<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea | Page 50 | Il Forum di Quattroruote

Quasi 3.000 morti sulle strade in un anno. L’Italia peggio della media europea

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
io, dopo credo 15 anni, in gennaio son stato fermato dai cc per un controllo.
non so che abbiano controllato, mi han chiesto la carta d'identita' mia e dei passeggeri. il libretto dell'auto non l'han voluto.
qui dopo che han sparato ad un pregiudicato, hanno assunto un po' di urbani, qualche volta li vedo che fermano auto andando, probabilmente controllano la revisione o l'assicurazione, e poi li fermano


Non e' che controllano nel senso peso del termine....
Devono fermare un tot auto e se ci capita dentro
Qualcuno / qualcosa, tanto di guadagnato....

A noi han sempre fatto cosi....

Scrivono tutto i miei dati, talvolta anche di Blu, e poi ci rendono i documenti
 
Ultima modifica:
Negli incidenti stradali ognuno è responsabile della sua condotta a prescindere , non è che le infrazioni sia attenuano o scompaiono a seconda del grado di ragione che si ha, il problema nasce invece nel modo in cui l'opinione pubblica percepisce l'evento è da cui poi ci si educa . Purtroppo è brutto parlare di responsabilità quando poi ad esempio chi le ha è deceduto , ma forse per educare sarebbe giusto evidenziare i comportamenti sbagliati che hanno provocato un incidente, andando anche oltre il concetto che una brava persona nella vita ha un incidente mentre il delinquente provoca un omicidio, perché questo ora accade. Se il giovane il sabato sera fa un incidente è bollato perché giovane, se un incidente lo fa un adulto , lavoratore o padre di famiglia è solo in tragico incidente che non serve appurare nulla
 
Pedone investito a Milano, in viale Forlanini è il secondo incidente nell’arco di sei mesi
Milano - Attraversava il rettilineo di viale Forlanini di notte ed è stato travolto da un automobilista che con tutta probabilità non si è accorto di quella sagoma nel buio. Le condizioni del pedone sono disperate: è in coma al Niguarda. Senza documenti addosso, è stato identificato solo dopo alcune ore. È un ventiduenne nato a Milano, forse un senzatetto. L’impatto è avvenuto poco dopo le 4.30 di ieri. Stando a quanto rilevato finora dalla polizia locale, il ragazzo è stato urtato in pieno dalla macchina che avanzava verso il centro città, con l’aeroporto di Linate alle spalle, all’altezza del civico 65, vicino a un concessionario e a pochi passi dalla Tangenziale Est.Il ventiduenne è rimasto a terra e l’automobilista si è fermato a chiamare aiuto. Nell’arco di 6 mesi: lo scorso 6 agosto, alle 5.40, Francesca Camilleri, di 74 anni. Morta sul colpo. Stando a quanto emerso, la donna camminava sulle strisce pedonali lungo l’attraversamento regolato dal semaforo,

Per chi non conoscesse viale Forlanini collega l'aeroporto di Linate con la Tangenziale Est, e la città di Milano è una strada a 3 corsie per senso di marcia, ove sussiste il limite di 50 Km/h e le auto normalmente viaggiano a oltre 100 km/h. Questo perché non ci sono controlli, sarebbe inutile abbassare il limite a 30 km/h, se poi non ci sono accertamenti. Questo è il grave problema in Italia, i limiti ci sono è che non vengono rispettati o non vengono fatti rispettare.

upload_2023-2-6_12-7-56.png
 
Pedone investito a Milano, in viale Forlanini è il secondo incidente nell’arco di sei mesi
Milano - Attraversava il rettilineo di viale Forlanini di notte ed è stato travolto da un automobilista che con tutta probabilità non si è accorto di quella sagoma nel buio. Le condizioni del pedone sono disperate: è in coma al Niguarda. Senza documenti addosso, è stato identificato solo dopo alcune ore. È un ventiduenne nato a Milano, forse un senzatetto. L’impatto è avvenuto poco dopo le 4.30 di ieri. Stando a quanto rilevato finora dalla polizia locale, il ragazzo è stato urtato in pieno dalla macchina che avanzava verso il centro città, con l’aeroporto di Linate alle spalle, all’altezza del civico 65, vicino a un concessionario e a pochi passi dalla Tangenziale Est.Il ventiduenne è rimasto a terra e l’automobilista si è fermato a chiamare aiuto. Nell’arco di 6 mesi: lo scorso 6 agosto, alle 5.40, Francesca Camilleri, di 74 anni. Morta sul colpo. Stando a quanto emerso, la donna camminava sulle strisce pedonali lungo l’attraversamento regolato dal semaforo,

Per chi non conoscesse viale Forlanini collega l'aeroporto di Linate con la Tangenziale Est, e la città di Milano è una strada a 3 corsie per senso di marcia, ove sussiste il limite di 50 Km/h e le auto normalmente viaggiano a oltre 100 km/h. Questo perché non ci sono controlli, sarebbe inutile abbassare il limite a 30 km/h, se poi non ci sono accertamenti. Questo è il grave problema in Italia, i limiti ci sono è che non vengono rispettati o non vengono fatti rispettare.

Vedi l'allegato 26469

ma forse in queste condizioni , oltre a far rispettare i limiti, visto che si sono spesi soldi per creare una strada a 3 corse si potrebbe pensare a un qualcosa oltre ad un semplice attraversamento pedonale, non tanto i sottopassaggi che poi diventano zone pericolose ma dei semplici ponti rialzati per i pedoni
 
Ammesso che poi vengano usati.
A meno che non venga reso impossibile attraversare con dei guardrail.
Io ho fatto il pendolare per anni e in tutte le stazioni ci sono sottopassi e simili,di giorno si possono utilizzare con serenità perchè c'è sempre tanta gente.
Eppure di gente che attraversava i binari ce n'era tanta e ogni tanto qualcuna finiva sotto un treno,anche se in quei casi in genere si pensa al gesto disperato.
 
ma forse in queste condizioni , oltre a far rispettare i limiti, visto che si sono spesi soldi per creare una strada a 3 corse si potrebbe pensare a un qualcosa oltre ad un semplice attraversamento pedonale, non tanto i sottopassaggi che poi diventano zone pericolose ma dei semplici ponti rialzati per i pedoni
C'è un attraversamento pedonale con semaforo. Quindi o la persona ha attraversato col rosso, o l'auto ha bruciato bellamente il rosso (come spesso accade, avvalendosi dei secondi che passano tra il tuo rosso e lo scatto del verde nell'altra) mentre la persona attraversava.
f65.PNG
 
C'è un attraversamento pedonale con semaforo. Quindi o la persona ha attraversato col rosso, o l'auto ha bruciato bellamente il rosso (come spesso accade, avvalendosi dei secondi che passano tra il tuo rosso e lo scatto del verde nell'altra) mentre la persona attraversava.
Vedi l'allegato 26470

ma se è solo pedonale perchè non fare un sovrappasso ? Non interrompi il flusso del traffico stradale e rendi più utile e sicuro il passaggio dei pedoni?
 
Poco dopo c'è l'uscita dell'officina Ford, quindi il semaforo rimarrebbe.
I sotto\sovrappassi sono malvisti, a meno di obbligare i pedoni (vedi a Dubai o a Las Vegas).

A me è venuta in mente proprio Las Vegas, ci sono tornato dopo un bel poco di anni e ho ritrovato proprio i sovrappassi , obbligatori , e l'ho trovata una soluzione molto comoda.
 
In parecchi Paesi si sono accorti che continuare a far leva sulla "prudenza" o sul "buon senso" è fondamentalmente inutile. Ergo, hanno introdotto sistemi di dissuasione, sempre con la filosofia di separare pedoni & ciclisti dalle auto, non di farli convivere.
 
prudenza? ci ricordiamo quelli(mi pare una donna col figlio) che hanno attraversato all'uscita del sottopasso\tunnel di piazza maggi (quindi impossibile da vedere se esci dal sottopassaggio), o quelli che attraversano sempre all'uscita del sottopassaggio di piazzale kennedy a Milano, dove c'è l'ex palavobis, diretti alla moschea..
 
C'è un attraversamento pedonale con semaforo. Quindi o la persona ha attraversato col rosso, o l'auto ha bruciato bellamente il rosso (come spesso accade, avvalendosi dei secondi che passano tra il tuo rosso e lo scatto del verde nell'altra) mentre la persona attraversava.
Vedi l'allegato 26470

Forse non era un centometrista. Se non han cambiato qualcosa, coi tempi di verde pedonale di quel semaforo ( quando funziona ) ci attraversi a malapena una carreggiata.

Non escludo comunque, visto che entrambi gli incidenti sono avvenuti nelle prime ore del giorno, che il semaforo fosse solo lampeggiante.

Quello che è realmente pericoloso è il semaforo all'altezza dei 3 ponti, visto che è regolarmente attraversato dagli abitanti del quartiere per raggiungere il passante ferroviario. Solo una persona con passo svelto riuscirebbe ad attraversarlo in un solo colpo ( arrivando al pelo del verde ) nell'ipotesi di trovare la strada sgombra ( e spesso al mattino c'è coda ).
L'incrocio è sttao oggetto negli scorsi anni di complessi lavori di scavo per la reallizzazione della fermata della M5. Fare un sottopasso o un sovrappasso non avrebbe avuto costi poi così importanti ma avrebbe garantito un attraversamento sicuro di uno snodo importante.
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto