Il caffè lo uso da un paio d'anni per la pressione troppo bassa. Quindi più che altro per l'effetto che non per il sapore.
Il caffè è la mia vera dipendenza. Se non lo bevo non mi si attiva il cervello. E anche dopo pranzo, senza fatico proprio. Ne bevo un paio al giorno non di più ma sono essenziali. E sempre al bar. No a cialde no a capsule.
Anch'io come te, dopo regolare colazione, prima di iniziare a lavorare e poi dopo pranzo. Quando vado dai clienti di solito ne scappa almeno uno in più. Evito di andare oltre. Però siccome sono per lo più "in studio" sotto casa, ho trovato la quadra con le cialde e sono a livello del bar, a volte meglio.
Io caffè no, prendo un cappuccino a fine pasto solo se sono al ristorante altrimenti se sono a casa nulla.
Non ho mai avuto la dipendenza da caffè, anzi, per decenni non lo prendevo affatto. Negli ultimi anni invece è diventato un rito mattutino fisso, la seconda cosa che faccio dopo essere andato in bagno. Subito dopo, uno o due quadratini di cioccolato fondente, e dopo la solita spremuta di agrumi. Quella del caffè non è tanto una necessità fisica (anche se mi aiuta abbastanza quando corro o mi alleno) quanto un aiuto psicologico, un modo per iniziare la giornata.
Mi hai fatto venire in mente che quando vado in Mercedes o in Audi prendo anche lì il cappuccino e mi danno un cioccolatino fondente che prontamente rifiuto perchè in generale il cioccolato non mi piace molto.
Beh, per me il cioccolato, visto che il caffè lo prendo completamente senza zucchero, è anche un modo per addolcirmi un po' la bocca.
