<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quale futuro per Alfa Romeo? | Page 282 | Il Forum di Quattroruote

Quale futuro per Alfa Romeo?

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possiamo essere estereofili ma riguardo ad affidabilità proprio i francesi hanno tanto ma tanto da imparare agli italiani, la più schifosa Fiat Stilo trattata coi piedi fa più strada di 10 auto francesi nuove
Questo è il mio più grosso punto interrogativo. Se Fiat cluadica Peugeot zoppica. Soprattutto in America dove il nome suona terribilmente simile a pigeon (piccione), diciamo che non gode di buona fama.
Nota bene: in tutti questi discorsi la qualità misurata c'entra relativamente, conta quello che il grosso delle persone crede. E quello che crede non è tanto buono, anche se va lentamente migliorando.
 
Alfa Romeo da Alfiat a Alfpeggiò....
Comunque una cosa è certa: non cambierò mai l'attuale con una Giulia peggiò, specie se poi sará ibrida o elettrica. Passo direttamente ad Audi, è l'unica alternativa.
Con Alfa "c'eravamo tanto amati".
 
Alfa Romeo da Alfiat a Alfpeggiò....
Comunque una cosa è certa: non cambierò mai l'attuale con una Giulia peggiò, specie se poi sará ibrida o elettrica. Passo direttamente ad Audi, è l'unica alternativa.
Con Alfa "c'eravamo tanto amati".
L'Audi è una Volkswagen, alla fine, c'è sempre un grosso Gruppo con i suoi marchi. Non esistono più costruttori indipendenti tranne Suzuki, Subaru ed Honda, ma in Europa non ci sono modelli equiparabili alla Giulia.
 
Alfa Romeo da Alfiat a Alfpeggiò....
Comunque una cosa è certa: non cambierò mai l'attuale con una Giulia peggiò, specie se poi sará ibrida o elettrica. Passo direttamente ad Audi, è l'unica alternativa.
Con Alfa "c'eravamo tanto amati".
Il tempo per un'altra Giulia 2023 - 2030 cé.. poi si passa o si pensa il dafare in base all'offerta.
 
si può fare sempre meglio ... poi è l'unica cosa che si possono giocare visto che tutto il resto non ci sarà
Si. Credo anch'io sia una precisa citazione.
Come lo è il continuo rimarcare sulla qualità che è stata fatta da Imparato.

ANTONIOS ha ragione quando parla di minore affidabilità percepita al grande pubblico. Infatti alcuni indicatori statistici dicono quest. Anche Quattroruote aveva un sistema simile anni fa che si rifaceva alle cartoline inviate dai lettori, che vedevano la 155 non particolarmente lusingata.

Solo non capisco perché l'avere un prodotto meglio costruito e più affidabile, debba coincidere con l'utilizzo di layout e meccaniche generaliste e di minor profilo, e non semplicemente avere un prodotto come "Giorgio", corretto sanando le pecche del passato.

Forse perché gli costa troppo? Ebbe...grazie al xxxxx...
...e allora non parliamo di premium.

Insomma...sono scuse. Per coprire scelte legittime ma che non nascondono il minus valore.
E la platea, legittimamente, critica
 
Ancora con sta storia di motore trasversale e trazione anteriore. Le prossime auto (tutte) saranno a BATTERIA, altro che motore trasversale e associato atto di dolore. Facciamoci pace con questa idea e se non piace, come a me, ci sono tante occasioni nell'usato anche per le TP, dalla 500 degli anni 50 alla Smart ed una moltidudune di tedesche per finire con la Giulia, per la quale le parole di amore si sprecano, solo quelle

Beh, comunque ci deve essere una trazione, quindi almeno speriamo che sia integrale.
Penso che una TP elettrica sia comunque meglio di una TA elettrica. Le monoposto di Formula E non sono a trazione anteriore............
 
Anche Maserati in epoca DeTomaso faceva auto che si rompevano un giorno si e l'altro pure, erano delle auto dove c'era un motore col nulla attorno, poi hanno migliorato molto con la Ghibli ma l'epoca Biturbo è stata per molti proprio un bidone (ne abbiamo avute due perchè una sola fregatura era troppo poco evidentemente per mio padre).
Però di Maserati sento sempre dire di quel periodo come brutto e poco affidabile, forse c'è voluta l'immagine di Ferrari per cambiare drasticamente opinione (alla fine Maserati all'epoca viveva un pò all'ombra di Ferrari).
 
Se è "ignorante" (forse) dirà ciò. Se capisce di auto non lo dirà. E sicuramente il motore non si rompe, tranne se lo lasci senza olio o senza acqua...........
No pilota, anche se non è "ignorante". La reputazione ci metti decenni a fartela e 5 minuti a perderla e per le italiane è successo questo; ve le ricordate delle Gamma a cui partiva la distribuzione e che marcivano all'aria aperta, della ruggine dell'Alfasud (e delle Alfanord) eccetera eccetera eccetera? Bene, in Europa la reputazione ce la siamo persa da allora e non l'abbiamo più ritrovata. Invece il potenziale cliente americano o si ricorda o gli viene sempre raccontato della Milano della 164 con l'impianto elettrico che fa le bizze in continuazione, i sedili sfondati, la plancia che fa le crepe sotto al sole, il cielo che si stacca e le sinfonie di cigolii. E si trova a scegliere fra l'incolpevole Giulia, le tedesche e la Lexus che hanno una fama diametralmente opposta (e una gamma che incontra i loro gusti, piccola nota a latere): ma quale Giorgio!! Ancora crediamo che il problema è se la macchina tira o spinge? Quelli sono discussioni tecnicamente vere ma son roba da nerd. Il problema è a monte
 
bhe penso che in italia l'AlfaRomeo la si percepisce affidabile e probabilmente anche in europa dov'è più diffusa, dove invece hanno smesso di venderle è rimasta quell'aurea di inaffidabilità. Non penso che un americano che oggi guida una Stelvio o una Giulia abbia di cosa lamentarsi, magari sono quattro contati ma è un'altro discorso
 
No pilota, anche se non è "ignorante". La reputazione ci metti decenni a fartela e 5 minuti a perderla e per le italiane è successo questo; ve le ricordate delle Gamma a cui partiva la distribuzione e che marcivano all'aria aperta, della ruggine dell'Alfasud (e delle Alfanord) eccetera eccetera eccetera? Bene, in Europa la reputazione ce la siamo persa da allora e non l'abbiamo più ritrovata. Invece il potenziale cliente americano o si ricorda o gli viene sempre raccontato della Milano della 164 con l'impianto elettrico che fa le bizze in continuazione, i sedili sfondati, la plancia che fa le crepe sotto al sole, il cielo che si stacca e le sinfonie di cigolii. E si trova a scegliere fra l'incolpevole Giulia, le tedesche e la Lexus che hanno una fama diametralmente opposta (e una gamma che incontra i loro gusti, piccola nota a latere): ma quale Giorgio!! Ancora crediamo che il problema è se la macchina tira o spinge? Quelli sono discussioni tecnicamente vere ma son roba da nerd. Il problema è a monte

Ti posso dire che in Sicilia, avendo posseduto 8 Alfa Romeo, ho sempre trovato ammirazione, quasi nessuno disprezza o chiede se sono inaffidabili, anche se a volte è avvenuto il contrario di quello che ho detto, cioè che l'"ignorante" ha mostrato più ammirazione del "colto". Le più ammirate? La GTV 3.0 V6 e la Brera 1.750 Tbi. Ad alcuni si leggeva loro in faccia che "sbavavano", senza esagerare, e in questi due casi senza distinzione tra appassionati e comuni passanti.

Secondo me tu esprimi giudizi e opinioni con l'accetta in mano. Forse dovresti essere meno manicheo e più pragmatico. Imho.
 
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No pilota, anche se non è "ignorante". La reputazione ci metti decenni a fartela e 5 minuti a perderla e per le italiane è successo questo; ve le ricordate delle Gamma a cui partiva la distribuzione e che marcivano all'aria aperta, della ruggine dell'Alfasud (e delle Alfanord) eccetera eccetera eccetera? Bene, in Europa la reputazione ce la siamo persa da allora e non l'abbiamo più ritrovata. Invece il potenziale cliente americano o si ricorda o gli viene sempre raccontato della Milano della 164 con l'impianto elettrico che fa le bizze in continuazione, i sedili sfondati, la plancia che fa le crepe sotto al sole, il cielo che si stacca e le sinfonie di cigolii. E si trova a scegliere fra l'incolpevole Giulia, le tedesche e la Lexus che hanno una fama diametralmente opposta (e una gamma che incontra i loro gusti, piccola nota a latere): ma quale Giorgio!! Ancora crediamo che il problema è se la macchina tira o spinge? Quelli sono discussioni tecnicamente vere ma son roba da nerd. Il problema è a monte
Sopratutto quando la Germania o meglio una rivista come automotorsport fa certe uscite imbrogliando come fece con la Fiat Croma anni ottanta.. Leggi una uscita di una rivista cosa puo fare in una nazione come la Germania.

La Croma è stata in grado di mostrare cifre di vendita impressionanti negli anni '80. Ma a partire dal 1990, i dati di vendita sono diminuiti notevolmente, soprattutto in Germania, dopo che la rivista Auto Motor und Sport ha effettuato un crash test con diversi veicoli europei di fascia media. In questo caso, l'auto ha tagliato inaspettatamente male. A questo proposito, vi sono ipotesi giustificate che alcuni veicoli non idonei siano stati utilizzati per questi crash test. Nel caso della Fiat Croma sarebbe stato utilizzato un dubbio veicolo di produzione pre-serie, sia per presunto intento doloso da parte dei collaudatori tedeschi, sia per sciatteria della Fiat, che ha messo a disposizione il veicolo , non è chiaro. Nonostante l'abitacolo notevolmente rinforzato nella serie come parte di una revisione nella primavera del 1991 e la successiva introduzione di un airbag per il conducente nel 1993, la reputazione della Croma è stata rovinata e la cattiva immagine è rimasta, soprattutto sul mercato tedesco. Indipendentemente da ciò, il veicolo presentava sicuramente dei vantaggi rispetto ai suoi concorrenti. La Croma è stata la prima autovettura ad avere un motore diesel con iniezione diretta, a partire dal 1988. I motori di punta, un 2.0 turbo da 150 CV o un V6 da 2,5 litri da 159 CV, erano estremamente notevoli per l'epoca. Anche l'equipaggiamento era di altissimo livello rispetto alla concorrenza con specchietti esterni regolabili elettricamente e ribaltabili, aria condizionata, ampio portellone e impianto lavafari, ABS, fendinebbia e chiusura centralizzata azionabile dall'interno - non una cosa ovvia in quel momento. A differenza dei modelli gemelli di Alfa Romeo, Lancia e Saab, la Fiat si posizionava in una classe inferiore, nella classe media, in termini di prezzo e di equipaggiamento. I suoi principali concorrenti nel mercato tedesco erano soprattutto la VW Passat, la Opel Vectra e la Ford Sierra. Tuttavia, la Croma offriva un ottimo spazio ed era offerta a prezzi estremamente bassi rispetto ai produttori tedeschi. Dal maggio 1985 al dicembre 1996 sono state prodotte circa 450.000 Croma. Dal momento che Fiat disponeva già di due marchi per veicoli di fascia media con il marchio Lancia, che faceva parte del gruppo dal 1969, e la casa costruttrice Alfa Romeo, rilevata alla fine del 1986, non esisteva un successore diretto sul mercato dopo la fine del periodo di costruzione a favore dei modelli Lancia Kappa e Alfa Romeo 166 introdotti. Nel giugno 2005, nell'ambito della collaborazione con General Motors dell'epoca, è stata lanciata la Fiat Croma (tipo 194) basata sull'Opel Signum.
 
Cmq continuo a non capire perché per migliorare l'immagine di affidabilità di un'Alfa, si debba passare da un ricarrozzo jeep o Peugeot e meccaniche semplificate.

Mah...

Infatti. .. come dire che c’è da costruire una reputazione che parte da sotto zero .. e poi dopo si può parlare di tecnica ed altro

se fossero questi i presupposti andrebbe chiuso tutto immediatamente e dovrebbero inverarsi un brand nuovo pingo pallino che almeno parte zero
 
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