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Che tipo di auto termica scegliere nel 2022 per tenerla a lungo

alex.79

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Ci siamo chiesti più e più volte quale sarà il futuro dell'automobile, in vari topic abbiamo provato a capire come sarà il mercato quando, tra non molto, le case offriranno solo auto elettriche pure: se esisteranno ancora le segmento A e B, se i listini saranno accessibili, se le infrastrutture di ricarica saranno adeguate, se ci sarà energia sufficiente per rispondere all'elevata domanda e così via.
Non ci siamo chiesti, invece, che tipo di auto conviene prendere, adesso o nei prossimi anni, per tenerla a lungo senza incorrere in problemi particolari (riparazioni costose che suggeriscono la rottamazione, blocchi del traffico che rendono inutilizzabile l'auto, etc.) e cercare di rinviare il più possibile il passaggio all'elettrico puro. Vuoi perché si teme di non avere un reddito sufficiente per le costose Bev, vuoi perché si vive in zone scarsamente servite dalle infrastrutture, vuoi perché l'elettrico semplicemente non piace.
Insomma, la mia domanda è: che tipo di auto "invecchierà" meglio? E, soprattutto, che tipo di alimentazione?
 
Bella domanda.
Se si vive in zone calde non diesel.
Non metano di sicuro visti i prezzi attuali.
Benzina se non si fanno tanti km,se no ibrido.
Gpl non mi fiderei,per ora sembra immune agli aumenti ma in passato era andato dietro a benzina e gasolio nei rincari.
Forse un'ibrida può essere il compromesso migliore tra prezzo d'acquisto,tranquillità di non essere bloccati in futuro dalle amministrazioni comunali e costi di gestione.
 
Io sono contento di aver peso l'Abarth 595, che è del 2018 e ora ha circa 40.500 km. Considerando che non dovrei superare i 7.000 km/anno posso tenerla a lungo, e penso che tra 4 anni potrei anche cambiarla magari con una 165 cv del 2022, così vado ancora più avanti senza problemi...............
Forse potrebbe essere in ogni caso la mia "ultimate car" come modello.
 
Ci siamo chiesti più e più volte quale sarà il futuro dell'automobile, in vari topic abbiamo provato a capire come sarà il mercato quando, tra non molto, le case offriranno solo auto elettriche pure: se esisteranno ancora le segmento A e B, se i listini saranno accessibili, se le infrastrutture di ricarica saranno adeguate, se ci sarà energia sufficiente per rispondere all'elevata domanda e così via.
Non ci siamo chiesti, invece, che tipo di auto conviene prendere, adesso o nei prossimi anni, per tenerla a lungo senza incorrere in problemi particolari (riparazioni costose che suggeriscono la rottamazione, blocchi del traffico che rendono inutilizzabile l'auto, etc.) e cercare di rinviare il più possibile il passaggio all'elettrico puro. Vuoi perché si teme di non avere un reddito sufficiente per le costose Bev, vuoi perché si vive in zone scarsamente servite dalle infrastrutture, vuoi perché l'elettrico semplicemente non piace.
Insomma, la mia domanda è: che tipo di auto "invecchierà" meglio? E, soprattutto, che tipo di alimentazione?

Di sicuro per un appassionato "smanettone" like me è il momento di cavarsi la voglia "definitiva"; sono indeciso tra aspettare fino all'ultimo il benedetto restyling della Giulia, da quel che ho capito ci vogliono ancora mesi e mesi e potrebbe essere un bene perché vorrebbe dire che forse non si limitano a lievi ritocchi. Oppure una Bmw M4 usata, l'ho provata ed è molto divertente, old style; ma costa un'ira di Dio e di acquisto e di tasse; e con la pandemia i prezzi sono schizzati..sono rimasto impantanato nel guado. Qualunque sia la tengo poco, due anni o giù di lì...oltre è un rischio perché specie se vince la Sinistra verde può succedere di tutto. Quindi non se ne parla proprio di "tenerla a lungo", per quanto mi riguarda. Fine 2024 una ibrida se non le hanno distrutte, sennò una elettrica Cinese a noleggio.
 
Io bloccato per bloccato ho preso diesel nel 2020. E la prossima continuerà a essere diesel. Vivo in città, ma uso l'auto soprattutto in extraurbano visto che a lavoro vengo in bici.

Non faccio tanti km, ma consumo poco non ho problemi di filtro fap, la macchina va bene ed è affidabile.
 
giuliogiulio per me testimonia quello che io penso da tempo, oguno per l'acquisto dell'auto ha le proprie esigenze e le cala anche nella realtà in cui vive. Lui giustamente l'auto la usa in extraurbano dove non ha grandi limitazione e quindi l'ha presa Diesel.
Il tutto per dire che secondo me non esiste un modello che va bene per tutti , io adesso mi sono preso una segmento B aspirato perchè la vettura la uso veramente poco e per me va benissimo, certo poi entrano in gioco anche motivi che vanno oltre la funzionalità di una vettura ma quelli sono del tutto personali ed anche per quelli è difficile dare una regola generale.
 
Ovviamente la mia era una domanda di carattere generale e non una richiesta di consiglio (rispondo ad Aksis). Personalmente, credo che si debba distinguere da caso a caso, chi abita in provincia, soprattutto nel centro-sud, può scegliere abbastanza liberamente perché non mi aspetto blocchi della circolazione negli anni a venire.
Diverso per chi abita in città o comunque in regioni del nord, dove il diesel mi sembra a rischio. A quel punto, l'alimentazione più "longeva" dovrebbe essere benzina puro oppure ibrido, mild o full, soprattutto se si fanno percorrenze importanti e quindi un motore a benzina puro potrebbe essere troppo oneroso
 
Io sto facendo dei ragionamenti sull'eventualità di sostituire la Focus, valutando le motivazioni per farlo, e quelle per non farlo.
Le prime, sostanzialmente sono semplici: l'auto va benissimo, ma ha da poco scollinato la soglia "psicochilometrica" dei 200.000 e nel breve periodo avrà bisogno di qualche intervento (distribuzione, freni, gomme). In più, in prospettiva futura, nel prossimo futuro le mie percorrenze annuali non diminuiranno, ho ancora davanti almeno sette-otto anni per cui mi serve un mezzo che mi "garantisca" altrettanti km senza farmi passare dal meccanico più del necessario per i normali tagliandi.
Le motivazioni per non cambiarla sono altrettanto semplici, basta sostituire "ma" con "anche se" nella prima frase del capoverso precedente....
Quindi, nell'ipotesi che veda concretizzarsi la prima ipotesi e per rispondere alla domanda del titolo, per quanto mi riguarda la candidata unica al momento è la Corolla TS, ovviamente full hybrid. Le alternative più o meno elettriche non sono percorribili, e purtroppo il diesel ha il cappio al collo e l'euroboia ha già aperto la botola.
 
Io bloccato per bloccato ho preso diesel nel 2020. E la prossima continuerà a essere diesel. Vivo in città, ma uso l'auto soprattutto in extraurbano visto che a lavoro vengo in bici.

Non faccio tanti km, ma consumo poco non ho problemi di filtro fap, la macchina va bene ed è affidabile.
Idem io a fine 2020, faccio poco meno di 20.000 km all'annno ed anche parecchio urbano, ma non ho vncoli come ad esempio in Lombardia ed il filtro non mi dà noie (anche se a differenza di una precedente diesel avverto le rigenerazioni)

Idem mia moglie, passata nel 2019 con soddisfazione di portafoglio e prestazioni da un benzina aspirato ad una turbodiesel (pure senza AdBlue, gliel'avevo cercata appositamente)

Le prossime? Boh, a questi prezzi e modelli attuali penso che le terremo fino ai 200.000 km (cosa mai fatta prima perché nel nostro uso a 200.000 sono da gettare)
 
A me pare che, per un mix di percorsi normale, diesel e full-hybrid, come costi, siano abbastanza sovrapponibili, sia all'acquisto che come costo del carburante.
Certo, poi, sul full-hybrid, la scelta di modelli è inferiore, anche se , ormai, i diesel iniziano ad essere via via meno.
È probabile anche se non certo che, tra qualche anno, un full-hybrid sia più rivendibile di un diesel, nel caso che si voglia farlo.
Poi, se vogliamo guardare i costi per bene, anche andare con un benzina "plane" o un mild hybrid, probabilmente, non sposta i costi più di tanto, considerando che, in genere, si risparmia qualcosa all'acquisto, almeno per percorrenze medie o medio basse.
 
Ultima modifica:
A me pare che, per un mix di percorsi normale, diesel e full-hybrid, come costi, siano abbastanza sovrapponibili, sia all'acquisto che come costo del carburante.
Certo, poi, sul full-hybrid, la scelta di modelli è inferiore, anche se , ormai, i diesel iniziano ad essere via via meno.
È probabile anche se non certo che, tra qualche anno, un full-hybrid sia più rivendibile di un diesel, nel caso che si voglia farlo.
Poi, se vogliamo guardare i costi per bene, probabilmente, anche andare con un benzina "plane" o un mild hybrid, probabilmente, non sposta i costi più di tanto, considerando che, in genere, si risparmia qualcosa all'acquisto, almeno per percorrenze medie o medio basse.
Poi ora il benzina costa un po' meno del diesel ma vedremo per quanto tempo, cmq e da anni anche ben prima di questa crisi che parlano di far pagare diesel non meno del benzina anche in Italia.
Come motore in se il turbodiesel è sempre il migliore ma purtroppo viste le normative varie forse il miglior compromesso, in attesa di tutti bev, se si fanno più di 15 000 km anno è il fullnybrid quindi toyota
 
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