<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Convivenze difficili (uomini e orsi) | Page 26 | Il Forum di Quattroruote

Convivenze difficili (uomini e orsi)

[...] Che poi è anche inquietante il fatto che tali animali, non avendo delle precise tecniche di uccisione (a differenza dei grandi felini ad esempio), divorano quindi la preda mentre è ancora viva (motivo per il quale evito accuratamente scene del genere!)...
E' una cosa abbastanza comune in natura, dove si fanno pochi complimenti : non penso che dipenda particolarmente dalle tecniche di uccisione, anche se è vero che i felini, che di solito attaccano la gola o la nuca soffocando e/o rompendo l'osso del collo, sono probabilmente i più rapidi ed efficienti.

Comunque non riguarda, ahimé, solo gli orsi, ma anche appunto i felini, le iene ed altri canidi selvatici tipo i cuon indiani (terribili cacciatori in gruppo, un noto cacciatore di tigri in India li vide attaccare ed uccidere una tigre, sia pure a prezzo della vita di alcuni di loro) ed anche gli uccelli rapaci, ma penso anche altri animali.
 
Sul fatto di vedere non sono d'accordo, a parte che non sono animali che comunque si fanno vedere facilmente...
Ma perdono facilmente la diffidenza - istintiva, per fortuna - verso gli umani quando c'è di mezzo del cibo : sarà anche perché sono più grossi di noi, sarà perché spesso la presenza umana è associata all'odore di cibo e loro sono stra-golosi di qualsivoglia cibo umano, ecco che un orso, che se non condizionato se ne starebbe defilato per conto suo, può invece - anche se il suo intento non è quello di assalire l'uomo per cibarsene - cercare l'incontro : il che è ovviamente una situazione pericolosa di suo, con le conseguenze del caso.

Ed io penso che, come succede coi grandi felini, l'orso che ha già provato ad assalire gli umani sia già diventato pericoloso, per il solo fatto di aver perso la diffidenza naturale, e non possa più essere riimmesso libero in natura : se lo si lascia vivo, va tenuto in un posto recintato, da cui non possa uscire.

La possibilità di incontrare un animale selvaggio e non innocuo esiste non solo con gli orsi : ricordo ad es. gli avvisi, nel parco nazionale Usa del Bryce Canyon, su come evitare - e come fare se comunque avviene - possibili incontri con i puma presenti in zona.
Ma i puma, intanto, non sono così attratti dal cibo umano : se avete con voi una brioche o un panino a loro non interessa, mentre per un orso è un richiamo fortissimo.

E poi i puma difficilmente assalgono un adulto (c'è stato qualche caso in bicicletta, da loro vista come una fuga) e mai gruppi di più persone, il rischio con loro è essenzialmente per bambini (mai da soli) e piccoli cani, per il resto se ne restano ben nascosti ; mentre un orso teme l'uomo molto meno, è già molto meno "evasivo" di suo e può diventare "sfacciato" se sa che c'è di mezzo del cibo.
 
Secondo me non avrebbero dovuto essere reintrodotti perchè quell'ambiente non è più "selvaggio" come lo era un tempo. Come dicevo, l'ambiente si rimodella e si adatta ai cambiamenti trovando un nuovo equilibrio. Se una specie per un motivo o per un altro si è, o è stata allontanata, si instaura una comunità biologica nuova che non contempla la presenza di quella specie, che ne sappiamo noi che reintrodurla è la scelta giusta?
Hai riassunto perfettamente il mio pensiero.
 
Ed io penso che, come succede coi grandi felini, l'orso che ha già provato ad assalire gli umani sia già diventato pericoloso, per il solo fatto di aver perso la diffidenza naturale, e non possa più essere riimmesso libero in natura : se lo si lascia vivo, va tenuto in un posto recintato, da cui non possa uscire.
Risulta anche a me che gli animali che normalmente non attaccano l'uomo, una volta "assaggiato" il primo ci prendono gusto e continuano. Che poi, in effetti l'uomo è la preda ideale, dal momento che se non è armato è lento, goffo, non sa arrampicarsi ed è assolutamente inoffensivo...
 
il mio discorso nasceva dall'affermazione che se uno vuole vedere gli orsi deve andare in Slovenia, non credo che la reintroduzione dell'orso è finalizzata a motivi 'turistici'.
Secondo me se siamo in un territorio adatto all'orso , meno antropizzato, l'orso tutta questa voglia di avere contatto con l'uomo non ce l'ha, io nei parchi degli Stati Uniti gli orsi non li ho mai incontrati , allora mi si può dire che non dovevano essere reintrodotti, ma per me il discorso è se un territorio come il Trentino deve preservare una sua certa naturalezza o invece essere piegato alla presenza umana, probabilmente c'è una via di mezzo in questa proprio riservando aeree naturali in cui la natura ha la priorità sull'uomo.
 
se un territorio come il Trentino deve preservare una sua certa naturalezza o invece essere piegato alla presenza umana, probabilmente c'è una via di mezzo in questa proprio riservando aeree naturali in cui la natura ha la priorità sull'uomo.

Appunto...... è la condivisione degli spazi che va evitata, o quanto meno limitata a "coinquilini" consapevoli e preparati (e anche armati, già che ci siamo), e qui ci stanno le aree riservate. Continuo a pensare che quando la frittata è fatta, non si possono più incollare i gusci e ricostruire le uova, si cerca almeno di rendere la frittata più buona....

PS: la natura la priorità sull'uomo ce l'ha di default, basta vedere in che casini riesce a metterci un temporale.....
 
Risulta anche a me che gli animali che normalmente non attaccano l'uomo, una volta "assaggiato" il primo ci prendono gusto e continuano. Che poi, in effetti l'uomo è la preda ideale, dal momento che se non è armato è lento, goffo, non sa arrampicarsi ed è assolutamente inoffensivo...
L’orso in questione, JJ4, prima della cattura, ha distrutto un gran numero di fototrappole solo perché sentiva l’odore dell’uomo. È un animale che ormai associa all’essere umano una minaccia, e per di più una minaccia contro cui sa di poter vincere. Non c’è nulla che si possa fare
 
il mio discorso nasceva dall'affermazione che se uno vuole vedere gli orsi deve andare in Slovenia, non credo che la reintroduzione dell'orso è finalizzata a motivi 'turistici'.
Secondo me se siamo in un territorio adatto all'orso , meno antropizzato, l'orso tutta questa voglia di avere contatto con l'uomo non ce l'ha, io nei parchi degli Stati Uniti gli orsi non li ho mai incontrati , allora mi si può dire che non dovevano essere reintrodotti, ma per me il discorso è se un territorio come il Trentino deve preservare una sua certa naturalezza o invece essere piegato alla presenza umana, probabilmente c'è una via di mezzo in questa proprio riservando aeree naturali in cui la natura ha la priorità sull'uomo.
Il problema è che il Trentino un orso lo può attraversare in due giorni, non è possibile creare aree dedicate, se non parchi recintati di un paio di km^2.
In America è un po’ diverso li hanno spazio per creare parchi naturali grandi come tutto il Trentino.
 
...poi uno legge cose del genere e si fa delle domande:

"Ma il possibile danno erariale potrebbe essere relativo non solo alla cattiva gestione del progetto Life Ursus, ma anche agli abbattimenti tanto paventati dal presidente Fugatti: l’orso è infatti una specie di interesse comunitario ed è di proprietà pubblica. L'eventuale uccisione potrebbe portare in via puramente ipotetica a un danno erariale."

"Situazione che ha anche un precedente: in Alto Adige la caccia alle marmotte che era costata all’ex presidente Luis Durnwalder ben 568 mila euro."


...ditemi che è uno scherzo, vi prego..

https://www.lastampa.it/la-zampa/20...tecnico-397680426/?ref=LSHSTD-BH-I0-PM9-S1-T1
 
Risulta anche a me che gli animali che normalmente non attaccano l'uomo, una volta "assaggiato" il primo ci prendono gusto e continuano. Che poi, in effetti l'uomo è la preda ideale, dal momento che se non è armato è lento, goffo, non sa arrampicarsi ed è assolutamente inoffensivo...
Non so però se gli attacchi dell'orso in questione, la ormai famosa orsa JJ4 (mi viene in mente la bionda di "Criminal Minds") possano essere considerati come attacchi predatori, come sarebbero quelli di una tigre o un leone antropofagi, o invece dettati da paura e/o spirito difensivo, magari a causa dei cuccioli : tenderei a pensare più a quest'ultima ipotesi, perché mi pare che nessuno abbia detto - ma poi non lo so esattamente - che si sia cibata dell'uomo ucciso.
Naturalmente, resta pericolosa anche nel secondo caso...
 
Appunto...... è la condivisione degli spazi che va evitata, o quanto meno limitata a "coinquilini" consapevoli e preparati (e anche armati, già che ci siamo), e qui ci stanno le aree riservate.
Il problema ormai c'è, e resta anche una volta resi inoffensivi - spero - quel paio di orsi problematici che hanno dato ai media il sugo in cui affondare il pane degli spettacoli TV, al solito inconcludenti, interminabili e buoni più che altro per far esternare ai fanatici animalisti tutto il loro livore contro gli umani "cattivi".

Il problema resta, dicevo, perché qualcuno che va nei boschi ci sarà sempre, e per quanto si abbia cura - sempre che la si abbia - di piazzare avvisi e cartelli con tutte le precauzioni da prendere per evitare contatti con gli orsi, ci saranno sempre quelli che neppure li guardano e che si portano allegramente dietro panini ed altro, tutt'altro che sigillati a tenuta stagna, e che di certo non saranno armati, men che mai delle pistole ad alto potere d'arresto che servono per fermare un orso prima che abbia il tempo di arrivarti addosso.

Insomma, che si fa ? si "chiude" il territorio agli umani, ad evitare il probabile ripetersi della situazione ? o cosa ?
 
Per me non è molto rilevante quale fosse la motivazione dietro l'aggressione.
L'orsa può aver attaccato per fame,per proteggere i piccoli,per paura.
Ma resta il fatto che ha attaccato.
I cuccioli se hanno assistito all'aggressione potrebbero aver imparato che l'uomo è un predatore da combattere,che l'uomo è cibo (o ha con se del cibo) e quindi va mangiato,o che la reazione corretta (e per corretta intendo dire che alla fine della vicenda gli orsi erano sani e salvi e l'uomo no) alla vista di un uomo è attaccare.
Per difesa o per altro la lezione è quella.
E anche l'orsa dopo questa vicenda sarà più aggressiva di prima o meno aggressiva?
Ha visto che se le si para davanti un uomo lo può uccidere facilmente,ha visto che così facendo i suoi cuccioli sono vivi,ha visto le trappole dell'uomo e probabilmente non avrà gradito il trattamento che le è stato riservato.
Domani se incontrasse un uomo scapperebbe memore del fatto che se attacca e lo uccide poi verrà catturata e trasferita altrove?
Mi auguro che sia così intelligente da aver capito che dall'incontro con un uomo ha solo da rimetterci però temo che invece la lezione più semplice che avrà appreso è che l'uomo è suo nemico.
Io non mi auguro che venga abbattuta ma spero anche che se non l'abbatteranno e la trasferiranno altrove non ce ne dovremo pentire in futuro.
Spero che non incontri mai più un altro uomo,per lei e per l'uomo.
 
Per me non è molto rilevante quale fosse la motivazione dietro l'aggressione.
L'orsa può aver attaccato per fame, per proteggere i piccoli, per paura.
Ma resta il fatto che ha attaccato.
E invece anche quello ha la sua importanza : perché nell'ipotesi - molto rara ed estrema, per quanto ne so io, con i "nostri" orsi, meno rara ma sempre comunque non frequentissima negli attacchi dei grizzly, ed invece normale negli attacchi degli orsi polari - di attacco predatorio il rischio sarebbe ancora maggiore, laddove non c'entrerebbero più né i cuccioli, né la paura, né l'invasione del territorio ma dove sarebbe l'orso a cercare l'umano, come farebbe un grande felino antropofago.

Ipotesi che penso si possa però escludere nel nostro caso, come detto, mentre non è da escludere negli "incontri" con i grandi orsi nelle zone selvagge.
 
[...] Domani se incontrasse un uomo scapperebbe memore del fatto che se attacca e lo uccide poi verrà catturata e trasferita altrove?
Direi proprio che sopravvaluti, decisamente, le capacità mentali di un animale, anche se intelligente come un orso sicuramente è : ma connessioni logiche come questa, con tanto di capacità previsiva, sono fuori portata degli animali, ed ammesso che a qualcuno riescano si tratterebbe di uno scimpanzé nato in cattività, non di un orso selvatico.
 
Ma io mi chiedo. Siamo sicuri che l'uomo che è stato ucciso non abbia fatto qualche cosa di sbagliato? Sono come quelli che qui da me vanno in montagna con le scarpette e poi volano giù da qualche canalone e restano secchi. È solo una domanda a cui penso che nessuno possa rispondere. Quanti anni ha l'orsa? E in tutti gli anni quante persone ha assalito? Se è solo una la domanda di chi ha sbagliato me la faccio. Non che voglio difendere l'orsa a tutti i costi eh.
 
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