<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Giornata mondiale dell'ambiente 1972-2022 | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Giornata mondiale dell'ambiente 1972-2022

Se vogliamo mantenere il paragone sanitario, il medico che indica dieta/sport è uno dei tanti che lo ha già detto a partire da tanti anni fa (almeno 50!) preannunciando, anche entro pochi anni, cardiopatie, diabete e peste bubbonica, poi questa maggioranza si guarda allo specchio, si vede magra e in forma, e si chiede "ma perché devo mettermi a dieta, io a tavola ci sto benissimo, anzi ho ancora fame!". Questa volta il medico ha ragione? Forse sì, ma finché non si si sente almeno una tachicardia...

senza offesa, ma quello che scrivi non ha alcun senso.
Il medico fa il suo lavoro e doverosamente ricorda al paziente l'importanza di una dieta alimentare ben calibrata. Va da sé che se uno è magro, vuol dire che o non mangia molto, o riesce a compensare con una costante attività fisica. Ciò non toglie che comunque debba eseguire di tanto in tanto gli esami di routine per glicemia, colesterolo, pressione, una visita cardiologia ogni tot anni, visita alla prostata, e aggiungo che tutti dovrebbero fare ogni tot anni una Tac total body e magari una bella Pet col gallio 68, perché ci sono mali subdoli che non danno alcun sintomo e quando compaiono i sintomi hai pochi mesi ormai.
I cimiteri sono pieni di gente che << Io ? Ma io sono sano come un pesce >>
 
Si, però ammetterai che ci sia più siccità in Sicilia che in Padania. La siccità padanica di quest'anno dovrebbe essere un'eccezione, speriamo non una tendenza.
sì, questo è ovvio. Era per dire che risolve una piccola parte del problema, garantendo acqua desalinizzata alle coste.

la padana diventerà un death valley nei prossimi secoli?
Possibile. Spariti (fusi) i ghiacciai non avremo più il serbatoio idrico che d'inverno raccoglie e d'estate rilascia l'acqua essenziale per l'irrigazione dei campi in estate.

La tendenza di avere poche ora con tantissima pioggia contro lunghi periodi di asciutto è ben evidente. Sul Lario il secondo nubifragio in sei mesi, ha visto cadere più acqua in una notte di quanta ne sia caduta nei cinque mesi precedenti. Acqua che quindi arriverà al mare senza alimentare le falde.

Ovviamente sparirà anche tutta la filiera agroalimentare che va dai prosciutti al caseario....
 
Anche a me, pur da siciliano, piace molto la montagna, più del mare, dove vado poco. E sono veramente preoccupato per i ghiacciai.
La visita del Monte Bianco, con salita fino a 4.000 metri (con funivia e ascensore ovviamente), è stata una delle cose più belle che ho fatto in vita mia. Spettacolo impressionante.

Forse l'avevo già scritto su questo forum, io invece sono salito sull'Etna a piedi, senza funivia.
Anche lì spettacolo indimenticabile.
 
Si, però ammetterai che ci sia più siccità in Sicilia che in Padania. La siccità padanica di quest'anno dovrebbe essere un'eccezione, speriamo non una tendenza.

Temo che sarà la normalità o quasi.
Sono diversi anni che si parla di siccità anche al Nord, e di livello basso del Po.
 
sì, questo è ovvio. Era per dire che risolve una piccola parte del problema, garantendo acqua desalinizzata alle coste.

la padana diventerà un death valley nei prossimi secoli?
Possibile. Spariti (fusi) i ghiacciai non avremo più il serbatoio idrico che d'inverno raccoglie e d'estate rilascia l'acqua essenziale per l'irrigazione dei campi in estate.

La tendenza di avere poche ora con tantissima pioggia contro lunghi periodi di asciutto è ben evidente. Sul Lario il secondo nubifragio in sei mesi, ha visto cadere più acqua in una notte di quanta ne sia caduta nei cinque mesi precedenti. Acqua che quindi arriverà al mare senza alimentare le falde.

Ovviamente sparirà anche tutta la filiera agroalimentare che va dai prosciutti al caseario....

Occorre tornare a guardare cosa facevano in passato: sistemi per raccogliere e immagazzinare acqua piovana.
 
Beh, oggettivamente il paragone sanitario è un po' stiracchiato, d'altra parte non l'ho introdotto io...

Il senso di quanto provo a esporre nei miei interventi è comunque questo: per una buona parte della popolazione mondiale le cose stanno andando molto bene (anche solo in termini di miglioramenti relativi); gli effetti indesiderati dello sviluppo che queste popolazioni subiscono, in termini di degrado ambientale, sono di entità per ora ampiamente inferiore ai benefici che porta lo sviluppo.

Per i paesi ad economia più matura i tassi di sviluppo si sono recentemente ridotti di molto (per l'Italia siamo in stagnazione permanente); se la transizione a tappe forzate verso la sostenibilità (primariamente in termini di emissioni di CO2, ma non solo), anche forzando la diffusione di tecnologie non ancora mature, comporterà costi tali da portare ad una riduzione del tenore di vita (e non ci vuole molto, l'extracosto per un auto elettrica supera molto facilmente i 10000 euro, poi bisogna recuperare i minori introiti dalle accise) il "downsizing" non verrà mai accettato (peraltro non solo di auto si parla), anche perché ad oggi i "contraccolpi ambientali" che subiamo non sono certo devastanti.

A mio avviso la transizione richiederà tempi più lunghi rispetto a quelli entusiasticamente prospettati. Tutto ciò ci porterà in un baratro? Boh, a mio avviso al momento non ci sono prospettive così terrorizzanti, gli scenari IPCC più realistici al momento non prefigurano la fine del mondo.
 
Occorre tornare a guardare cosa facevano in passato: sistemi per raccogliere e immagazzinare acqua piovana.
.... parliamo di pianura padana, dove per tradizione le colture sfruttano l'acqua che è sempre stata abbondante, spesso troppo.
Risaie, marcite ma anche grandi consumatori d'acqua come il granturco.

Gli unici invasi di stoccaggio sono i grandi laghi che, però, più di tanto non possono essere alzati o abbassati [il livello].
Pena creare problemi alle città o alla navigazione.
Già ci sono discussioni sul Verbano con Svizzera e comuni rivieraschi per poter alzare di ulteriori 25 cm il livello delle acque.
 
.... parliamo di pianura padana, dove per tradizione le colture sfruttano l'acqua che è sempre stata abbondante, spesso troppo.
Risaie, marcite ma anche grandi consumatori d'acqua come il granturco.

Gli unici invasi di stoccaggio sono i grandi laghi che, però, più di tanto non possono essere alzati o abbassati [il livello].
Pena creare problemi alle città o alla navigazione.
Già ci sono discussioni sul Verbano con Svizzera e comuni rivieraschi per poter alzare di ulteriori 25 cm il livello delle acque.

Una città di acqua ne consuma tanta, se invece di fare affidamento solo sull'acquedotto ci fosse la maniera di raccogliere l'acqua piovana..........Le città medioevali hanno tutte delle cisterne, chiaramente in disuso da secoli, se l'andazzo continua o ci adeguiamo o pagheremo l'cqua minerale più della benzina.
 
Anche in privato, sarei interessato ad avere questi dati o ad accedervi, ringraziando in anticipo ovviamente :emoji_wink:
Certo, se ne trovano anche su semplici testi scolastici o universitari. Non quelli dove si leggono amenità tipo che il petrolio sarebbe aumentato tra il 1970 ed oggi come ho letto tra i post.
 
Una città di acqua ne consuma tanta, se invece di fare affidamento solo sull'acquedotto ci fosse la maniera di raccogliere l'acqua piovana..........Le città medioevali hanno tutte delle cisterne, chiaramente in disuso da secoli, se l'andazzo continua o ci adeguiamo o pagheremo l'cqua minerale più della benzina.

Non piove abbastanza, ti faccio un po' di esempi dato che Io ho accesso ai dati ARPAE della mia città, Bologna, e cmq sono appassionato di climatologia. La media pluviometrica è di 550mm/anno, 1mm equivale ad 1litro su metro quadro. Il consumo procapite giornaliero è di 180litri. 3 fiumi per alimentare la città.
 
Sul Lario il secondo nubifragio in sei mesi, ha visto cadere più acqua in una notte di quanta ne sia caduta nei cinque mesi precedenti. Acqua che quindi arriverà al mare senza alimentare le falde.

Si, purtroppo questo accade in tutta Italia, Sicilia compresa. Ci penso sempre a come fare per raccogliere tutta questa acqua che si disperde. Forse occorrerebbe fare delle dighe, creare dei bacini artificiali, per raccoglierla e poi poter irrigare.
 
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