono sempre ampie parti libere, in quei parcheggi, ed alcuni (Esselunga, Iper) hanno anche il parcheggio sotterraneo coperto, a me molto gradito.
Quanto ai singoli spazi, non sono certo quelli tipo Usa, ma neppure quelli assurdamente asfittici di certi parcheggi comunali che paiono pensati da uno fermo alle dimensioni (larghezze specialmente) degli anni '50.
Quando si pensa ai nostri burocrati / amministratori c'è da mettersi le mani nei capelli. Ad averceli i capelli, certo..... :D
 
Creare un’auto di prestigio in grado di competere con i più blasonati marchi dell’epoca, dando nuovamente un posto di risalto in questo esclusivo mercato al proprio paese; questo era l’obbiettivo di Jean Tastevin (1919 – 2016), imprenditore francese, presidente ed amministratore delegato della Compagnie Francaise Des Produits Metallurgiques, che nel 1967 avviò la progettazione della sua vettura, creando una divisione apposita nella fabbrica di sua proprietà a Balbigny, vicino St. Etienne. Il nuovo marchio di lusso fu chiamato Monica in onore di sua moglie, Monique... :emoji_wink:
Il prototipo Monica era dotato di un V8 inglese da 3,5 litri che produceva 240 CV a 6.000 giri/min, un motore destinato alla F1. Purtroppo inaffidabile, Jean Tastevin decise di rivolgersi a Chrysler, che gli fornì un V8 da 5,6 litri da 285 CV. Una versione rivista da Racer Brown, un preparatore americano, che portò il regime massimo a oltre 5.400 giri/min. rispetto ai 4.000 giri/min. di Chrysler, conferendogli un'impronta europea..

Monica 560 (1971)
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Oggi una Irmscher Roadster
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Queste macchine le ho viste con i marchi più vari, e con motori e potenze molto diverse, ma in definitiva sempre quello sono : la sportiva nella sua forma basilare, diretta, essenziale.... si potrebbe dire che sono l'anima e basta, col minimo indispensabile di corporeità :D.
Una di queste - non ricordo chi fosse il costruttore, ma era del tutto simile a questa - anni fa era fornita di motore turbo da 380 cv : chi l'aveva provata aveva detto "spaventosa, mai guidato nulla di tanto veloce".
 
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