Che bel posto, grazie.
Viaggiare, sempre una cosa bella.
come siamo a laicità in questo momento? L'Iran ha un passato di grande laicità che ahimè sta andando perdendosi, tra veli, maschilismo etc...
Da 45 anni è una Repubblica Islamica, in cui, la "guida suprema" è l'Ayatollah Khamenei.
Quindi la laicità dello stato non esiste e tutto l'impianto giuridico regolato dalla religione.
Il velo è obbligatorio anche se non è necessario che copra interamente i capelli.
Ufficialmente non è ammesso il consumo di alcool anche se mi pare abbastanza tollerato "sottobanco".
La popolazione, ovviamente, almeno nelle città, la pensa in maniera decisamente diversa e soffre dell'imposizione di queste regole, in particolare le donne.
Anche se, velo a parte, mi sono sembrate meno limitate che in alcuni paesi arabi, in particolare sull'attività lavorativa. Ad esempio, mi ha stupito un po' che, alla mattina, in hotel, vedevo spesso donne vestite in maniera piuttosto distinta, tailleur e un leggero velo, fare colazione da sole. Avevano l'aria di chi è in giro per lavoro e di un certo livello.
I giovani sembrano abbastanza secolarizzati; anche da quello che raccontava la guida , i suoi figli, una femmina di 26 anni (makeup artist, come si definisce lei) e un maschio di 22 (laureando in ingegneria) , appena sentono parlare di religione, iniziano a dare forti segni di impazienza, per essere buoni.
Comunque, come paese, quando caschi in certe situazioni, come molte esperienze insegnano, è difficile uscirne.