<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Nuovo limite vel.max. città: 30 kmh (a zone) | Page 26 | Il Forum di Quattroruote

Nuovo limite vel.max. città: 30 kmh (a zone)

Non è il discorso piste ciclabili esistevano o meno, è il COME le hanno realizzate: restringendo le carreggiate, togliendo parcheggi, aree di sosta carico/scarico, zone di manovra per i furgoni eccetera. Per costruire marciapiedi larghissimi che manco la pista di Linate, piste ciclabili fantasiose tracciate col pennello, promiscuità con le velocissime bici gommose e i loro scatoloni pieni di schifezza surgelata, un mix incredibile che purtroppo ha tra gli artefici nomi e cognomi ben noti ma (qui) innominabili. E come effetto la guerra totale alle auto e alla mobilità privata, senza di contro offrire ALMENO il raddoppio dei Taxi e dei mezzi di trasporto pubblico. Anzi, frignano pure perché "costretti" ad aumentare il biglietto...

però per me è l'approccio alla questione che mi risulta un poco bizzarro. Qui siamo tutti d'accordo nel dire che la questione deve essere affrontata con serietà e grande senso critico, da tutti gli attori coinvolti, ora dire che il traffico a Milano esiste perchè ci sono le piste ciclabili i monopattini ed i Raider mi sembra un altrettanto approccio alla questione un poco miope. Se mi si diceva che le piste ciclabili non stanno funzionando è e che monopattini e raider possono aumentare il traffico è un discorso , ma se mi si dice che il traffico esiste per questi , quindi togliendo questi non esisterebbe , si fa una semplificazione allal questione.
 
il traffico esiste per questi , quindi togliendo questi non esisterebbe , si fa una semplificazione allal questione.
Su questo concordo, la situazione era caotica anche prima, ora si è deteriorata in maniera irrimediabile. A meno di non spazzare via tutta la "mobilità dolce", rimetterla negli scatoloni e rispedirla negli scantinati di Shanghai, da dove è venuta e cancellare le ignobili strisce per terra, che fan paura anche agli stessi ciclisti.
 
Ma personalmente, già che ci siamo, metterei il limite a 20km/h, come parecchi cartelli dimenticati nel mio comune a bordo strada ed in alcune zone della Francia.

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Su questo concordo, la situazione era caotica anche prima, ora si è deteriorata in maniera irrimediabile. A meno di non spazzare via tutta la "mobilità dolce", rimetterla negli scatoloni e rispedirla negli scantinati di Shanghai, da dove è venuta e cancellare le ignobili strisce per terra, che fan paura anche agli stessi ciclisti.


su questo sono d'accordo anche io, le soluzioni adottate per risolvere il problema se non funzionano è bene rivederle, ma neanche arrivare al punto di dire che la soluzione è la causa del problema
 
C'è stato anche chi, sempre tra gli amministratori di Milano, ha consentito negli anni che le biciclette potessero circolare nelle corsie riservate ai BUS / Filobus, che spesso hanno anche dei cordoli. Solo io ci vedo un tentativo di causare quanti più investimenti possibili, rendendo un inferno la vita del conducente?
 
Perdonami ma interventi come il tuo non possiamo farli passare, un discorso è criticare le cose ed un discorso è esprimere certe considerazione che hai espresso , non fanno bene al foruim.
ti chiedo gentilmente di non replicare queste cose.

Ok evito di scriverle in futuro, ma sono esattamente la verità. La vogliamo nascondere ? Bene ma poi non lamentiamoci che in Italia, rispetto al resto del mondo, le cose non funzionano.
 
Ok evito di scriverle in futuro, ma sono esattamente la verità. La vogliamo nascondere ? Bene ma poi non lamentiamoci che in Italia, rispetto al resto del mondo, le cose non funzionano.

RAV4AWDi non sto discutendo in merito al pensiero, sto sottolineando che per le regole del forum non si possono fare interventi come quelli che come scritto non fanno bene neanche al forum, si tratta quindi della convivenza dello spazio in cui scrivi.
 
RAV4AWDi non sto discutendo in merito al pensiero, sto sottolineando che per le regole del forum non si possono fare interventi come quelli che come scritto non fanno bene neanche al forum, si tratta quindi della convivenza dello spazio in cui scrivi.
Ti ho solo spiegato, o cercato di farlo, che se senti qualcuno come nel tuo caso un giornalista lamentarsi su una situazione che probabilmente anche lui vive sulla sua propria pelle e non segue la logica di chi ascolta non deve essere per forza etichettato come il solito piagnone. Forse, e dico forse, una ragione c'è.
Va beh caso chiuso, ma il problema rimane.
 
Ti ho solo spiegato, o cercato di farlo, che se senti qualcuno come nel tuo caso un giornalista lamentarsi su una situazione che probabilmente anche lui vive sulla sua propria pelle e non segue la logica di chi ascolta non deve essere per forza etichettato come il solito piagnone. Forse, e dico forse, una ragione c'è.
Va beh caso chiuso, ma il problema rimane.

me lo puoi spiegare senza insultare e senza indicare metodi violenti che comprendi non possono essere accettati su questo forum.
Credo che ci siamo capiti e possiamo continuare a discutere in pacatezza
 
Se mi si diceva che le piste ciclabili non stanno funzionando è e che monopattini e raider possono aumentare il traffico è un discorso , ma se mi si dice che il traffico esiste per questi , quindi togliendo questi non esisterebbe , si fa una semplificazione allal questione.
Dovremmo sempre tenere presente l'analogia fluviale semplificata: se vuoi che un fiume trasporti la stessa quantità di acqua riducendo la velocità devi allargare l'alveo, non riempirlo di detriti....
 
Non è il discorso piste ciclabili esistevano o meno, è il COME le hanno realizzate: restringendo le carreggiate, togliendo parcheggi, aree di sosta carico/scarico, zone di manovra per i furgoni eccetera. Per costruire marciapiedi larghissimi che manco la pista di Linate,

Queste soluzioni sono quelle proposte dagli urbanisti. Se cerchi vedrai che gli esperti in materia spingono per il restringimento delle carreggiate per costringere a diminuire la velocità.
Marciapiedi e piste ciclabili sono per incentivare la mobilità "lenta".

Mia testimonianza che fa sorgere però dubbi, dato che non si rispettano il limite....
Ogni mattina percorro un pezzetto di strada lungo il lago di 300 metri che da due anni hanno ristretto per fare marciapiede più grande e con ulteriori restringimenti dove vi sono le strisce pedonali. Non hanno adibito spazio alle biciclette. Hanno abbassato il limite da 50 a 30km/h dato che lì in estate ci sono tanti turisti a piedi e c'è una curva cieca. Ora turisti non ci sono e quindi le auto arrivano veloci. In questo caso la mia sicurezza in bici è diminuita perché sebbene io percorra il tratto a 30km/h vengo superato a più del doppio della velocità e i restringimenti fanno si che le auto ora mi sfiorini. Anzi capita qualcuno che usa il clacson. Stessa cosa succede comunque anche in estate in orari con pochi pedoni. Il problema ora è il limite o le auto che non lo rispettano?

La guerra alle auto, NEI CENTRI, comunque mi pare pare sacrosanta.

Pure a Venezia che non ci sono auto vogliono diminuire il traffico veloce nei canali: rumore, inquinamento e moto ondoso.
 
Dovremmo sempre tenere presente l'analogia fluviale semplificata: se vuoi che un fiume trasporti la stessa quantità di acqua riducendo la velocità devi allargare l'alveo, non riempirlo di detriti....

Non vogliono la "stessa quantità di acqua", vogliono diminuirla e lo ripetono sempre... basta auto private nei centri urbani.
 
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