<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 175 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Era sicuramente l'allineamento automatico delle testine, una volta l'avevano più o meno tutti i videoregistratori ... poi con l'avvento di prodotti sempre più economici, questa funzione, che era utilissima, è andata persa.
No non era l'allineamento delle testine, era proprio un tasto dedicato che puliva l'immagine, il colore e qualsiasi difetto restituendo una riproduzione digitale, mi pare si chiamasse TBC il tasto.
 
E' vero, ma non si vive d'aria o aspettando babbo natale. Le spese quelle ci sono non aspettano la "prospettiva". Una azienda i soldi li caccia subito, e le spese pure... non gli dicono "ridammeli quando il business decolla." O lo stipendio agli operai, che per piazzarle di costi te ne vanno, i soldi te li diamo a babbo morto.
Piccolo esempio, nel comune dove abito alle porte di Milano, non in Burundi, al cimitero che molti anni fa si trovava fuori dal centro abitato ora è inglobato nel tessuto cittadino contornato da moltissimi negozi, hanno spianato un pezzo di giardino creando un'isola separata dal parcheggio comune apposita per le Ev con tanto di pali di illuminazione asfalto verde con tanto di macchinina bianca con spina disegnata per ogni posto, cartellonistica indicante la ricarica delle auto elettriche... insomma una figata per un automobilista Ev. Peccato che questo veniva "inaugurato" ben 2 anni fa e manca di una cosa essenziale... le colonnine. Allora curioso chiedo a mia cognata che lavora in comune anche se si occupa di tutt'altro. Dopo qualche giorno mi riferisce il progetto è ancora li nel limbo essenzialmente per 2 motivi, anzi uno perchè il secondo è direttamente collegato al primo. Nessuno ha mai richiesto quando venivano installate e/o si è lamentato della loro mancanza. Quindi di conseguenza parole sue "chi è poi quell'operatore che installa 4 colonnine se poi nessuno le usa ? Preferiscono concentrarsi dove hanno richiesta."
E qui torniamo se è nato prima l'uovo o la gallina. Se non si vedono colonnine non compro l'auto elettrica, se non si vedono auto elettriche non si buttano via i soldi per installarle.

geniali!
 
E' vero, ma non si vive d'aria o aspettando babbo natale. Le spese quelle ci sono non aspettano la "prospettiva". Una azienda i soldi li caccia subito, e le spese pure... non gli dicono "ridammeli quando il business decolla." O lo stipendio agli operai, che per piazzarle di costi te ne vanno, i soldi te li diamo a babbo morto.
Piccolo esempio, nel comune dove abito alle porte di Milano, non in Burundi, al cimitero che molti anni fa si trovava fuori dal centro abitato ora è inglobato nel tessuto cittadino contornato da moltissimi negozi, hanno spianato un pezzo di giardino creando un'isola separata dal parcheggio comune apposita per le Ev con tanto di pali di illuminazione asfalto verde con tanto di macchinina bianca con spina disegnata per ogni posto, cartellonistica indicante la ricarica delle auto elettriche... insomma una figata per un automobilista Ev. Peccato che questo veniva "inaugurato" ben 2 anni fa e manca di una cosa essenziale... le colonnine. Allora curioso chiedo a mia cognata che lavora in comune anche se si occupa di tutt'altro. Dopo qualche giorno mi riferisce il progetto è ancora li nel limbo essenzialmente per 2 motivi, anzi uno perchè il secondo è direttamente collegato al primo. Nessuno ha mai richiesto quando venivano installate e/o si è lamentato della loro mancanza. Quindi di conseguenza parole sue "chi è poi quell'operatore che installa 4 colonnine se poi nessuno le usa ? Preferiscono concentrarsi dove hanno richiesta."
E qui torniamo se è nato prima l'uovo o la gallina. Se non si vedono colonnine non compro l'auto elettrica, se non si vedono auto elettriche non si buttano via i soldi per installarle.
Ok ma se non si fa qualcosa per limitare sempre di più la diffusione delle termiche allora è tutto inutile, vedremo tra qualche anno ma ripeto, il futuro è elettrico (a seguito anche degli investimenti fatti dalle principali case automobilistiche).
 
peccato che, come al solito, l'esempio sia sbagliato.
mangianastri e tubo catodico, non son scomparsi per legge.
son scomparsi perche' sostituiti da dispositivi migliori, sotto tutti i punti di vista.
libera scelta del mercato.
Immagino che chi avesse una collezione di musicassette si sia visto obbligato a passare al CD, succederà lo stesso con l'auto, via la termica e in sella all'elettrica :D
 
C'è un errore nella premessa. Qui non si tratta di mercato o di vantaggi (un 50 pollici col tubo catodico avrebbe avuto gli ingombri e il peso di un'automobile), si tratta di un'imposizione che parte da un manipolo di euroburocrati, magari anche (forse) eletti ma comunque totalmente distaccati dalla realtà.
Erano due esempi per dire che se i costruttori non avessero deciso di sopprimere le MC imponendo ai consumatori i CD eravamo ancora quì con le vetuste musicassette.
Stessa cosa accadrà per le auto, i costruttori spingeranno l'elettrico e quando non ci saranno più termiche nuove da comprare i consumatori compreranno quelle elettriche (o idrogeno o quello che verrà).
Per me sarà così.
 
non devi fare nulla.
o meglio, metti le colonnine, un po' alla volta e, se le auto in commercio si vendono, piano piano si "transa"
ma obbligare funziona sempre male.
distorce il mercato, creando solo rogne.
obblighi pippo a fare auto elettriche, topolino a comprarle e paperino a mettere colonnine.
tutti e 3 faranno il minimo indispensabile, mugugnando.
ti ritroverai con le colonnine come prescritto, ogni 100km di media, ma collegate al doppino telefonico che caricano a 1kWh, e concentrate in pochi posti :)
clienti che non le vogliono comprare, e tireranno avanti con quello che hanno, e case costruttrici in crisi perche' si son gettate a capofitto in un business imposto dall'alto con prodotti che alla grande maggioranza degli utilizzatori, semplicemente non attirano.
 
Erano due esempi per dire che se i costruttori non avessero deciso di sopprimere le MC imponendo ai consumatori i CD eravamo ancora quì con le vetuste musicassette.
Stessa cosa accadrà per le auto, i costruttori spingeranno l'elettrico e quando non ci saranno più termiche nuove da comprare i consumatori compreranno quelle elettriche (o idrogeno o quello che verrà).
Per me sarà così.

Adesso nessuno ha vietato i CD, eppure stanno scomparendo da soli perché ci sono tecnologie più fruibili.
Se l'elettrico fosse migliore del termico avverrebbe la stessa cosa naturalmente.
 
Il punto è che una tecnologia per diffondersi deve essere non solo alla portata delle tasche dei più, ma anche e soprattutto semplificare e migliorare la vita delle persone. L'auto elettrica non è nessuna di queste due cose e per questo motivo si sta provando a piazzare un obbligo a partire da una data, ma è follia e sono convinto che prima o poi uscirà uno scandalo di lobbying nella Commissione Europea.
 
Ultima modifica:
Ok ma se non si fa qualcosa per limitare sempre di più la diffusione delle termiche allora è tutto inutile, vedremo tra qualche anno ma ripeto, il futuro è elettrico (a seguito anche degli investimenti fatti dalle principali case automobilistiche).
Io non sto mettendo in discussione che il futuro non sia elettrico e/o altamente elettrificato, almeno fino al 2040, ma è l'approccio che è sbagliato. Per lavoro mi capita ogni giorno di parlare con persone comuni e in questo periodo è inevitabile che si vada poi sui soliti discorsi : caro energia, caro gas, caro tutto, guerra, e anche di quelle le auto che saremo costretti a cambiare. La cosa che colpisce è quando parlo soprattutto con chi ne mastica poco o nulla è la crescita dell'avversione verso questa tecnologia perchè viene imposta e promette poco o nulla di quello con una termica ci si può fare. Oltre ai dubbi su durata batterie, costo energia, autonomia, punti di ricarica, e soprattutto sul prezzo di acquisto. Purtroppo volenti o nolenti gli acquirenti dopo la prima sfuriata dei "patitos tecnologici" sono questi, ed è a questi che gli devi vendere le auto se vuoi fare i numeri e guadagnarci.
 
non devi fare nulla.
o meglio, metti le colonnine, un po' alla volta e, se le auto in commercio si vendono, piano piano si "transa"
ma obbligare funziona sempre male.
distorce il mercato, creando solo rogne.
obblighi pippo a fare auto elettriche, topolino a comprarle e paperino a mettere colonnine.
tutti e 3 faranno il minimo indispensabile, mugugnando.
ti ritroverai con le colonnine come prescritto, ogni 100km di media, ma collegate al doppino telefonico che caricano a 1kWh, e concentrate in pochi posti :)
clienti che non le vogliono comprare, e tireranno avanti con quello che hanno, e case costruttrici in crisi perche' si son gettate a capofitto in un business imposto dall'alto con prodotti che alla grande maggioranza degli utilizzatori, semplicemente non attirano.

Uno scenario catastrofico ... ma purtroppo realistico
 
Io non sto mettendo in discussione che il futuro non sia elettrico e/o altamente elettrificato, almeno fino al 2040, ma è l'approccio che è sbagliato. Per lavoro mi capita ogni giorno di parlare con persone comuni e in questo periodo è inevitabile che si vada poi sui soliti discorsi : caro energia, caro gas, caro tutto, guerra, e anche di quelle le auto che saremo costretti a cambiare. La cosa che colpisce è quando parlo soprattutto con chi ne mastica poco o nulla è la crescita dell'avversione verso questa tecnologia perchè viene imposta e promette poco o nulla di quello con una termica ci si può fare. Oltre ai dubbi su durata batterie, costo energia, autonomia, punti di ricarica, e soprattutto sul prezzo di acquisto. Purtroppo volenti o nolenti gli acquirenti dopo la prima sfuriata dei "patitos tecnologici" sono questi, ed è a questi che gli devi vendere le auto se vuoi fare i numeri e guadagnarci.



Purtroppo c' era pronto l' escamotage del superprezzone su
D e B....
Guadagan persino piu' di prima
 
Il problema non è ne il letargismo ne il menefreghismo ma di numeri.
In Italia si vende un 4% di elettriche e l'andamento non migliora, anzi i nuovi dati (sondaggi) lasciano presagire il perdurare di questa situazione, quindi se si guarda la direttiva si devono installare migliaia di colonnine in più a quelle già presenti a livello comunale. Chi le utilizza ste colonnine se poi chi ha una elettrica gli conviene caricarla con il contratto casalingo/aziendale o i pannelli solari visto che il 95% dei proprietari ha un box, un ricovero o un posto auto ? Chi è quell'operatore che mette li sul piatto milioni di euro in infrastruttura per poi tirare su un cippa di introiti ?
Però quando si parla di auto elettriche, il pensiero ricorrente è, prima si creino le infrastrutture e solo dopo si "convincano" gli utenti,all'acquisto delle elettriche.
Fino ad ora non si era fatto.
Adesso che stanno cercando di offrire punti di ricarica capillari, ci si lamenta anche per quellli.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Back
Alto