Anche nelle zone in cui passo sto osservando finalmente un piccolo ma osservabile decremento del costo della verde e anche la forbice tra benzina e gasolio si sta riducendo.
Se fino a qualche gg fa il gap medio era tra 0,15/0,20, ora siamo tra 0,10/0,15.
Qui il gap è ancora intorno ai 16 centesimi.
Mi girano veramente le balle a leggere che nelle vostre zone i prezzi sono quasi sempre più bassi.
Che siamo fessi noi nel novarese?
Forse si...![]()
però dai rispetto a quando costava 2 € è un 10% meno.Si siamo ricchi,ricchissimi...praticamente in mutande.
io non faccio benzina da qualche settimana e sarò un poco sbadato ma distributori a meno di 1,8 in zona Milano e hinterland sud non l'ho vista
però dai rispetto a quando costava 2 € è un 10% meno.
Che poi sia sempre tanto e poco giustificato ok, ma credo vadano comunque distinte le situazioni
Credo che dovremmo aggiornare il titolo.
Penso che l'influenza della guerra in Ucraina sui prezzi dei carburanti, ormai, sia trascurabile.
In realtà detta influenza è pesantissima e lo sarà ancora per un bel po', anche se si manifesterà in forme di instabilità dei prezzi più che di prezzi in assoluto. Le importazioni di greggio russo (per noi fondamentali) avvengono tramite intermediari, il che normalmente fa alzare il costo incementando anche la volatitiltà dei prezzi in funzione della domanda attesa. Ma, al contrario, un eccesso delle scorte di gasolio fisico e/o un rallentamento della domanda cinese, come forse si è verificato, può generare forti ribassi con effeti collaterali sugli altri distillati, vedasi la benzina.Credo che dovremmo aggiornare il titolo.
Penso che l'influenza della guerra in Ucraina sui prezzi dei carburanti, ormai, sia trascurabile.
In realtà detta influenza è pesantissima e lo sarà ancora per un bel po', anche se si manifesterà in forme di instabilità dei prezzi più che di prezzi in assoluto. Le importazioni di greggio russo (per noi fondamentali) avvengono tramite intermediari, il che normalmente fa alzare il costo incementando anche la volatitiltà dei prezzi in funzione della domanda attesa. Ma, al contrario, un eccesso delle scorte di gasolio fisico e/o un rallentamento della domanda cinese, come forse si è verificato, può generare forti ribassi con effeti collaterali sugli altri distillati, vedasi la benzina.
Non c'è solo la guerra ma lo sganciamento di buona parte dei Paesi del Golfo dall'orbbita USA. Comunque, dando un'occhiata ai prezzi fuori Italia (qui abbiamo troppa interferenza fiscale), direi che siano abbastanza vicini ai prezzi pre-Covid, diciamo 10/15% in più alla pompa.Dici che senza la guerra, i prezzi dei carburanti sarebbero significativamente diversi, al ribasso o al rialzo?
Non avendo, chiaramente, la sfera di cristallo sono portato a dire di no.
Il gasolio è sotto a 0,60 €/litro, come quotazione.
zagoguitarhero - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa