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Tennis, ATP 2022 - Main topic

Sinner batte Alcaraz e vola al quarti di finale a Wimbledon!
Devo dire che dentro di me ci speravo, avevo fiducia, perché in questo torneo ho visto un Sinner in gran forma e poi, infortuni a parte, è tutto l’anno che gioca ad altissimo livello, anche se ha dovuto rinunciare a incontri decisivi proprio a causa di infortuni.
Lo avevo detto che sarebbe stata una sfida infuocata, e Jannik l’ha vinta.

Una partita stellare, contro un avversario fortissimo, che quest’anno aveva ottenuto vittorie clamorose contro i migliori del mondo, raggiungendo la settima posizione mondiale.

Grande Sinner!
 
Una partita stellare, contro un avversario fortissimo, che quest’anno aveva ottenuto vittorie clamorose contro i migliori del mondo, raggiungendo la settima posizione mondiale.

Grande Sinner!
concordo, partita eccellente che ha sovvertito un pronostico che dava Alcaraz vincente a 1,30 ...
Sinner ha la testa le top five, poco ma sicuro
 
purtroppo no, sono arrivato a 4.1 ma parliamo di anni fa

Beh, comunque sai giocare. Io dopo oltre 100 lezioni (a 13-14 anni) e i complimenti del professore, ha preferito il calcio e poi l'automobilismo............
A tennis ho giochicchiato e ho fatto qualche torneino aziendale o organizzato da amici che avevano il campo da tennis (ben 3), niente di più.

Non gioco da circa 10 anni anche per qualche problemino fisico. La passione però ce l'ho sempre avuta e mi piace vedere le belle partite, soprattutto se giocano gli italiani.
 
Ultima modifica:
concordo, partita eccellente che ha sovvertito un pronostico che dava Alcaraz vincente a 1,30 ...
Sinner ha la testa le top five, poco ma sicuro

Pur conoscendolo bene, avendo visto la maggioranza delle sua partite da quando aveva 18 anni, ieri mi ha sorpreso per la micidiale potenza, l'intelligenza tattica, la tenuta fisica e la quasi assenza di errori gratuiti.

Nei primi 2 set ha dominato in lungo e in largo, Alcaraz non è quasi esistito, una cosa che ha dell'incredibile. Poi nel terzo Alcaraz ha giocato molto bene e se lo sono giocato fino alla fine con colpi magistrali di entrambi. Il quarto è stato di nuovo pro-Sinner, e ha vinto con grande merito.

Credo che da oggi possa battere chiunque se in giornata.
 
Sinner domani giocherà i quarti contro Djokovic (il quale l'anno scorso battè Berrettini in finale).
Sarà senza dubbio una bella partita, non adatta ai malati di cuore. Ieri nel terzo e quarto set il cuore è stato messo a dura prova........
Non nascondo che ieri, visto che la partita l'avevo registrata, ogni tanto ho "accelerato" per non soffrire troppo (poi magari tornavo indietro per vedere i colpi...).
 
Credo che l'unica possibilità per il nostro Sinner sia sfruttare la fisiologica lentezza del serbo ad entrare in partita. Vincere il primo set è un imperativo per avere una chance.
 
Vista la partita a partire dal secondo set (mi ero dimenticato di registrarla). E Sinner ha giocato un secondo set da paura, qualcosa di stellare. Ha messo in ginocchio Djokovic vincendo addirittura 6-2, senza sbagliare quasi nulla e con colpi strepitosi.

Quando si è portato sul 2-0 è successo quello che succede spesso in questi casi. Il grandissimo campione si è riorganizzato, ha tirato fuori l'orgoglio, l'esperienza e la classe, ha messo tutto insieme e da lì in poi non c'è stata più storia, ha rimontato e ha vinto a mani basse. Lo ha ammesso lo stesso Djokovic. Ha detto che i primi 2 set è stato nettamente inferiore a Sinner, poi si è guardato allo specchio e ha pensato che doveva ribaltare la partita, e così ha fatto, e non è certo la prima volta per lui. Ne sanno qualcosa anche Sonego e Musetti (e in parte anche Berrettini)................

Paradossalmente in partite come questa, con campioni di questa levatura, è meglio non portarsi sul 2-0, perchè loro trovano forze mentali e tattiche nascoste, trovano spesso la concentrazione e la forza per rimontare.

Di positivo rimane la grande partita di Jannik, che dimostra, dopo aver battuto Alcaraz e aver lottato ad armi pari con il serbo, di poter stare stabilmente nei top 10 e di poter puntare alla top 5.
Se non avesse incontrato Novak nei quarti, penso che sarebbe arrivato in finale.
 
Vista la partita a partire dal secondo set (mi ero dimenticato di registrarla). E Sinner ha giocato un secondo set da paura, qualcosa di stellare. Ha messo in ginocchio Djokovic vincendo addirittura 6-2, senza sbagliare quasi nulla e con colpi strepitosi.

Quando si è portato sul 2-0 è successo quello che succede spesso in questi casi. Il grandissimo campione si è riorganizzato, ha tirato fuori l'orgoglio, l'esperienza e la classe, ha messo tutto insieme e da lì in poi non c'è stata più storia, ha rimontato e ha vinto a mani basse. Lo ha ammesso lo stesso Djokovic. Ha detto che i primi 2 set è stato nettamente inferiore a Sinner, poi si è guardato allo specchio e ha pensato che doveva ribaltare la partita, e così ha fatto, e non è certo la prima volta per lui. Ne sanno qualcosa anche Sonego e Musetti (e in parte anche Berrettini)................

Paradossalmente in partite come questa, con campioni di questa levatura, è meglio non portarsi sul 2-0, perchè loro trovano forze mentali e tattiche nascoste, trovano spesso la concentrazione e la forza per rimontare.

Di positivo rimane la grande partita di Jannik, che dimostra, dopo aver battuto Alcaraz e aver lottato ad armi pari con il serbo, di poter stare stabilmente nei top 10 e di poter puntare alla top 5.
Se non avesse incontrato Novak nei quarti, penso che sarebbe arrivato in finale.

Non lo so. A volte penso che è una tattica per disarmare l'avversario che ormai sul 2-0 comincia a pensare di averla fatta franca e inizia a rilassarsi un po'. Quando l'altro inizia a martellare la rimonta il nostro era già sotto la doccia.......
 
Non sono bastati neppure due set di vantaggio (io consideravo almeno vincere un primo set come condizione necessaria all'impresa) al nostro per portare a casa il match. Al di là di ogni considerazione, ancora una volta la differenza l'ha fatta il servizio... con percentuali sempre in salita per il serbo e sempre in calo per Sinner.
Lo ripeto a mo' di tormentone, la crescita definitiva di Yannik passa da questo fondamentale perché a livello top five devi poterti appoggiare sul servizio nelle fasi di passaggio a vuoto che sono fisiologici sulla distanza dei 5 set.
Il Djokovic di ieri contro un Medvedev o uno Zerev ci avrebbe lasciato le penne, e probabilmente anche contro Berrettini.

Concordo, consoliamoci con Ons che ha regolato l'automa cecoslovacco giocando un tennis non perfetto, tutt'altro, ma sempre divertente e diverso.
 
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