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In che classe energetica è casa vostra?

Classe energetica di casa

  • A3

    Votes: 1 5,9%
  • A2

    Votes: 0 0,0%
  • A1

    Votes: 0 0,0%
  • B

    Votes: 3 17,6%
  • C

    Votes: 0 0,0%
  • D

    Votes: 4 23,5%
  • E

    Votes: 1 5,9%
  • F

    Votes: 2 11,8%
  • G

    Votes: 6 35,3%

  • Total voters
    17
Per curiosità, casa vostra come è messa?

Avete il certificato energetico?

Casa mia è in G e finiti i lavori di efficientamento dovrei essere in D.

Per ora io rispondo G, come recita il certificato che ho in mano.
 
L'appartamento dove vivo, nel 2016 quando l'ho comprato dai vecchi proprietari, era in classe D. Nel frattempo ho cambiato la vecchia caldaia con una a condensazione e cambiato le due Velux del tetto mansardato. Dovrei chiedere se questo basta per salire ancora di una classe e rifare la certificazione.
 
Modificherei il sondaggio, le classi energetiche degli edifici vanno da A4 a G, A+ e simili non esistono.

La mia casa precedente, ormai abbattuta, era in classe G.
Attualmente sono in affitto, casa in classe F.
Prossimamente classe A4.
 
L'appartamento dove vivo, nel 2016 quando l'ho comprato dai vecchi proprietari, era in classe D. Nel frattempo ho cambiato la vecchia caldaia con una a condensazione e cambiato le due Velux del tetto mansardato. Dovrei chiedere se questo basta per salire ancora di una classe e rifare la certificazione.
L' APE vale 10 anni, ma va rifatto quando su l'immobile vengono effettuate variazioni: il cambio di generatore (la caldaia) è una di queste.
 
In U ( ultima )
" Ai siupooos "
E' degli anni '80s
Non è detto, la prima legge che ha introdotto norme per il contenimento energetico degli edifici è la 373/1976, a seguito della crisi energetica del 1973 (guerra del Kippur).
Se è dei primi anni 80, più facile sia G (o F) se invece è verso la fine degli anni ottanta, potrebbe essere E. Ma non è (ovviamente) solo una questione di data di realizzazione.
 
Non è detto, la prima legge che ha introdotto norme per il contenimento energetico degli edifici è la 373/1976, a seguito della crisi energetica del 1973 (guerra del Kippur).
Se è dei primi anni 80, più facile sia G (o F) se invece è verso la fine degli anni ottanta, potrebbe essere E. Ma non è (ovviamente) solo una questione di data di realizzazione.


Di " valido "....
Ci sono solo i doppi vetri
 
mah! casa nuova del 1987(schiera di 4 villette indipendenti), 4 anni fa sostituita caldaia ad accumulo con caldaia a condensazione, cambiato tutti infissi con doppia camera, rifatto tetto mettendo guaina isolante, ma mai fatta certificazione( mi hanno chiesto 500 euro per farla) quando vendero' , se vendero' ci pensero' o al limite ci penseranno gli eredi.
 
Ma solo io trovo il concetto di classe energetica (al pari delle classi di emissioni delle auto) un po' limitante?
Se il mio vicino di casa ha una casa classe B e una macchina euro 6 ma poi vuole avere 22 gradi in casa in inverno e 25 in estate e lascia la macchina in moto per delle mezze ore perchè devo passare per inquinatore malefico io che ho una casa meno efficiente ma mi accontento di 19 gradi in inverno,che in estate mi tengo la temperatura che c'è,e che sono l'unico salame che ad esempio al passaggio a livello spegne il motore?
Mi rendo conto che non è semplice ma andrebbe considerato in che modo vengono gestite la casa e l'auto.
Si potrebbe iniziare a guardare i consumi e se una persona si fa bastare,per dire,1000 metri cubi di gas all'anno e 500 litri di carburante non rompergli l'anima.
 
Si potrebbe iniziare a guardare i consumi e se una persona si fa bastare,per dire,1000 metri cubi di gas all'anno e 500 litri di carburante non rompergli l'anima.

in parte hai ragione, però è il discorso che si faceva anche ad esempio sul togliere il bollo è spalmarlo sulla benzina, ma non è detto che chi fa tanti km lo faccia per 'piacere', come non è detto che chi ha una temperatura più alta lo faccia necessariamente per spreco, io ad esempio con la bimba piccola i riscaldamenti li utilizzavo di più ora che è un poco è cresciuta li uso di meno, stessa cosa può dirsi con persone anziane o malate. Il tuo discorso è corretto se ci fosse un parametro che determinerebbe le reali necessità, se tengo 25° a casa per il semplice fatto che mi piace stare al caldo eternamente in estate allora sarei d'accordo con te
 
Imho oltre una certa soglia non c'è necessità che tenga.
Anni fa un cliente dei miei genitori (un signore simpaticissimo che è mancato da poco quasi centenario) teneva davvero 25 gradi in casa in inverno,tanto che addirittura i figli dicevano che si sentivano male a entrare in quella casa.
Capisco che essendo anziano volesse una temperatura più confortevole,ma 25 gradi sono davvero una temperatura estiva.
Si potrebbe tenere conto delle varie esigenze e stabilire dei parametri in base ai metri quadrati e al numero di abitanti,se ci sono bambini o anziani o persone con patologie,e poi stabilire una sorta di tetto massimo oltre il quale anche se la casa è efficiente stai sprecando.
O almeno stabilire una soglia minima per chi anche volendo non può rendere più efficiente la sua casa (il classico esempio che è stato fatto più volte dei condomini che hanno 50 o 60 anni che non arriveranno mai alle classi di maggiore efficienza a prescindere dai lavori) per fare in modo che se consuma poco possa lasciare l'immobile così com'è o fare solo i lavori essenziali.
 
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