<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 152 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Stamattina, tra poco, vado al lavoro... ops, nella palestra all"aperto in bici.
Nonostante mi debba caricare alcune decine di chili (manubri e attrezzatura ginnica varia) sulle spalle.
Tanto sono solo 4-5 km, roba che di solito quando non ho pesi faccio a piedi.

io sto usando la bici 3 volte a settimana, sono 35km tra andare e tornare, e ci metto lo stesso tempo che in macchina + 10minuti per darmi una lavata a testa e ascelle.

Così facendo ho tolto 500km al mese alla macchina (il tragitto in auto è più lungo).

Lunedì e venerdì c'è meno traffico e mi porto in macchina i vestiti e gli asciugamani per la settima a lavoro
 
Dunque, sono appena tornato a casa.
Confermo che in bici, a meno che non si scalano montagne o non si gareggia in velocità, l'impegno fisico è minimo, anche con uno zaino pesantissimo (come il mio) sulle spalle.
Praticamente impossibile, almeno in questo periodo che non fa caldo, sudare e farsi venire i crampi. In 5 km neanche si scaldano muscoli e articolazioni!
Poi io, allenando tutto l'anno i quadricipiti, neanche uso più il cambio: sto sempre nel rapporto più lungo, anche nelle partenze e nelle salite leggere.
È proprio il mezzo di spostamento per tutti, volendo, dai bambini alle vecchiette.
 
Dunque, sono appena tornato a casa.
Confermo che in bici, a meno che non si scalano montagne o non si gareggia in velocità, l'impegno fisico è minimo, anche con uno zaino pesantissimo (come il mio) sulle spalle.
Praticamente impossibile, almeno in questo periodo che non fa caldo, sudare e farsi venire i crampi. In 5 km neanche si scaldano muscoli e articolazioni!
Poi io, allenando tutto l'anno i quadricipiti, neanche uso più il cambio: sto sempre nel rapporto più lungo, anche nelle partenze e nelle salite leggere.
È proprio il mezzo di spostamento per tutti, volendo, dai bambini alle vecchiette.
Sicuramente la bicicletta elettrica ha portato un grande vantaggio per chi ama questo tipo di mezzo.
 
Dunque, sono appena tornato a casa.
Confermo che in bici, a meno che non si scalano montagne o non si gareggia in velocità, l'impegno fisico è minimo, anche con uno zaino pesantissimo (come il mio) sulle spalle.
Praticamente impossibile, almeno in questo periodo che non fa caldo, sudare e farsi venire i crampi. In 5 km neanche si scaldano muscoli e articolazioni!
Poi io, allenando tutto l'anno i quadricipiti, neanche uso più il cambio: sto sempre nel rapporto più lungo, anche nelle partenze e nelle salite leggere.
È proprio il mezzo di spostamento per tutti, volendo, dai bambini alle vecchiette.

Ok, segnalo alla moderazione per il ban immediato da questo forum.... :p :p :p
 
Dunque, sono appena tornato a casa.
Confermo che in bici, a meno che non si scalano montagne o non si gareggia in velocità, l'impegno fisico è minimo, anche con uno zaino pesantissimo (come il mio) sulle spalle.
Praticamente impossibile, almeno in questo periodo che non fa caldo, sudare e farsi venire i crampi. In 5 km neanche si scaldano muscoli e articolazioni!
Poi io, allenando tutto l'anno i quadricipiti, neanche uso più il cambio: sto sempre nel rapporto più lungo, anche nelle partenze e nelle salite leggere.
È proprio il mezzo di spostamento per tutti, volendo, dai bambini alle vecchiette.

Perché forzare i rapporti lunghi? In generale, meglio utilizzare rapporti che consentano una cadenza di pedalata abbastanza alta, a meno che non si facciano allenamenti di SFR. :)
 
Piccolo aneddoto.
Mia madre ha trascorso tutta la sua infanzia in Lombardia (prima Milano, poi sul Lago Maggiore) e per lei era normale andare in bici, da quelle parti.
Quando aveva 13 anni, suo padre morì all'improvviso, e non avendo più un sostentamento economico, la famiglia si dovette trasferire in Sicilia, in un paesino lungo il percorso della famosa Targa Florio, dove almeno avevano case e proprietà terriere (alcune di queste le abbiamo ancora, ereditate da noi figli).
Dunque, venendo al sodo, mia madre, ragazzina adolescente, mantenne l'abitudine di girare in bici, nonostante salite e discese (paesino ai piedi delle Madonie) ma si dovette scontrare con la mentalità del posto. La prendevano in giro e la rincorrevano, gridando: "A fimmina con la bicicletta!", perché per loro allora era più o meno come vedere una donna con i pantaloni (erano gli anni '40).
Bene, tutto questo aneddoto per dire che usare la bici è anche una questione di mentalità e di cultura. Se si è contrari a prescindere, c'è ben poco da fare.
 
La mentalità c'entra poco, ma evidentemente dove sei tu è fattibile.
Da qui a dire che è per tutti, dai bambini alle vecchiette, il discorso cambia.
 
Sicuramente la bicicletta elettrica ha portato un grande vantaggio per chi ama questo tipo di mezzo.

Per me in pianura la pedalata assistita è del tutto superflua.
Utile invece dove ci sono parecchie salite e non si è molto in forma.
Un mio amico e vicino di casa 63enne ce l'ha, ma ci arriva anche sul Terminillo!
 
La mentalità c'entra poco, ma evidentemente dove sei tu è fattibile.
Da qui a dire che è per tutti il discorso cambia.

Se devo dire una zona dove non è fattibile è Roma: troppo pericolosa.
Non la userei neanche io che sono notariamente spericolato!
Comunque mia moglie, che non ha mai avuto la patente, ha girato per anni in bici da una parte all'altra di Roma (all'epoca faceva il promotore finanziario e andava a casa dei clienti).
Per fortuna non le è mai successo niente, ma oggi glielo impedirei di sicuro.
È proprio vivere nelle grandi città che è poco salutare in genere!
 
Lavoro al centro di Roma e vivo fuori dal Raccordo. Devo indossare sempre giacca e cravatta per ragioni lavorative e ho sempre con me una borsa. Andare a lavoro in bicicletta in queste condizioni è molto faticoso, nel periodo estivo pressoché impossibile. Discorso diverso per chi lavora a 1-2 km da casa o può vestirsi in modo casual
 
Perché forzare i rapporti lunghi? In generale, meglio utilizzare rapporti che consentano una cadenza di pedalata abbastanza alta, a meno che non si facciano allenamenti di SFR. :)

Lo so, ma quando vado piano (a passeggio o per trasferimento) non sento il bisogno di alleggerire la pedalata. Non sento alcuno sforzo sulle ginocchia, e come sforzo muscolare sono abituato a ben altro (squat, split squat - cioè con una gamba per volta, affondi ...)
Inoltre, e forse è solo una mia impressione, penso che tenere la catena sempre sulla corona e sul pignone esterni, senza mai cambiare e con la catena sempre bella dritta, diminuisce l'usura delle maglie della catena. Ma su questo sei più esperto tu.
Ovviamente, se voglio fare una bella sgroppata veloce di almeno 40 km (relativamente veloce perché è sempre una mountain bike pesante di 30 anni fa), lo uso il cambio, eccome!
 
Ultima modifica:
La mentalità c'entra poco, ma evidentemente dove sei tu è fattibile.
Da qui a dire che è per tutti, dai bambini alle vecchiette, il discorso cambia.

Aggiungo: naturalmente dico che è per tutti nei posti dove si può usare tranquillamente e senza rischi.
Quindi intendevo dal punto di vista della capacità di utilizzo, nel senso che non bisogna essere per forza allenati e avere chissà che muscoli e capacità polmonari. Basta un po' di senso dell'equilibrio, ma quello si impara da bambino, quando si tolgono le rotelle, e ti resta per tutta la vita.
 
Lavoro al centro di Roma e vivo fuori dal Raccordo. Devo indossare sempre giacca e cravatta per ragioni lavorative e ho sempre con me una borsa. Andare a lavoro in bicicletta in queste condizioni è molto faticoso, nel periodo estivo pressoché impossibile. Discorso diverso per chi lavora a 1-2 km da casa o può vestirsi in modo casual

Uno o due chilometri da casa sarebbe da andare a piedi, neanche vale la pena scomodare la bici.
 
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