<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Accadde a Venezia | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Accadde a Venezia

Che servano o no hanno diritto anche loro di visitare le città d'arte

Per un borgo così piccolo come Sirmione che citavo, tra avere 4 pullman all'ora che ti scaricano 200 persone che prendono 50 gelati e sciamannano il centro o avere 20 persone che entrano nelle boutique, si fermano al ristorante... tu se potessi scegliere che turismo preferiresti?
Certo a Sirmione si ricordano ancora della Callas, dei vip che frequentavano l'hotel Villa Cortine, etc.
Tutto comunque sta a monte cosa si vuole. Discorso simile potrei farlo per altri piccoli borghi, come non so ad esempio Taormina.

Venezia secondo me dovrebbe comunque essere tutelata anche dal turismo di massa mordi e fuggi. Terribili erano le immagini delle navi da crociera che passavano davanti piazza San Marco. Per me il numero chiuso con pagamento di biglietto non è una assurdità sebbene la città venga trasformata in museo a cielo aperto. Gli abitanti del resto sono sempre meno e una mia amica che ci abita si lamenta della sparizione di negozi "normali" in favore di quelli dei souvenir.
 
tu se potessi scegliere che turismo preferiresti?

Il punto è proprio quello.
Non si può scegliere e discriminare i turisti meno abbienti.
Secondo me ovviamente.

Terribili erano le immagini delle navi da crociera che passavano davanti piazza San Marco.

Su questo concordo assolutamente.

Per me il numero chiuso con pagamento di biglietto non è una assurdità sebbene la città venga trasformata in museo a cielo aperto. Gli

Il numero chiuso può avere senso se si arriva a livelli di sovraffollamento veramente ingestibili.
Ma a patto che venga data la possibilità di entrare a tutti finchè non si arriva al numero massimo,anche a quelli che non pernottano.

Io penso che avere una città che attrae tanti turisti sia un'enorme risorsa.
Certo si pongono delle problematiche però per me non si risolvono sbattendo la porta in faccia ai turisti,o almeno non scegliendo a quali aprire la porta e quali lasciare fuori in base a quanto hanno da spendere.

Non penso che il turista che paga di più sia più civile di quello che viaggia al risparmio,non per forza almeno.
Si può intervenire sulle comitive,come dicevi tu avere i pullman che scaricano decine di turisti per volta può creare dei problemi e probabilmente porta meno soldi rispetto a due vetture con due coppie a bordo che invece del gelato mangiano al ristorante e fanno shopping.
Ma allora significa che i pensionati che viaggiano in comitiva non hanno diritto di vedere Venezia mentre il turista straniero si.
I monumenti sono di tutti,io potrei essere povero in canna ma decidere di mettere in uno zaino un panino e una bottiglia d'acqua,prendere un treno e andare a vedere una città d'arte che non conosco.
Dei miei parenti sono appassionati e quando ci sono le giornate del FAI girano per musei e parchi senza pagare quasi nulla.
Fanno male?
Io penso di no.

Non vorrei poi che città come Venezia in futuro possano smettere di interessare i turisti stranieri (è difficile ma può succedere,coi prezzi dei viaggi in aumento magari nei prossimi anni bisognerà puntare più sul turismo di prossimità).
Magari domani avranno bisogno dei turisti mordi e fuggi che oggi vedono come la peste.
 
Ultima modifica:
Non si può scegliere e discriminare i turisti meno abbienti.

Tu vuoi aprire ad esempio un ristorante. Può essere un fast food, una trattoria, ... un tre stelle Michelin. Capisci che a monte fai delle scelte selezionando il tipo di clientela.
Il turismo se è vero che in Italia è una industria importante va gestita e vanno fatte scelte e sì si può scegliere il tipo di turismo su cui puntare. Io non credo che il turismo di massa che punta sui numeri sia una scelta intelligente. Pensa anche solo all'impatto ambientale sul nostro territorio.
Nel mio piccolo, anzi piccolissimo avendo un b&b non professionale con 4 camere cerco di dare qualcosina in più che siano le biciclette, che sia la piscina attrezzata, colazione con varietà e prodotti un po' ricercati, etc tenendo così prezzi più alti della media che sì mi seleziona gli ospiti che sono mediamente di mezza età o più senza bambini. Scelta fatta a tavolino. Avessi voluto le famiglie giovani con bambini o i ragazzi avrei agito diversamente e la leva dei costi funziona, certo a patto di offrire poi qualcosa che venga apprezzato.
 
Sono l'esatto equivalente di un monopattino. Attrezzature turistico/sportive con il solo marchio CE (per i monopattini, parliamone..) a cui viene attaccato un motore elettrico. Prima di una serie di raffazzonati provvedimenti ad opera di una certa parte politica, anche i monopattini elettrici di fatto non erano contemplati nel CdS, come gli hydrosurf non sono esattamente contemplati nel Codice della Navigazione...

Dunque...quanti monopattini vengono multati per mancanza di assicurazione?? Qualcuno si ricorda che fine fecero fare al capo dei vigili di Torino (e indovinate un po' di che colore politico era la Giunta) quando multò il primo monopattino??

https://torino.repubblica.it/cronac...ezzon_comandante_dei_vigili_urbani-240203511/

Edit Mod : la politica come da regolamento è vietata, evitiamo quindi anche solo farne accenni
 
Tu vuoi aprire ad esempio un ristorante. Può essere un fast food, una trattoria, ... un tre stelle Michelin. Capisci che a monte fai delle scelte selezionando il tipo di clientela.
Il turismo se è vero che in Italia è una industria importante va gestita e vanno fatte scelte e sì si può scegliere il tipo di turismo su cui puntare. Io non credo che il turismo di massa che punta sui numeri sia una scelta intelligente. Pensa anche solo all'impatto ambientale sul nostro territorio.
Nel mio piccolo, anzi piccolissimo avendo un b&b non professionale con 4 camere cerco di dare qualcosina in più che siano le biciclette, che sia la piscina attrezzata, colazione con varietà e prodotti un po' ricercati, etc tenendo così prezzi più alti della media che sì mi seleziona gli ospiti che sono mediamente di mezza età o più senza bambini. Scelta fatta a tavolino. Avessi voluto le famiglie giovani con bambini o i ragazzi avrei agito diversamente e la leva dei costi funziona, certo a patto di offrire poi qualcosa che venga apprezzato.

Però una città d'arte non è un ristorante,ci deve essere posto per tutti.
E' come se il sindaco di Venezia dicesse "Qui solo turisti ricchi,i "barboni" vadano a visitare un'altra città meno cara".
Non si può fare.

Io qualche anno fa sono stato a vedere il lago d'Orta.
Sono arrivato con la mia Y a metano (che detto tra noi se l'è cavata egregiamente sulle mulattiere) ho parcheggiato,ho fatto una bella passeggiata e mangiato un gelato.
Non ho prodotto un gran introito però non ho sporcato ne fatto danni.
Mentre probabilmente lo stesso giorno altri turisti saranno arrivati col Mercedes e avranno mangiato al ristorante Villa Crespi di Cannavacciuolo.
La butto li ma se il turista col Mercedes avesse bevuto a poi si fosse messo in auto avrebbe potuto produrre molti più danni rispetto al guadagno che aveva portato alla città.
Quindi non è detto che sia sempre preferibile il turista che ha più soldi da spendere.

Il singolo esercente può assolutamente selezionare la clientela,ci mancherebbe.
Ma ci deve essere anche l'esercente che fa prezzi più bassi per accontentare chi può spendere meno.

Poi non dimentichiamoci che la selezione della clientela si può fare finchè il mare è molto pescoso,se i pesci iniziassero a scarseggiare (magari anche a causa delle restrizioni al numero dei turisti basate su criteri economici) bisognerebbe prendere tutto quello che si trova.

Passami il paragone ma ad esempio mia madre con la sua attività non può selezionare la clientela alzando il prezzo perchè da sola la clientela di "elite" non basta per tirare avanti.
Quando capita il pensionato che porta un pantalone che sta insieme per la grazia di Dio paga esattamente come il cliente che viene una volta all'anno e porta i pantaloni nuovi in fresco di lana comprati da Boggi.
Anni fa mia madre aveva come cliente un signore che faceva il castagnaro,in pratica se portava una maglia bianca in realtà era nera per via della fuliggine.
Una volta mia madre gli ha attaccato 7 bottoni su 9,ovviamente tutto gratis.
Certo sarebbe meglio se ci fosse solo clientela che non bada al prezzo,che apprezza la qualità,che non ha mai fretta,che non ti porta i capi in condizioni indecenti etc etc.
Però purtroppo il lavoro è quello che è.
 
Mi sembra che da regolamento di navigazione del Comune di Venezia non vi siano irregolarità invece... L'unica cosa che è stata contestata è l'aver condotto un natante senza assicurazione (infatti multa di 1500 euro ciascuno)... vedremo gli sviluppi ma anche qui, clamore mediatico esagerato pieno di "avranno" "saranno" "rischiano", il tutto condito da esternazioni da campagna elettorale.
Infatti, questi vanno stangati, mentre le navi da crociera (paganti) circolano indisturbate.....
Bisognerebbe ricordare a tanti amministratori delle zone più rinomate, che senza i turisti che continuamente schifano, gli resterebbero solo le zanzare...
 
Ultima modifica:
Edit Mod : la politica come da regolamento è vietata, evitiamo quindi anche solo farne accenni.
Vediamo se adesso si capisce
 
Sono discretamente certo che, se vuoi un ristorante da 200 euro a coperto, non fatichi a trovarlo a Venezia.
È abbastanza grande da soddisfare i turisti milionari, e quelli da 10 euro al giorno, per panino e bibita.
Che poi, son meglio 100 turisti da 10 euro, o 1 da 500 euro al giorno?:p
 
Anche questa notizia mi ha lasciato perplesso :

https://www.ilmessaggero.it/italia/...gressione_cafone_cosa_e_successo-6882184.html

Turisti che si sentono padroni di Venezia e che le regole sono fatte per essere trasgredite...​
Indovinate un po’ dove sono?
93AA03EA-69FC-4B50-AA61-07964ADDF9E6.jpeg


Io credo che una minitassa di qualche euro non manderà in rovina nessun turista povero che visita Venezia in giornata (magari senza manco consumare un gelato ma portandosi i panini, le lattine, le bottiglie di birra, le sigarette da casa etc… riempiendo i cestini dei rifiuti), mentre contribuirà almeno a ripulirla dopo il suo passaggio.
Detto questo Venezia è deturpata dal turismo selvaggio e incivile tanto quanto da buona parte dei suoi cittadini che non ne hanno cura
 
Il problema è sempre l'inciviltà della gente,autoctona e non,e spesso purtroppo si tende a dare per scontato che il livello di civiltà sia direttamente proporzionale alle possibilità economiche.
Io non me ne intendo tanto ma mi sembra che il marchio sulla borsa della mamma dell'innaffiatore col berretto sia piuttosto costoso.
Magari una mamma turista mordi e fuggi non avrebbe portato soldi nelle casse delle boutique o degli alberghi stellati però avrebbe preso un caffè al bar pur di far usare il bagno al bambino.
 
Indovinate un po’ dove sono?
Non sono gli stessi che mi sono capitati a Pompei dentro le rovine di un'abitazione ma l'azione è la stessa. Nel nostro caso il bimbo aveva già dato quando li abbiamo notati, ormai non c'era più nulla da fermare.
Turisti stranieri, ma poco cambia.

Idem Napoli, almeno nelle strade del centro storico, la mattina pulite, la sera piene di spazzatura di chiara provenienza "turistica". Un vero peccato. Ed era chiaro che non si trattava di disorganizzazione, i cestini semivuoti e la spazzatura sparsa ovunque.
 
Back
Alto