<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mascherine: addio o arrivederci? | Page 79 | Il Forum di Quattroruote

Mascherine: addio o arrivederci?

Se non fosse mutato, con l'immunizzazione attuale, sarebbe pressoché debellato per buona parte della popolazione mondiale, ma è mutato più volte e notevolmente.
E, nonostante la bastardaggine di questo coronavirus che muta di continuo, grazie alla vaccinazione di massa siamo riusciti in qualche modo a gestirlo e metterlo sotto controllo. En passant, si rileva che in Cina i vaccini autoctoni non hanno avuto pari successo dei due principali prodotti occidentali. Chissà quali ulteriori obiettivi potrà conseguire questa nuova tecnologia.
 
E, nonostante la bastardaggine di questo coronavirus che muta di continuo, grazie alla vaccinazione di massa siamo riusciti in qualche modo a gestirlo e metterlo sotto controllo. En passant, si rileva che in Cina i vaccini autoctoni non hanno avuto pari successo dei due principali prodotti occidentali. Chissà quali ulteriori obiettivi potrà conseguire questa nuova tecnologia.
I dati cinesi sono una scatola nera, blindata e cieca. Personalmente propendo per la gestione della pandemia più europea, pur con condizioni variegate.
La tecnologia mRNA potrebbe essere un must per le future terapie anche oncologiche e non solo.
 
E' quello che dovevano dire sin dall'inizio della pandemia, non credo che non lo sapessero, invece hanno fatto il contrario "spacciando" il vaccino come se fosse definitivo.
Perdonami ma ti devo smentire. Quando i vaccini erano in preparazione, tutti gli esperti dicevano che difficilmente sarebbero stati risolutivi, perché i coronavirus mutano in continuazione e comunque l'immunità dura pochi mesi. Basti pensare all'influenza stagionale, il vaccino si fa ogni anno e dà un'immunità temporanea.
Poi, nella primavera 2021 i primi dati avevano dimostrato che la protezione dal contagio era elevatissima, nell'ordine del 95%. È lì che si è cominciato a parlare di protezione dal contagio, cosa che non era neppure nei programmi delle case farmaceutiche, nonché ad ipotizzare - sottolineo ipotizzare - che l'immunità potesse essere di lunga durata. Ma nessuno ha mai detto, per quanto ne so, che i vaccini proteggono a vita. Nessuno scienziato serio direbbe mai una cosa del genere senza avere dati a disposizione, dati che in quel momento non erano disponibili visto che nessuno conosce il futuro (salvo avere a disposizione una sfera di cristallo). Che poi sui giornali le dichiarazioni di un esperto vengano semplificate per fare un titolo è un altro tema. Io di interviste ne ho lette tante, di trasmissioni ne ho seguite tante, di pareri ne ho ascoltati tanti e non ricordo mai affermazioni perentorie, al massimo previsioni che possono fornire degli scenari plausibili ma che vanno prese come tali
 
Perdonami ma ti devo smentire. Quando i vaccini erano in preparazione, tutti gli esperti dicevano che difficilmente sarebbero stati risolutivi, perché i coronavirus mutano in continuazione e comunque l'immunità dura pochi mesi. Basti pensare all'influenza stagionale, il vaccino si fa ogni anno e dà un'immunità temporanea.
Poi, nella primavera 2021 i primi dati avevano dimostrato che la protezione dal contagio era elevatissima, nell'ordine del 95%. È lì che si è cominciato a parlare di protezione dal contagio, cosa che non era neppure nei programmi delle case farmaceutiche, nonché ad ipotizzare - sottolineo ipotizzare - che l'immunità potesse essere di lunga durata. Ma nessuno ha mai detto, per quanto ne so, che i vaccini proteggono a vita. Nessuno scienziato serio direbbe mai una cosa del genere senza avere dati a disposizione, dati che in quel momento non erano disponibili visto che nessuno conosce il futuro (salvo avere a disposizione una sfera di cristallo). Che poi sui giornali le dichiarazioni di un esperto vengano semplificate per fare un titolo è un altro tema. Io di interviste ne ho lette tante, di trasmissioni ne ho seguite tante, di pareri ne ho ascoltati tanti e non ricordo mai affermazioni perentorie, al massimo previsioni che possono fornire degli scenari plausibili ma che vanno prese come tali


Aggiungerei che non c'e' stata nemmeno la tempistica necessaria....
Chi se lo ricorda un nuovo vaccino in cosi' pochi mesi
??
 
Imho va anche ricordato che la comunicazione sui vaccini è stata fortemente influenzata sia dalla politica che dai media.
A me è capitato di vedere più di una volta l'esperto (che fosse un virologo,un infettivologo,un medico,o un assessore alla sanità) che cercava di essere ottimista ma prudente e veniva letteralmente tempestato di interrogativi stile fuoco incrociato da conduttori,giornalisti,opinionisti che si sentivano in diritto non solo di contestare ma spesso di travisare e riassumere quanto dicevano.
Poi ogni canale aveva il suo esperto,ogni conduttore aveva le sue simpatie,ogni ospite in studio aveva il suo ruolo (io ad esempio non ho mai capito che senso avesse invitare il giornalista o l'opinionista no vax e metterlo in minoranza,della serie ti faccio parlare ma solo per smentirti,tanto valeva non invitarlo).
Ne è venuto fuori un minestrone in cui è stato detto e capito tutto e il contrario di tutto.
Io comunque sono contento di essermi vaccinato e andrò avanti finchè sarà necessario.
 
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