<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Punti di ricarica : quanti? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Punti di ricarica : quanti?

più che stazione di servizio io farei un parcheggio con centro commerciale e attività ricreative per "ammazzare il tempo" o comunque non sprecarlo. Però stanno sperimentando la ricarica wireless, c'è già una pista sperimentale se non sbaglio nei pressi di Brescia e magari in futuro l'autostrada o alcuni tratti autostradali potrebbero avere la ricarica wireless in movimento e quindi tanti problemi che ci facciamo oggi non ci saranno. E magari qualsiasi parcheggio avrà tutti gli stalli con ricarica wireless e la macchina si mantiene sempre carica senza manco rendercene conto. Chissà?
 
Sulla ricarica in condominio dipende dalla superficie totale del garage. Oltre una certa soglia (non ricordo esattamente, mi sembra attorno ai 300 metri quadrati) occorre una certificazione apposita dei vvff e non è esattamente una passeggiata, specialmente se si vuole aggiungere la ricarica auto elettrica nei box.
Senza contare che, se arriverà la normativa vvff specifica per rimessaggio auto a batteria, potrebbe essere che vengano escluse dai garage non rispondenti alla norma, un pò come avviene con le auto a GPL. La motivazione è quella già nota: un incendio di più auto con batteria al litio in un garage di condominio potrebbe compromettere irreparabilmente la struttura dell'edificio. Se ne parlava in altro topic.
 
imho la soluzione per ora migliore (non so quanto messa in praticA) è quella londinese di un punto ricarica per ogni lampione
 
imho la soluzione per ora migliore (non so quanto messa in praticA) è quella londinese di un punto ricarica per ogni lampione
se hai un lampione ogni 2 posti auto.
nella strada di casa mia, c'e' un lampione ogni 5 posti auto.
che non e' male, perche' ci sono i lampioni bassi.
nella strada dell'ufficio, che ha i lampioni alti, ce n'e' uno ogni 15 posti auto.

certo, sempre meglio che niente :D
 
A Londra non so ma in teoria sarebbe sufficiente una potenza bassa tipo 3 kw visto che le auto restano spesso parcheggiate molte ore. Così l'impatto sulla rete di distribuzione sarebbe più contenuto.
 
Ben venga l'idea di "una presa per lampione".
Nella profonda provincia dove mi trovo la prima colonnina pubblica (che non sia nel cortile di un albergo) si trova a 20 km. e parliamo di 2 colonnine in una cittadina di 20.000 abitanti: sarebbe un'evoluzione epocale.

Certo che se (come avevo letto qui) molti comuni mettono il limite di 30 minuti/1 ora negli stalli di ricarica le cose si complicano, e con 3 kw conviene montare dei pedali sotto il sedile.

Se poi si pensa di ricaricare nelle località turistiche in vista del rientro a casa, stiamo freschi: in molti posti (Rimini e Sestriere, per dirne 2) servirebbero 2 colonnine per abitante, se non di più.

Questo ragionando solo sul tema "utenti che spintonano per una presa". Poi tutte quelle prese bisogna alimentarle, in un Paese in cui i blackout vengono causati da condizionatori da 800W.
 
Ma le linee di alimentazione dei lampioni come sono dimensionate?
I cavi sono sufficienti per alimentare la ricarica di n auto?
 
Ma le linee di alimentazione dei lampioni come sono dimensionate?
I cavi sono sufficienti per alimentare la ricarica di n auto?
Non credo, conoscendo la lungimiranza del nostro bel paese suppongo che siano dimensionati solo per l'illuminazione. Ma d'altronde ci sta, chi poteva immaginare che a distanza di decenni sarebbero potuti servire per ricaricare le batterie delle auto?
 
Non credo, conoscendo la lungimiranza del nostro bel paese suppongo che siano dimensionati solo per l'illuminazione. Ma d'altronde ci sta, chi poteva immaginare che a distanza di decenni sarebbero potuti servire per ricaricare le batterie delle auto?

In particolare da quando sono utilizzati i led, per l'alimentazione del lampioni, non servono grosse potenze.
Se qualcuno non ha fatto le linee per alimentare qualche kW a lampione, non lo biasimerei più di tanto; non aveva la sfera di cristallo e il rame costa.
 
In particolare da quando sono utilizzati i led, per l'alimentazione del lampioni, non servono grosse potenze.
Se qualcuno non ha fatto le linee per alimentare qualche kW a lampione, non lo biasimerei più di tanto; non aveva la sfera di cristallo e il rame costa.

Anzi, caso mai il contrario....
 
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