Non mischiamo mele con pere....non mi pare di aver scritto da nessuna parte che certi comportamenti siano accettabili.
Quello che contesto è l'assunto che siano nettamente più presenti nel pubblico che nel privato, quando si parla di aziende medio-grandi o grandi, il fancazzismo o l'assenteismo sono ben presenti.
Può essere che sia come dici tu.
Però io continuo a pensare che un'azienda privata,anche se grande,presto o tardi se ha addosso un certo numero di parassiti se ne accorge e corre ai ripari.
Purtroppo in certi casi questi ripari possono consistere nel chiudere uno stabilimento e lasciare tutti a casa,compresi quelli che lavoravano con dedizione.
Nel pubblico,sempre imho,innanzitutto non c'è l'attenzione al profitto.
Lo stato non genera utili coi propri uffici,se per esempio l'ufficio anagrafe di tale comune riesce a gestire 5 appuntamenti al giorno per il rilascio di un documento invece di 10 non significa che il comune incassa di meno ma solo che il cittadino avrà un servizio peggiore.
E poi credo che nel pubblico sia maggiore la tendenza a chiudere un occhio,a giustificare sempre,a non vedere chi sta dall'altra parte del vetro come un cliente che ti paga lo stipendio ma come un rompimaroni che ti rende più lunga la giornata.
Quando è scattato il nuovo piano della sosta nella mia città ci sono state code interminabili per ottenere i permessi per il parcheggio.
L'ufficio che gestiva il tutto era piccolo e probabilmente avrebbe avuto bisogno di più personale.
E la gente non era tanto contenta di dover pagare un costoso abbonamento dall'oggi al domani quindi probabilmente non avevano nemmeno una "clientela" molto piacevole.
Però ho assistito a delle scene vergognose.
Di fronte a 30-40 persone che magari avevano preso un permesso dal lavoro per fare la coda un responsabile disse alla ragazza allo sportello di andare in pausa (erano le 10 del mattino,l'ufficio era aperto da un'ora e mezza).
Il signore che era il prossimo in coda non la prese molto bene,e dietro tutti gli altri mostrarono evidenti segni di insofferenza.
Il responsabile con tono di sfida ripetè alla ragazza di andare in pausa.
Come dire "Non dare retta a questi pezzenti".
Ecco io magari sbaglio ma penso che se quello non fosse stato un ufficio comunale ma un'attività commerciale quella scena non sarebbe successa.
Perchè se in un bar o in un negozio di ottica sputi in faccia al cliente quello può prendere la porta e andare dalla concorrenza e augurarti di andare fallito.
Essendo invece quello l'unico ufficio dove si poteva fare domanda per avere il permesso per il parcheggio chi ci lavorava non doveva preoccuparsi di offrire un servizio cordiale e rapido.
Se qualcuno gli andava a dire qualcosa c'erano le scuse della mancanza di personale e di mezzi,che magari in certi casi sono anche vere ma tornano utili anche nei casi in cui le cose non funzionano per altri motivi.