<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Avvistamenti | Page 850 | Il Forum di Quattroruote

Avvistamenti

Non sarebbe più al passo con gli standard sulla sicurezza.
Di fatto era una Cinquecento ma più piccola col motore elettrico.
Sulle batterie poi quelle attuali hanno ancora dei limiti,come facevano 30 anni fa a dichiarare 300 km di autonomia e solo 700 kg di peso complessivo della vettura?
Per me qualcosa non torna.
perche' son 300km fatti a 50km/h, non con i test wltp, che non esistevano.
 
Per me se fosse mai entrata in produzione sarebbe costata 40 milioni di lire e avrebbe avuto meno di 100 km di autonomia reali,magari con decadimento delle batterie nel giro di pochi mesi.
 
in effetti, hai visto che figata le portiere?
che si aprono andando anche avanti. molto comode nei parcheggi stretti

Però se non sono diventate una soluzione diffuse sulle vetture di serie un motivo ci sarà.
Magari si rompevano o costavano molto di più.
Che per i suoi tempi fosse una mezza figata ok,ma da qui a pensare che potesse davvero diventare realtà ce ne passa.
 
perche' son 300km fatti a 50km/h, non con i test wltp, che non esistevano.

Ma anche i 190 km orari in uso urbano imho non stanno ne in cielo ne in terra.
Renatom sicuramente ne saprà di più,bisognerebbe capire che capacità avevano le batterie e calcolare il consumo per poter raggiungere davvero quei livelli di autonomia.
Mi ricorda tanto i prototipi che millantava Beppe Grillo in grado di fare 100 km con meno di 3 litri di benzina.
 
ma come
e tutta la teoria che con la quantita', il prezzo sarebbe calato?

non l'han fatta, perche' non c'era mercato.
non c'era nessuno che regalava soldi a chi le comprava
non c'erano disincentivi sulle auto a benza (perche' i prezzi attuali sono una stortura europea, dovuta alle multe per ogni grammo di co2 emesso)
non c'erano punti di ricarica
son 100 anni che esistono le auto con le pile, solo ora stan prendendo piede, ma non perche' gli utenti ne sentissero la necessita'.
 
Però se non sono diventate una soluzione diffuse sulle vetture di serie un motivo ci sarà.
Magari si rompevano o costavano molto di più.
Che per i suoi tempi fosse una mezza figata ok,ma da qui a pensare che potesse davvero diventare realtà ce ne passa.

ora, divagando, abbiamo visto tutti la Peugeot 1007 con le porte scorrevoli e per i 4 posti, oltretutto.
E abbiamo saputo tutti che la vettura era eccessivamente rigida su strada, probabilmente per restare "in sesto". E che non costava poco, per essere una citycar.
E che Toyota era pronta a buttarsi a pesce nel segmento con un "clone" se i numeri avessero mai premiato i francesi.
Ma sappiamo anche quanto poco abbia venduto la 1007.
Le porte scorrevoli ( o comunque diverse da quelle "ad anta" ) si sono sempre dimostrate una rogna, soprattutto se estremizzate tipo la 1007 o le ali di gabbiano su Tesla X: più complesse tecnicamente, più costose, guardacaso montate sempre su modelli meno remunerativi.
Se quella piccola FIAT fosse mai andata in produzione, o ci andasse oggi, avrebbe 2 porte ad anta e Amen.
Ovviamente IHMO tutto quanto sopra.
 
Perchè invece il cassonetto lo è? O le varie minicar?

Credo che in confronto sarebbe stata ancora peggio.

Riassumendo se l'avessero fatta davvero niente navigatore,niente portiere particolari,per contenere il prezzo dimezziamo l'autonomia e sarebbe costata comunque diciamo 30 milioni di lire che sarebbero facciamo 45000 euro di oggi?
Cosa avesse di più rispetto alle microcar elettriche di oggi onestamente io non lo vedo.
Considerando che come ha fatto notare bauscia non c'era il motivo di investire in tale tecnologia all'epoca anche il fatto che risalga a 30 anni fa imho non le conferisce nulla di speciale.
Se in questi 30 anni ci avessero lavorato su e fossimo ancora allo stesso punto si potrebbe dire che oggi non si riesce a fare di meglio ma per come la vedo io è come se l'avessero progettata l'altroieri.

Poi anche le prestazioni in città con oltre il doppio della potenza della Ami sono quelli,quasi 10 secondi nello 0-50.
 
io invece ci leggo tutta un'altra cosa.
le auto elettriche le han sempre studiate, e tenute in un cassetto, perche' non redditizie/senza mercato.
tant'e' che, in 2 o 3 anni, tutte le case han buttato fuori piu' di un modello a pile.
non c'e' nessuna tecnologia rivoluzionaria in un'auto elettrica.
l'unica rivoluzione e' politica.
tesla, che produceva solo quelle, e' stata in rosso per un decennio.
solo quando gli stati han iniziato ad aprire i trolley, allora son cominciate le vendite.
se l'avessero fatto 30 anni fa, sarebbe successa la stessa cosa, e la piccola fiat magari entrava in produzione, al prezzo di una ami di adesso.
e non escludo che potesse costare meno, in versione "normale", senza gadget che servivano a darle il tocco "futurista", come il navigatore e le portiere.
 
se posso, suggerirei a chi ha i super-poteri, magari di spostare i messaggi sulla piccola fiat in una nuova discussione, tanto per non impestare "avvistamenti"
visto che adesso si finira' per parlare, come al solito, delle polistil :D
 
le auto elettriche le han sempre studiate, e tenute in un cassetto, perche' non redditizie/senza mercato.

Basterebbe avere dei dati sugli investimenti.
A naso io scommetterei che le case negli ultimi 5 anni hanno investito in ricerca e sviluppo di veicoli elettrici più di quanto non abbiano speso nei precedenti 50 anni.
Perchè come dicevi tu non c'era ragione di intraprendere quella strada e quindi di spenderci soldi.
Per come la vedo io le auto elettriche di oggi sono il frutto di investimenti e ricerca seri messi in campo solo negli ultimi anni e tutto il periodo tra l'invenzione dell'auto elettrica e il momento in cui,volenti o nolenti,le case hanno iniziato a fare sul serio per produrne di valide non conta nulla perchè non ci hanno più lavorato.
 
non c'e' da lavorarci
l'unica cosa che richiedeva uno studio, sono le pile.
e a quelle ci han pensato i citofonari.
son loro che han fatto fare il piccolo salto alle batterie.
gli automobilari, si son solo messi a produrre un mega portapile, con le ruote.
 
Cosa avesse di più rispetto alle microcar elettriche di oggi onestamente io non lo vedo.
Già il fatto che sia perfettamente comparabile a distanza di trent'anni è "di più", non trovi?

Se in questi 30 anni ci avessero lavorato su e fossimo ancora allo stesso punto si potrebbe dire che oggi non si riesce a fare di meglio ma per come la vedo io è come se l'avessero progettata l'altroieri.

IMHO, purtroppo invece è proprio così. E d'altra parte, se andiamo indietro ancora di qualche settimana,
1914-detroit-electric-car-owned-by-ge-scientist-charles-steinmetz-schenectady-ny-june-2011_100353214_m.jpg

...persino questa compete alla pari con una microcar attuale... a me sembra una cosa imbarazzante, ma forse quello fissato sono io.

A naso io scommetterei che le case negli ultimi 5 anni hanno investito in ricerca e sviluppo di veicoli elettrici più di quanto non abbiano speso nei precedenti 50 anni.

...investimenti che comprendono anche qualche miliardata di schei pubblici, ovvero nostri. Come al solito, Tesla è l'eccezione che conferma la regola, perchè di fatto era nelle mani di un plurimiliardario che ha potuto permettersi di inseguire un suo progetto grazie ad altri introiti, ma se avesse dovuto rendere conto a soci, azionisti e dipendenti l'avrebbero defenestrato in un amen.
 
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