Ho visto ieri per la prima volta Berrettini: non mi è piaciuto per niente.
Ok il servizio è veloce, ma per il resto.... mi pare un tennista mediocre.
Lento a muoversi, poco reattivo e tanti errori. Non mi è piaciuto per niente.
Mediocre proprio no.
Non sono un fan di Berrettini ma parliamo di un ragazzone di quasi due metri che piaccia o non piaccia sull'erba è per distacco il miglior italiano di sempre. Percentuali sulla prima da paura, gran dritto in avanzamento, bel rovescino in back, buon controllo a rete, grande serietà, atteggiamento sportivo e positivo in campo. Chiaro che se il modello di tennista preferito è quello di attaccante tutto campo, nessun lato debole, grande mobilità eccetera... Berrettini non si avvicina neppure.
Una partita sola non fa testo. Ha 26 anni e gioca da credo 8 come professionista. Uno che è stato n.6 del mondo e che ha vinto 6 titoli non fa tutto questo per caso. Dopo Pietrangeli e Panatta per ora statisticamente c’è lui, e ha fatto anche una finale a Wimbledon (2021) unico italiano a riuscirci.
Direi che abbia un eccellente servizio (oggi uno dei più veloci del mondo), un ottimo dritto, una buonissima slice di rovescio e una buona “palla corta”. Preciso anche negli smash.
Si, non ha un gran repertorio, però ha dei colpi molto molto buoni, ed è molto alto (1.96 circa) il che nel tennis è oggi decisamente importante.
Se l’hai visto un po’ lento nell’andare a rete considera che è stato fermo circa 3 mesi per un infortunio alla mano destra. Poi (ovviamente) l’altezza superiore a 1.90 nella corsa rapida lo penalizza.
Grazie per la spiegazione, non sono aggiornatissimo nel tennis: guardavo Lendl, Agassi Becker e McEnroe, poi mi sono perso.
Onsci consoliamo nel femminile con Jabeur e le sue genialate
ieri Berrettini non sentiva la palla, ad un certo punto ha ritrovato percentuale sulla prima palla e tanto è bastato per sfangare il match.
Quando giocavo molto e facevo qualche torneo mi capitavano giornate così, da spaccare dieci racchette dalla rabbia...
la gente a volte non capisce i giocatori che si lasciano andare ad isterie varie, ma a tennis quando cominci ad affossare rovesci in rete senza una ragione (in realtà una ragione esiste sempre, ma mentre giochi non te ne rendi conto) è difficile mantenere i nervi calmi...
Berrettini ha una buona gestione nervosa, anche se non ai livelli di Sinner che mentalmente è un fenomeno vero.
Ti capisco perfettamente. Io (a suo tempo) ho preso oltre 100 lezioni e ho fatto qualche torneo. Ogni tanto avevo anche la classica “paura di vincere” del tennista. Mi trovavo in grande vantaggio, magari con uno più forte di me, e poi perdevo......
In un giocatore di tennis la testa è fondamentale. A volte può fare la differenza tra un n.100 e un n.20. Magari il 100 è forte uguale, ma perde di testa.
Carloantonio70 - 12 giorni fa
GuidoP - 3 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 8 giorni fa