<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Oscillazioni prezzi bollette luce e gas... | Page 90 | Il Forum di Quattroruote

Oscillazioni prezzi bollette luce e gas...

Mi sono perso se ci sono stati ulteriori rinvii.
In ogni caso io penso che ormai mancherà poco alle accensioni da parte di chi ha rispettato le indicazioni,spero siano la maggioranza delle persone.
Mi auguro anche che ci sia un bel giro di vite sul limite alle ore di accensione,nella mia zona fino all'anno scorso erano massimo 14 ore al giorno,quest'anno dovrebbero essere 13.
In ogni caso almeno per gli ultimi inverni penso che la metà delle ore fossero più che sufficienti visto che le temperature sono state sempre miti.
E soprattutto che non ci siano troppe persone che concepiscono il riscaldamento come ON oppure OFF quindi senza tenere conto delle temperature,da novembre ad aprile sempre uguale a costo di doversi spogliare per il troppo caldo.
 
Mi sono perso se ci sono stati ulteriori rinvii.
In ogni caso io penso che ormai mancherà poco alle accensioni da parte di chi ha rispettato le indicazioni,spero siano la maggioranza delle persone.
Mi auguro anche che ci sia un bel giro di vite sul limite alle ore di accensione,nella mia zona fino all'anno scorso erano massimo 14 ore al giorno,quest'anno dovrebbero essere 13.
In ogni caso almeno per gli ultimi inverni penso che la metà delle ore fossero più che sufficienti visto che le temperature sono state sempre miti.
E soprattutto che non ci siano troppe persone che concepiscono il riscaldamento come ON oppure OFF quindi senza tenere conto delle temperature,da novembre ad aprile sempre uguale a costo di doversi spogliare per il troppo caldo.
On off non fa mai bene ai tubi, una volta acceso lo lasci acceso e se hai la possibilità regoli la temperatura in base alla giornata e nottata.
 
On off non fa mai bene ai tubi, una volta acceso lo lasci acceso e se hai la possibilità regoli la temperatura in base alla giornata e nottata.

Lo lasci acceso ma non 14 ore al giorno già da subito dopo l'accensione,almeno dove non ci sono sistemi moderni quindi al massimo quando il riscaldamento è troppo si possono chiudere manualmente le valvole.
Io spero che i centralizzati vengano accesi ma non ancora così tante ore al giorno come servirà in pieno inverno.

Per ON-OFF io intendo come fanno alcuni autunno,inverno e primavera sempre impostato sul limite massimo di ore previsto dalle norme.
 
14 ore sono veramente tante.
Io negli anni scorsi non sono mai andato oltre le 5 ore al giorno di accensione,anche solo 4 nei periodi in cui non faceva freddo.
E ricordo diversi anni fa un inverno più rigido in cui qualche giorno proprio eccezionalmente ho sforato verso le 6 ore di accensione.
Se dovesse fare un inverno mite come gli anni passati e decidessi di accendere il riscaldamento per 14 ore al giorno,però forse da quest'anno il tetto è diventato 13,probabilmente avrei 24-25 gradi in casa.
Non sono certo però,mi sa che oltre una certa soglia la temperatura non sale più con la stessa progressione.
In genere per il mio appartamento 1 ora di accensione equivale più o meno a 1 grado di aumento della temperatura,almeno quando non fa eccessivamente freddo fuori.
 
Ho come l'impressione che le fatture di tutti i condomini vengano addebitate al tuo IBAN..

Pensavo che fossimo oltre il discorso ognuno paga le proprie bollette quindi che ti frega...
Ma evidentemente no.

Qualche pagina indietro si parlava di stoccaggi e Arizona faceva giustamente notare che siamo al 90% ma non si sa esattamente a quanto corrispondono in termini di autonomie le nostre scorte.
Non vorrei che ci dessimo dentro in autunno,usando il riscaldamento come se fosse pieno inverno anche se magari fuori ci sono 15 gradi,e poi dovessimo tirare la cinghia in inverno.
 
Qui sul forum, la tua posizione (rispettabilissima) l'abbiamo compresa da tempo.. è questo tuo accanimento a ribadirla ogni 3x2 che mi scatena l'ironia..

Il mio era un auspicio molto banale.
Accensione in base alle condizioni meteo e non in modalità pedal to the metal perchè siamo in autunno e non ancora in inverno.
Non vedo alcun accanimento nel guardare un po' più distante non preoccupandosi solo dell'immediato e onestamente non capisco da dove nasca il bisogno di fare ironia.
 
E quelle tipo "la vita è troppo breve per stare a preoccuparci" altrettante probabilmente.
Con la differenza che se quella linea di pensiero dovesse prevalere potrebbero andarci di mezzo anche quelli che si sono attenuti alle indicazioni e alle raccomandazioni che sono quelle di ridurre i consumi quindi imho ci sta che da questa parte si sia un po' preoccupati.

Alla base di tutto purtroppo c'è sempre il fatto che se esiste una regola,una raccomandazione o in questo caso un obbligo di legge c'è sempre qualcuno che si sente esentato (e qualcuno che lo giustifica) e il problema (quello per cui sono necessarie certe regole) permane o addirittura si aggrava.
E quindi continua l'eco delle raccomandazioni e degli appelli alla responsabilità individuale che non sarebbero necessari altrimenti.

Io ho dovuto convivere per diversi anni con una persona che era totalmente impermeabile a qualsiasi raccomandazione o indicazione,comprese quelle in tema di sicurezza sul lavoro che sono leggermente importanti.
Una volta mi ha detto che era stufa di sentire sempre le solite frasi (non da me ma da chi dava le disposizioni a tutti me compreso) e io ho replicato che sarebbe stato sufficiente ascoltarle e metterle in pratica perchè cessassero immediatamente e una volta per tutte...
 
Beh certo, basta anche uno che ti mette sotto mentre attraversi la strada sulle strisce!
Ma non è che uno si mette a fare una vita totalmente sregolata e dannosa per la propria salute perché "tanto, prima o poi, si muore tutti"...

Si è vero, si muore tutti, ma oltre al prima o poi che non è cosa da poco secondo me dipende anche come ci si arriva......se in piedi o quantomeno reggendosi su un bastone o strisciando.....
Ho visto persone che dopo aver tribolato una vita hanno tribolato pure a morire
 
Io negli anni scorsi non sono mai andato oltre le 5 ore al giorno di accensione,anche solo 4 nei periodi in cui non faceva freddo.

Anche io (che ho il riscaldamento del tutto autonomo abitando in una villetta a schiera) non supero quasi mai le 5 ore consecutive (non ho il sistema automatico ad orari prestabiliti).
Questo ovviamente in pieno inverno. Per ora mai accesi, anche perchè deve venire ancora il tecnico per la revisione annuale della caldaia.

Quando sono stato 9 mesi (periodo invernale-primaverile) a Como, intorno al 1992-93, abitavo in un abbastanza lussuoso e spazioso bilocale, tutto senza pareti, tranne per il bagno, e c'era un sistema completamente automatico di gestione dei termosifoni (piuttosto grandi). Regolavo le temperature per le varie ore come volevo io, e avevo sempre la temperatura ottimale. Poi però mi arrivò una bolletta mi pare di 900.000 lire, non poco per l'epoca.............
Per fortuna ero in trasferta (forfettaria), e ci sono rientrato tranquillamente con la trasferta stessa, non essendo in albergo. L'affitto se ricordo bene era circa 800.000 lire/mese. In albergo 3 stelle di solito pagavo circa 50.000 lire al giorno in quegli anni, per circa 22 giorni al mese........
La trasferta, considerando la parte non tassata, era quasi 3 milioni/mese netti.
 
Ultima modifica:
Anche io (che ho il riscaldamento del tutto autonomo abitando in una villetta a schiera) non supero quasi mai le 5 ore consecutive (non ho il sistema automatico ad orari prestabiliti).
Questo ovviamente in pieno inverno. Per ora mai accesi, anche perchè deve venire ancora il tecnico per la revisione annuale della caldaia.

Io ho il cronotermostato e di solito cerco di fare delle finestre di accensione da 30 minuti in autunno e da 1 ora in inverno.
Nel periodo più freddo la sera magari faccio 1 ora e mezza di fila.
Quando fa più freddo cerco di non distanziare troppo le accensioni in modo che la temperatura non scenda troppo e non fatichi a risalire.
Non mantengo una temperatura fissa ma faccio in modo che non ci sia più di 1-1,5 gradi di escursione termica tra il momento in cui la temperatura è più bassa,al mattino,e la sera quando raggiungo la temperatura più confortevole.
Negli anni ho limato qua e la.
A casa dei miei genitori all'inizio,non so se il termostato sia stato programmato da mio padre o dall'installatore,c'era un'unica finestra di accensione che durava diverse ore dal mattino a metà pomeriggio.
Ma spendevano tanto e la sera coi caloriferi spenti non si stava neanche tanto bene.
Qui sta piovendo che è un bene perchè il problema della siccità è tutt'altro che superato,però la temperatura percepita è molto inferiore quindi viene voglia di accendere...
 
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