<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 12 giorni in Iran | Il Forum di Quattroruote

12 giorni in Iran

Come vi avevo accennato a suo tempo, la vacanza principale di quest'anno è stato il tour Persia classica.
A parte la parte culturale e di paesaggio che è stata all'altezza delle aspettative, o anche meglio, volevo condividere qualche impressione che avevo ricavato di questo paese, abbastanza particolare.
Parto volentieri dagli iraniani che sono molto migliori dell'immagine che abbiamo.
Gentili, simpatici, curiosi, disponibili. In particolare le ragazze giovani si accostavano spessissimo alle donne del nostro gruppo per iniziare conversazioni, ma, anche gli uomini, spesso chiedevano, magari di fare il classico selfie. Si vedeva che avevano voglia di comunicare qualcosa, ma, spesso, il problema era la lingua.
Sono consapevoli di avere una brutta immagine dalle nostre parti e cercano di farti cambiare idea.
In generale c'è molta insoddisfazione per la situazione del paese, ma anche rassegnazione.
A livello economico, il paese non è ricco, ma neanche così povero. Un sistema economico che mi pare un po' a metà tra il socialismo reale e una economia di mercato, un PIL procapite nominale di 9000 dollari all'anno e PPA di 13000, una produzione agricola spaventosa, mi pare un paese che, in ogni caso garantisce i tre pasti al giorno e un tetto a tutti gli abitanti.
Le città sono piuttosto pulite e curate a livello di pulizia e manutenzione, probabilmente, mediamente, meglio delle nostre.
Anche Teheran che è un mostro di oltre 15 milioni di abitanti è mediamente piuttosto pulita e ha anche quartiei piuttosto eleganti.
Traffico infernale; attraversare la strada è un'avventura, le strisce pedonali neanche le vedono.
Clima da altopiano, 1200-1800 metri ,caldo secco, abbastanza gradevole, nonostante, a volte, ci si avvicinasse ai 40 gradi, nelle città più basse. Nonostante i miei timori, fondamentalmente, si stava meglio che qui, da questo punto di vista.
Eravamo in un gruppo di 13 che abbiamo conosciuto sul posto, ma siamo stati fortunati: tutta gente simpatica e di buon senso, 8 più o meno "milanesi" e tre toscani.
Pochissimo turismo occidentale e, curiosamente, in massima parte, italiano.
Ultima nota: dopo un paio di giorni, nel gruppo, ha iniziato a girare il Covid. Ovviamente, anche se lo sapevamo tutti, nessuno ha fatto tamponi e, tanto meno, chiamato medici e siamo andati avanti. Il Covid era "l'innominato". Si alludeva, solo.
 
Come vi avevo accennato a suo tempo, la vacanza principale di quest'anno è stato il tour Persia classica.
A parte la parte culturale e di paesaggio che è stata all'altezza delle aspettative, o anche meglio, volevo condividere qualche impressione che avevo ricavato di questo paese, abbastanza particolare.
Parto volentieri dagli iraniani che sono molto migliori dell'immagine che abbiamo.
Gentili, simpatici, curiosi, disponibili. In particolare le ragazze giovani si accostavano spessissimo alle donne del nostro gruppo per iniziare conversazioni, ma, anche gli uomini, spesso chiedevano, magari di fare il classico selfie. Si vedeva che avevano voglia di comunicare qualcosa, ma, spesso, il problema era la lingua.
Sono consapevoli di avere una brutta immagine dalle nostre parti e cercano di farti cambiare idea.
In generale c'è molta insoddisfazione per la situazione del paese, ma anche rassegnazione.
A livello economico, il paese non è ricco, ma neanche così povero. Un sistema economico che mi pare un po' a metà tra il socialismo reale e una economia di mercato, un PIL procapite nominale di 9000 dollari all'anno e PPA di 13000, una produzione agricola spaventosa, mi pare un paese che, in ogni caso garantisce i tre pasti al giorno e un tetto a tutti gli abitanti.
Le città sono piuttosto pulite e curate a livello di pulizia e manutenzione, probabilmente, mediamente, meglio delle nostre.
Anche Teheran che è un mostro di oltre 15 milioni di abitanti è mediamente piuttosto pulita e ha anche quartiei piuttosto eleganti.
Traffico infernale; attraversare la strada è un'avventura, le strisce pedonali neanche le vedono.
Clima da altopiano, 1200-1800 metri ,caldo secco, abbastanza gradevole, nonostante, a volte, ci si avvicinasse ai 40 gradi, nelle città più basse. Nonostante i miei timori, fondamentalmente, si stava meglio che qui, da questo punto di vista.
Eravamo in un gruppo di 13 che abbiamo conosciuto sul posto, ma siamo stati fortunati: tutta gente simpatica e di buon senso, 8 più o meno "milanesi" e tre toscani.
Pochissimo turismo occidentale e, curiosamente, in massima parte, italiano.
Ultima nota: dopo un paio di giorni, nel gruppo, ha iniziato a girare il Covid. Ovviamente, anche se lo sapevamo tutti, nessuno ha fatto tamponi e, tanto meno, chiamato medici e siamo andati avanti. Il Covid era "l'innominato". Si alludeva, solo.

Ti ringrazio per questo tuo reportage, molto interessate, anche perché non credo che andrò mai in Iran. Rimango sorpreso nel leggere che le strade sono pulite e che la gente del posto cercasse il contatto - confronto con voi.
Sei solito visitare mete così esotiche ?
Io riprenderò a breve con i viaggi, ma sicuramente resterò limitato alle solite capitali europee.
 
Ti ringrazio per questo tuo reportage, molto interessate, anche perché non credo che andrò mai in Iran. Rimango sorpreso nel leggere che le strade sono pulite e che la gente del posto cercasse il contatto - confronto con voi.
Sei solito visitare mete così esotiche ?
Io riprenderò a breve con i viaggi, ma sicuramente resterò limitato alle solite capitali europee.

I persiani, tradizionalmente, sono persone molto aperte e curiose. Come detto, moltissimi cercavano il contatto anche se spesso limitati dalla lingua, dato che pochi parlano inglese.
Contrariamente a quello che pensavo i siti dei giornali occidentali sono accessibili (solo Quattroruote non funzionava; Repubblica e Corriere si) :) ), quindi sanno l'immagine che hanno e ne sono dispiaciuti.
A livello social network, Facebook non funziona; Instagram, Linkedin , Tik Tok si.
Le città, in generale sono ben tenute. Isfahan, in particolare, è veramente notevole, con parchi e viali alberati costantemente irrigati e tenuti perfettamente, un livello di manutenzione e pulizia piuttosto alto anche per gli standard europei. Nota bene che sto parlando di una città di 4 milioni di abitanti.
Di relativamente esotico, ho fatto il nord-est dell'India, l'Uzbekistan e qualche altro pese di Nord Africa e medio oriente, Marocco, Giordania, Turchia, Egitto, solo Sharm el Sheick.
 
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Tante Peugeot immagino...

Esatto. Credo che l'auto più diffusa, in un parco auto mediamente piuttosto datato, sia la Peugeot 405 e la sua erede Pars. Ci sono anche diverse 206 in varie configurazioni.
Poi ci sono tantissime "automobiline" che potrei definire tre volumi di segmento A, non so se costruite localmente o importante; la più diffusa mi pare che si chiami Pride.
Pochissime auto "di lusso". Sul nuovo, mi pare che stiano entrando fortemente i cinesi.
 
Potresti parlarci del parco auto e se hai avuto modo di sapere, dei costi di mantenimento ecc...?

La Pride che è questa tre volumi di segmento A, molto spartana dovrebbe costare circa 8000 € (2,5 miliardi di Rial :) )
Da quello che ho capito, ogni auto ha diritto a 60 litri di benzina al mese a prezzo politico, credo circa 0,15 €. Se consumano di più, lo pagano il doppio, sempre un prezzo politico, direi.
 
interessante questo resoconto.
Sto seguendo i video di questi due nostri connazionali che stanno girando l'Iran in autostop e si vede com'è il traffico.

 
I persiani, tradizionalmente, sono persone molto aperte e curiose. Come detto, moltissimi cercavano il contatto anche se spesso limitati dalla lingua, dato che pochi parlano inglese.
Contrariamente a quello che pensavo i siti dei giornali occidentali sono accessibili (solo Quattroruote non funzionava; Repubblica e Corriere si) :) ), quindi sanno l'immagine che hanno e ne sono dispiaciuti.
A livello social network, Facebook non funziona; Instagram, Linkedin , Tik Tok si.
Le città, in generale sono ben tenute. Isfahan, in particolare, è veramente notevole, con parchi e viali alberati costantemente irrigati e tenuti perfettamente, un livello di manutenzione e pulizia piuttosto alto anche per gli standard europei. Nota bene che sto parlando di una città di 4 milioni di abitanti.
Di relativamente esotico, ho fatto il nord-est dell'India, l'Uzbekistan e qualche altro pese di Nord Africa e medio oriente, Marocco, Giordania, Turchia, Egitto, solo Sharm el Sheick.

L'atteggiamento delle forze dell'ordine nei confronti dei turisti ?
Il costo della vita è più basso rispetto al nostro ?
 
La presenza della
L'atteggiamento delle forze dell'ordine nei confronti dei turisti ?
Il costo della vita è più basso rispetto al nostro ?

La presenza di forze di Polizia è molto discreta, nelle città non si avverte.
È salito solo una volta un militare sul bus, ma ci ha spiegato la guida che ci trovavamo su una rotta utilizzata dai trafficanti di droga provenienti dall'Afghanistan.
Per il resto nessun contatto.
Ogni volta che il bus entrava o usciva da una città, l'autista si faceva timbrare un registro, dicono per il controllo della velocità media.
Comunque, probabilmente, effettivamente, riguardava solo questo, perché, in quelle occasioni, le donne del nostro gruppo potevano anche tenere il velo abbassato e nessuno diceva niente.
Costo della vita, non sono riuscito a vedere molto perché non capivo neanche i numeri in farsi.
Un pasto in un ristorante medio, con un antipasto a buffet e una portata principale di carne costa circa 5 euro in un ristorante medio e 7-8 in uno che tende già ad essere di lusso.
Una camera nel miglior hotel di Isfahan, cinque stelle, spazi comuni sontuosi, ma camera da tre stelle per i nostri standard costa 80 €.
 
La presenza della

La presenza di forze di Polizia è molto discreta, nelle città non si avverte.
È salito solo una volta un militare sul bus, ma ci ha spiegato la guida che ci trovavamo su una rotta utilizzata dai trafficanti di droga provenienti dall'Afghanistan.
Per il resto nessun contatto.
Ogni volta che il bus entrava o usciva da una città, l'autista si faceva timbrare un registro, dicono per il controllo della velocità media.
Comunque, probabilmente, effettivamente, riguardava solo questo, perché, in quelle occasioni, le donne del nostro gruppo potevano anche tenere il velo abbassato e nessuno diceva niente.
Costo della vita, non sono riuscito a vedere molto perché non capivo neanche i numeri in farsi.
Un pasto in un ristorante medio, con un antipasto a buffet e una portata principale di carne costa circa 5 euro in un ristorante medio e 7-8 in uno che tende già ad essere di lusso.
Una camera nel miglior hotel di Isfahan, cinque stelle, spazi comuni sontuosi, ma camera da tre stelle per i nostri standard costa 80 €.

eri in un tour tutto organizzato o più all'avventura?
 
Come vi avevo accennato a suo tempo, la vacanza principale di quest'anno è stato il tour Persia classica.
A parte la parte culturale e di paesaggio che è stata all'altezza delle aspettative, o anche meglio, volevo condividere qualche impressione che avevo ricavato di questo paese, abbastanza particolare.
Parto volentieri dagli iraniani che sono molto migliori dell'immagine che abbiamo.
Gentili, simpatici, curiosi, disponibili. In particolare le ragazze giovani si accostavano spessissimo alle donne del nostro gruppo per iniziare conversazioni, ma, anche gli uomini, spesso chiedevano, magari di fare il classico selfie. Si vedeva che avevano voglia di comunicare qualcosa, ma, spesso, il problema era la lingua.
Sono consapevoli di avere una brutta immagine dalle nostre parti e cercano di farti cambiare idea.
In generale c'è molta insoddisfazione per la situazione del paese, ma anche rassegnazione.
A livello economico, il paese non è ricco, ma neanche così povero. Un sistema economico che mi pare un po' a metà tra il socialismo reale e una economia di mercato, un PIL procapite nominale di 9000 dollari all'anno e PPA di 13000, una produzione agricola spaventosa, mi pare un paese che, in ogni caso garantisce i tre pasti al giorno e un tetto a tutti gli abitanti.
Le città sono piuttosto pulite e curate a livello di pulizia e manutenzione, probabilmente, mediamente, meglio delle nostre.
Anche Teheran che è un mostro di oltre 15 milioni di abitanti è mediamente piuttosto pulita e ha anche quartiei piuttosto eleganti.
Traffico infernale; attraversare la strada è un'avventura, le strisce pedonali neanche le vedono.
Clima da altopiano, 1200-1800 metri ,caldo secco, abbastanza gradevole, nonostante, a volte, ci si avvicinasse ai 40 gradi, nelle città più basse. Nonostante i miei timori, fondamentalmente, si stava meglio che qui, da questo punto di vista.
Eravamo in un gruppo di 13 che abbiamo conosciuto sul posto, ma siamo stati fortunati: tutta gente simpatica e di buon senso, 8 più o meno "milanesi" e tre toscani.
Pochissimo turismo occidentale e, curiosamente, in massima parte, italiano.
Ultima nota: dopo un paio di giorni, nel gruppo, ha iniziato a girare il Covid. Ovviamente, anche se lo sapevamo tutti, nessuno ha fatto tamponi e, tanto meno, chiamato medici e siamo andati avanti. Il Covid era "l'innominato". Si alludeva, solo.


Che girandolone....
Potresti ormai fare la guida turistica internazionale
:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:
A parte quello che, da regolamento non si puo' nominare....
Iran, oltre la storia di un Impero piu' che millenario,
mi fa venire in mente il caldo....
Tanto caldo,
Se non ricordo male c'e' una delle temperature piu' alte in assoluto del globo
 
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