La RAi è depositaria di una concessione pubblica e deve rispondere ad un contratto dove probabilmente ci sono delle condizioni legate all'erogazione proprio di un servizio pubblico.
Come tanti altri servizi pubblici se c'è la volontà ci si può anche rinunciare, si entra nell'ottica del servizio privato e poi si vedrà se ci sono più o meno vantaggi. Certo che occorre anche partire da un fatto condiviso, che la televisione sia un servizio pubblico, se uno non pensa che lo debba essere è normale che non accetti il pagamento del canone.
Come tanti altri servizi pubblici se c'è la volontà ci si può anche rinunciare, si entra nell'ottica del servizio privato e poi si vedrà se ci sono più o meno vantaggi. Certo che occorre anche partire da un fatto condiviso, che la televisione sia un servizio pubblico, se uno non pensa che lo debba essere è normale che non accetti il pagamento del canone.