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In che classe energetica è casa vostra?

Classe energetica di casa

  • A3

    Votes: 1 5,9%
  • A2

    Votes: 0 0,0%
  • A1

    Votes: 0 0,0%
  • B

    Votes: 3 17,6%
  • C

    Votes: 0 0,0%
  • D

    Votes: 4 23,5%
  • E

    Votes: 1 5,9%
  • F

    Votes: 2 11,8%
  • G

    Votes: 6 35,3%

  • Total voters
    17
Probabilmente il messaggio che si voleva dare è che un efficientamento delle strutture si deve accompagnare anche ad un uso più attento delle risorse .

Imho è così ma a parti invertite.
L'uso più attento delle risorse deve diventare secondo me un'abitudine se non una regola per tutti,a prescindere dalle possibilità economiche.
E nel frattempo si devono fare anche dei passi avanti anche dal punto di vista dell'efficientamento energetico degli edifici.
Ma sono passi che richiedono tanti soldi e tanti anni e che non sono alla portata di tutti.
Non ho dati sotto mano però mi sembra che solo lo spauracchio della guerra e delle bollette,unito a un inverno mite,abbia portato a dei risparmi considerevoli in termini di consumi.
Almeno la maggior parte delle persone che sento mi dicono di aver ridotto almeno un po' i propri condumi.
A costo zero,senza mettere un chiodo o una vite,senza fare lavori che per carità servono ma hanno un rapporto costi benefici per il singolo assolutamente sfavorevole.
La dimostrazione è nel fatto che tutti quelli che hanno usufruito del 110% dicono che di tasca loro non avrebbero fatto gli stessi lavori.

Se si mette in pratica solo uno dei due cambiamenti imho la situazione non cambierà in maniera sensibile.
Anzi come ho scritto temo l'effetto opposto sui consumi.
 
A quel punto forse invece di vendere casa propria e poi doverla affittare,magari a un canone d'affitto elevato visto che sono appena stati fatti dei lavori,uno si fa davvero un finanziamento per pagare i lavori.

Se non dico una cosa cosa errata, un paio di anni fa un tedesco mi disse che da lui il lander finanziava i lavori in toto, e poi restituivi l'importo in dieci anni a tasso zero. Qualcuno ne sa qualcosa?
 
Ammesso che ci siano le risorse per fare un'operazione simile su larga scala forse sarebbe meno oneroso per il cittadino rispetto a prendere in prestito la cifra che gli occorre per fare i lavori privatamente.
A me onestamente fa già un po' paura l'idea di spendere 20000 euro per il cappotto,2500 per la caldaia e sugli infissi non so quanto (anni fa dei miei conoscenti spesero 10000 euro,oggi immagino che non bastino).
Se ci aggiungo anche gli interessi svengo...

Di sicuro nei prossimi anni non potrò fare tutti quei lavori,comprare un'auto elettrica e mangiare quindi dovrò rinunciare a qualcosa.
 
Tralasciamo il fatto che ci stiamo ficcando nell’ennesima discussione fotocopia sul futuro, ma tu ragioni come se la storia fosse già scritta.

Nel senso che non è detto che le scadenze che si pensa di imporre siano veramente quelle?
Me lo auguro.
Ma sempre allo stato attuale di 50-60 mila euro tra casa e macchina si parla nella peggiore delle ipotesi.
Per me sono tanti.
 
Ammesso che ci siano le risorse per fare un'operazione simile su larga scala forse sarebbe meno oneroso per il cittadino rispetto a prendere in prestito la cifra che gli occorre per fare i lavori privatamente.
A me onestamente fa già un po' paura l'idea di spendere 20000 euro per il cappotto,2500 per la caldaia e sugli infissi non so quanto (anni fa dei miei conoscenti spesero 10000 euro,oggi immagino che non bastino).
Se ci aggiungo anche gli interessi svengo...

Di sicuro nei prossimi anni non potrò fare tutti quei lavori,comprare un'auto elettrica e mangiare quindi dovrò rinunciare a qualcosa.

Basta non mangiare :emoji_sweat_smile:
 
Per curiosità, casa vostra come è messa?

Avete il certificato energetico?

Casa mia è in G e finiti i lavori di efficientamento dovrei essere in D.

Per ora io rispondo G, come recita il certificato che ho in mano.

Non ho il certificato energetico. E' obbligatorio?
Se può essere utile, la casa è stata costruita intorno al 1990.
 
Non ho il certificato energetico. E' obbligatorio?
Se può essere utile, la casa è stata costruita intorno al 1990.
L ’attestato di prestazione energetica è obbligatorio nei casi previsti dall’art. 6 del dlgs 192/2005:
  • nuova costruzione;
  • ristrutturazione importante (quando interessa più del 25% dell’involucro disperdente e/o l’impianto);
Occorre produrlo e allegarlo necessariamente ai contratti stipulati nei seguenti casi:
  • locazione di unità immobiliari;
  • trasferimento di immobili a titolo oneroso;
  • trasferimento di immobili a titolo gratuito (esclusa l’eredità di un immobile per successione).
 
hanno chiesto 500 euro per farla
Ho visto anche quotazioni più basse...
Tecnicamente per elaborare un attestato di prestazione energetica APE ai sensi della vigente normativa, un bravo termotecnico dovrebbe (condizionale sempre d'obbligo sul patrio suolo):
  • Acquisire e verificare la documentazione tecnica sull' immobile, soprattutto quella relativa agli aspetti energetici (obbligatoria dal 1991 per gli edifici di nuova costruzione ed ampliamento/ristrutturazione secondo la Legge 10/1991) ed impiantistici. Spesso il proprietario dell' immobile casca dalle nuvole, e così il nostro bravo termotecnico dovrebbe fare un accesso atti all'ufficio tecnico, sperando nell'efficienza degli archivi comunali.
  • Indipendentemente se abbia acquisito poca o tanta documentazione, dovrebbe eseguire un soprallugo sull' immobile, rilevare le misure pricipali e la corrispondenza/conformità dello stato attuale ai progetti (auguri!), indagare sulle caratteristiche di murature, solai, soffitti, coperture (un bel carotaggio esplorativo?) per stabilire stratigrafie, presenza di materiali termoisolanti, il tipo di finestrature (telaio, vetrature, ombreggiamenti), rilevare i dati del generatore di calore, del sistema di distribuzione, dei corpi radianti, calcolarne i rendimenti.
  • Armarsi di termocamera e verificare la presenza di ponti termici (e quindi se ti serve subito l'attestato APE perchè il notaio lo vuole e tu vuoi vendere subito ma siamo a luglio, il termotecnico deve dire no, per fare una corretta rilevazione deve avere 20°C dentro e almeno 0°C fuori, e quindi aspettiamo l'inverno... aiuto...).
  • Mettersi al computer in ufficio, avviare un software specifico per effettuare tutti i calcoli energetici richiesti non solo dalla normativa nazionale, ma pure dalle regioni (alcune) che hanno aggiunto ulteriori arzigigoli.
  • Generare l'APE e caricarlo ufficialmente con tanto di firma digitale ad esempio in Veneto sul sito banca dati della Regione, ma solo se si ha il numero di codice del catasto degli impianti termici a cui l' installatore impiantistico avrebbe dovuto iscriverli (di solito si dimentica).
  • Sicuramente nel fare questa lista mi sono dimenticato qualcosa, e se alla fine l'attestato non arriva, bisogna fare come al gioco dell'oca, si ritorna alla partenza.
Cinquecento euro per tutto il tempo necessario e l'assunzione di responsabità sono tanti per voi, o sono pochi? Boh, io non mi pronuncio. On line si trovavano a cento euro, il tutto comodamente seduti a casa vostra, senza scomodare nessuno, termotecnico certificatore compreso.
O' mmiracolooo...
 
I primi voti dipingono una situazione migliore di quella riportata dai giornali con un più di un 80% di classe G.

Mi viene ora un dubbio. Le case abusive, le case che non esistono al catasto come verranno trattate se passa la normativa delle case green?

Faccio notare che per es il bonus 90% che ora esiste implica che l'immobile sia in regola.
 
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