È il primo segno di civilizzazione nella storia dell'uomo.
Però che senso ha conservare il corpo di una persona che non c'è più chiuso in una cassa zincata,in una bara di legno,in un loculo di cemento e poi a distanza di tot anni cremarlo?
Perchè alla fine è quello che succede.
Non so quanto ci sia di storicamente attendibile ma in molti romanzi ho letto delle pratiche funerarie di altre civiltà che non prevedevano la sepoltura ma non per questo sono da considerare meno civili o addirittura primitive.
Anche se si trattava di funerali di persone importanti,immagino che per le persone comuni fosse diverso.
È una pratica, che ho usato per esaudire le ultime volontà di mio padre, ma molto energivora, poco ecologica.
Come scrivevo prima almeno per chi non ha una tomba di famiglia la cremazione e la sepoltura non sono alternative ma complementari perchè quando scade la concessione del loculo per spostare le spoglie in un ossario vanno comunque cremate.
Poi bisogna vedere se sia più ecologica una cremazione oppure la sepoltura (con tutto quello che comporta,bara più "sofisticata",grande consumo di spazio pubblico per realizzare nuovi loculi,manutenzione di enormi cimiteri) e poi comunque la cremazione.
Per me la prima ipotesi.
Sono discorsi un po' antipatici che valgono solo per le persone comuni ma si tratta anche di due spese non indifferenti,affrontarle entrambe e in più lasciare ai figli e ai nipoti un'incombenza futura per me non conviene.
Io voglio essere cremato decisamente e possibilmente non voglio finire nella tomba di famiglia che rimarrà quasi certamente abbandonata visto che sono io il più giovane dei pochi parenti rimasti e penso che non avrò figli.