<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 386 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

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tutti stanno puntanto sull'elettrico da chi produce utilitarie fino alle granturismo. In un ipotetica gamma completa AlfaRomeo quante auto nascono per le lunghe percorrenze? Credo Stelvio e Tonale, qualcuno magari userà la Giulia, mettiamo di completare la gamma col suvvino piccolo, una compatta, un ammiraglia berlina o suv, una o più coupè e una spyder, penso che quando gli si garantisce 600km di autonomia siano più che sufficienti. Personalmente percorro 1000km al mese o poco più, sarebbero 1 ricarica completa ogni 15 o 10 giorni a seconda, mettiamo che si mette sotto carica 1 volte a settimana giusto per mantenere una certa carica io non ci vedo nulla di così eclatante, e poi c'è sempre il discorso che specie chi oggi compra un auto elettrica in garage ha dell'altro e quindi le eventuali emergenze o lunghe percorrenze in qualche modo sono coperte. L'Alfa può concentrarsi su auto a medio raggio magari sportive (e qui bisogna ridefinire il concetto di sportività), tanto ci saranno gli altri marchi a proporre le soluzioni da lunghe distanze. Dobbiamo scrollarci di dosso alcuni preconcetti, quella fissazione dell'auto unica che deve fare tutto, dal trasloco al record in pista, NO! o utile o divertente, sono 2 cose diverse, una Opel Corsa e una BMW Z4, una Compass e una Mazda mx5, una Sandero e una BMW M2, una Evo3 elettrica e un Alfa 75 3.0 V6 e un Honda SH300. L'auto unica non esiste da decenni e sta scomparendo sempre più l'auto di proprietà, chi ha soldi noleggia una macchina nuova, chi non ha soldi c'è l'usato, chi è nostalgico ci sono le auto classiche, chi è nerd guida una Tesla da almeno 5 anni.
Non penso proprio che la stragrande maggiornaza delle persone abbia i soldi (e lo spazio) per farsi l'auto da svago, quella da lunghe percorrenze eccetera, anche perchè una piccoletta elettrica sfiora i 40k, poco meno di una Tesla.
La questione è semplice: sic stantibus lex, in Europa i motori a combustione stanno per diventare un lusso per facoltosi esibizionisti (pardon, appassionati). Ma non nel 2035, molto prima, visto che oramai tutte le case, tranne quelle che possono permettersi dei modelli ad efuel (Porsche, Ferrari, Lambo), hanno già deciso di abbandonarli. Nessuno, dopo questa storia degli efuel, si è alzato a dire: "fermi tutti, riaccendete le fabbriche dei 4 cilindri!"; semmai è avvenuto il contrario (De Meo).
Gli automobilisti si adatteranno: o tireranno avanti con la vecchia carretta finché respira o compreranno le equivalenti elettriche, magari made in China, delle varie Golf e Qashqai oppure rinunceranno tout-court all'automobile di proprietà. Cosa, quest'ultima, decisamente popolare fra le nuove generazioni; di primo acchito non riesco a capacitarmi di ciò - fino a pochi anni fa la prima cosa che tutti volevano fare a 18 anni era prendere la patente - ma se mi fermo a riflettere è l'opzione più sensata
 
ma il punto è un altro .. l’Europa (la Germania) non vuole cedere l’automotive nelle mani dei cinesi con l’elettrico .. ed in questo ci viene in aiuto l’e-fuel che manterrà in vita l'endotermico … si investirà in questo sulla base degli accordi fatti in Europa per avere una vera alternativa ecologica all’elettrico, Germania in primis e si spera in un cambio di direzione anche da parte di stellantis almeno per l’alto di gamma, che non sia esclusivamente elettrico

Beh, è sostanzialmente quello che dice anche il direttore GLP nell'Editoriale del numero di aprile di QR, anche se forse potrebbe essere troppo tardi...
Che potrebbe essere troppo tardi, nei righi finali lo dice anche il direttore: "In un modo o nell'altro il 2035 rimarrà, così come pare impensabile che l'elettrico non sarà il nuovo standard. Ma le premesse irragionevoli su cui si basava l'intero edificio del Fit for 55 non hanno retto di fronte alla realtà: sono venuti al pettine i nodi di una transizione approssimativa nei modi, alimentata da cecità ideologica e forzata da sussidi a carico della collettività..."
 
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Non penso proprio che la stragrande maggiornaza delle persone abbia i soldi (e lo spazio) per farsi l'auto da svago, quella da lunghe percorrenze eccetera, anche perchè una piccoletta elettrica sfiora i 40k, poco meno di una Tesla.
La questione è semplice: sic stantibus lex, in Europa i motori a combustione stanno per diventare un lusso per facoltosi esibizionisti (pardon, appassionati). Ma non nel 2035, molto prima, visto che oramai tutte le case, tranne quelle che possono permettersi dei modelli ad efuel (Porsche, Ferrari, Lambo), hanno già deciso di abbandonarli. Nessuno, dopo questa storia degli efuel, si è alzato a dire: "fermi tutti, riaccendete le fabbriche dei 4 cilindri!"; semmai è avvenuto il contrario (De Meo).
Gli automobilisti si adatteranno: o tireranno avanti con la vecchia carretta finché respira o compreranno le equivalenti elettriche, magari made in China, delle varie Golf e Qashqai oppure rinunceranno tout-court all'automobile di proprietà. Cosa, quest'ultima, decisamente popolare fra le nuove generazioni; di primo acchito non riesco a capacitarmi di ciò - fino a pochi anni fa la prima cosa che tutti volevano fare a 18 anni era prendere la patente - ma se mi fermo a riflettere è l'opzione più sensata

pls puoi leggere quanto si sta dicendo da alcuni giorni sugli e-fuel ??
 
Beh, è sostanzialmente quello che dice anche il direttore GLP nell'Editoriale del numero di aprile di QR, anche se forse potrebbe essere troppo tardi...
Che potrebbe essere troppo tardi, nei righi finali lo dice anche il direttore: "In un modo o nell'altro il 2035 rimarrà, così come pare impensabile che l'elettrico non sarà il nuovo standard. Ma le premesse irragionevoli su cui si basava l'intero edificio del Fit for 55 non hanno retto di fronte alla realtà: sono venuti al pettine i nodi di una transizione approssimativa nei modi, alimentata da cecità ideologica e forzata da sussidi a carico della collettività..."

ecco :)
 
fino a pochi anni fa la prima cosa che tutti volevano fare a 18 anni era prendere la patente
esattamente, oggi non è più così e fattelo dire da uno che frequenta i giovani, hanno meno l'ossessione del mezzo per divertirsi e spostarsi in autonomia. Il ragazzino di oggi gira con la microcar o lo scooter 125, sono finiti i tempi del Typhoon truccato o della Cagiva Mito. Se compra una macchina o si fa bastare una Aygo o Yaris usata o gira coi mezzi dei genitori, non c'è il desiderio forte della Uno Turbodiesel o della Golf
 
esattamente, oggi non è più così e fattelo dire da uno che frequenta i giovani, hanno meno l'ossessione del mezzo per divertirsi e spostarsi in autonomia. Il ragazzino di oggi gira con la microcar o lo scooter 125, sono finiti i tempi del Typhoon truccato o della Cagiva Mito. Se compra una macchina o si fa bastare una Aygo o Yaris usata o gira coi mezzi dei genitori, non c'è il desiderio forte della Uno Turbodiesel o della Golf

non saprei fare una percentuale .. ma non è proprio così
 
Per chi non lo sapesse gli efuel (teoricamente) in commercio costano attorno ai 20 euro al litro. Ford afferma che non scenderanno mai sotto ai 5 al litro. Iva e accise escluse, ovviamente.
A parte questo, le case hanno già speso un pozzo di soldi per l'elettrico - 90 miliardi solo VW - hanno già stanziato un altro pozzo per il prossimo decennio e certamente non hanno ne la voglia ne i mezzi per rimettete in piedi il business del termico - Renault e Ford lo stanno già scorporando per darlo via.
In altre parole, tutta questa caciara scatenata sugli efuel serve a Porsche (e di riflesso Ferrari e Lambo). Sarebbe stata una storia ben diversa se fossero stati accettati anche i biocarburanti come voleva l'Italia. Ma l'Italia sa farsi valere come il due di picche.
Scelte ideologiche hanno piegato, e probabilmente sfasciato, l'industria di punta europea, che qualche grosso peccato da farsi predonare pure ce l'ha
 
Per chi non lo sapesse gli efuel (teoricamente) in commercio costano attorno ai 20 euro al litro. Ford afferma che non scenderanno mai sotto ai 5 al litro. Iva e accise escluse, ovviamente [/QUOTE]
Dai che previsioni pessimistiche....potrebbe anche a scendere a 4/5 euro al litro accise comprese....sai che coda ci sarebbe ai distributori:)
 
Per chi non lo sapesse gli efuel (teoricamente) in commercio costano attorno ai 20 euro al litro. Ford afferma che non scenderanno mai sotto ai 5 al litro. Iva e accise escluse, ovviamente.
A parte questo, le case hanno già speso un pozzo di soldi per l'elettrico - 90 miliardi solo VW - hanno già stanziato un altro pozzo per il prossimo decennio e certamente non hanno ne la voglia ne i mezzi per rimettete in piedi il business del termico - Renault e Ford lo stanno già scorporando per darlo via.
In altre parole, tutta questa caciara scatenata sugli efuel serve a Porsche (e di riflesso Ferrari e Lambo). Sarebbe stata una storia ben diversa se fossero stati accettati anche i biocarburanti come voleva l'Italia. Ma l'Italia sa farsi valere come il due di picche.
Scelte ideologiche hanno piegato, e probabilmente sfasciato, l'industria di punta europea, che qualche grosso peccato da farsi predonare pure ce l'ha

I cellulari quando sono usciti costavano 4 milioni di lire (di fine anni ‘80)
I prezzi delle cose dipendono dalla diffusione che raggiungono.
Se ci dovesse essere una buona diffusione di quei carburanti, i prezzi potrebbero scendere non di poco.

Il fatto è che questa scelta, come ha evidenziato anche il nostro direttore, appare decisamente troppo tardiva. Comunque vedremo, mai fasciarsi la testa prima di romperla.
 
I cellulari quando sono usciti costavano 4 milioni di lire (di fine anni ‘80)
I prezzi delle cose dipendono dalla diffusione che raggiungono.
Se ci dovesse essere una buona diffusione di quei carburanti, i prezzi potrebbero scendere non di poco.

Il fatto è che questa scelta, come ha evidenziato anche il nostro direttore, appare decisamente troppo tardiva. Comunque vedremo, mai fasciarsi la testa prima di romperla.

trentacinque minuti di applauso
 
I cellulari quando sono usciti costavano 4 milioni di lire (di fine anni ‘80)
I prezzi delle cose dipendono dalla diffusione che raggiungono.
Se ci dovesse essere una buona diffusione di quei carburanti, i prezzi potrebbero scendere non di poco.

Il fatto è che questa scelta, come ha evidenziato anche il nostro direttore, appare decisamente troppo tardiva. Comunque vedremo, mai fasciarsi la testa prima di romperla.
discorso che vale anche per la diffusione e i prezzi delle auto elettriche.
 
trentacinque minuti di applauso
I cellulari quando sono usciti costavano 4 milioni di lire (di fine anni ‘80)
I prezzi delle cose dipendono dalla diffusione che raggiungono.
Se ci dovesse essere una buona diffusione di quei carburanti, i prezzi potrebbero scendere non di poco.

Il fatto è che questa scelta, come ha evidenziato anche il nostro direttore, appare decisamente troppo tardiva. Comunque vedremo, mai fasciarsi la testa prima di romperla.

infatti .. per gli e-fuel si prevede un costo sicuramente superiore degli attuali carburanti (ma non più di tanto una volta che saranno diffusi)

la direzione è tardiva forse per stellantis che ha puntato esclusivamente sull'elettrico ... ma non per i produttori premium tedeschi che a prescindere da tutto stanno continuando a far evolvere le loro piattaforme anche per l'endotermico
 
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