<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Batteria all'88% dopo 4 anni e 25.000 km. | Page 25 | Il Forum di Quattroruote

Batteria all'88% dopo 4 anni e 25.000 km.

No, il problema non è sulle rate del noleggio a lungo termine o similari semplicemente perchè la svalutazione la sai prima e quindi decidi o meno se procedere con l'acquisto. Il problema è che se la compri con i canoni tradizionali come contanti/prestito che potresti, ma secondo me è una certezza, ritrovarti tra 5 anni in mano un rudere che non vuole nessuno.
Chiarissimo!

Quello che io intendevo però è che nel noleggio quella maggior svalutazione (o il rischio che diventi un "rudere") l'hai già pagato con certezza e profumatamente.

Comunque la si guardi è un "freno" alla migrazione di massa che vorrebbero imporre a chi cerca un'auto, e se guardiamo le statistiche di come sono stati "impegnati" gli incentivi questo si evidenzia molto chiaramente!
 
È capitato con tantissime diesel qua nel torinese, ho avuto persino concessionari che volendo permutare un'auto di 4 anni, mi dicevano "non ritiriamo diesel".
Strano, a Milano invece stanno cercando auto a gasolio come "l'aria"!

Amico con Classe C 2016 a gasolio l'ha data dentro a 2,5k € in meno rispetto a quanto l'aveva pagata, usata, a fine 2018 (l'ha presa prima di Natale).

In 2 anni e mezzo, avendoci anche fatto altri 50.000 km (per un totale di 100.000 km) ha perso "solo" 2,5k € e il concessionario l'aveva già venduta!

Ad un altro collega con A3 1.6 a gasolio del 2012 che ha dovuto tenere per parecchi mesi (in attesa gli consegnassero la nuova) han proposto un'auto "di cortesia" in attesa del nuovo se avesse consegnato subito la A3...

Nei concessionari dell'usato non si trovano tante auto, c'è carenza e si vendono ancora anche quelle a gasolio (certamente in % minori che 2-3 anni fa, questo è chiaro).

E' davvero interessante che a Torino ci sia più voglia di "fuggire" dal diesel che non a Milano, siete più ambientalisti! :D
 
Dopo la campagna anti- diesel, e gli annunci delle case non avrei puntato un cent sulle auto a gasolio. Forse la gente è stufa di farsi prendere per il sedere?
Chiaramente i più si fanno attentamente i conti in tasca, tanto più chi macina parecchi km ogni anno!

Anche con gli aumenti dei prezzi alla pompa il gasolio permette ancora percorrenze "all'euro" significativamente migliori rispetto ai tradizionali benzina e simili o migliori rispetto alle ibride (in relazione ai percorsi).

Il pieno mi costa una decina di € in più, però ci riesco a fare grossomodo sempre 850/900km (a volte anche di più!), con 80€ di pieno raso sono comunque costi "sopportabili" per le nostre tasche. meno di un euro ogni 10km.

Con un'elettrica si spende molto di meno a pari strada percorsa ma c'è il non indifferente problema del costo di acquisto (tralasciando i discorsi su tempi, modi e frequenza ricarica o su autonomia e percorsi).
 
L'elettrica la DEVI poter ricaricare a casa, altrimenti......

tafazzi.gif

Se uno non fa viaggi lunghi si.
Se invece si deve sparare 1000 km in un giorno stessa scena ma con un fiasco di vetro al posto della bottiglia di plastica...
 
A voler esagerare dieci minuti di attesa se si va a rifornire prima di un giorno festivo quando c'è più affluenza.
Ma in confronto ai tempi per ricaricare un'elettrica mi pare che sia un altro pianeta.
10 minuti se hai davanti una macchina sola. Non so voi, ma le volte che passo dalle parti del distributore gpl in zona, sia in orario di punta che in orari di morbida, almeno 3 auto in coda per lato di pompa vedo.
Dall'altro lato, sempre dai succitati SC di Tesla, posso caricare quasi 300 km in 15 minuti.
Idem se fai il pieno al distributore di un centro commerciale (esempio Arese), fai prima mi sa a caricare 300-400 km al SC a fianco del benzinaio che a riempire il serbatoio dell'auto.
 
10 minuti se hai davanti una macchina sola. Non so voi, ma le volte che passo dalle parti del distributore gpl in zona, sia in orario di punta che in orari di morbida, almeno 3 auto in coda per lato di pompa vedo.
Dall'altro lato, sempre dai succitati SC di Tesla, posso caricare quasi 300 km in 15 minuti.
Idem se fai il pieno al distributore di un centro commerciale (esempio Arese), fai prima mi sa a caricare 300-400 km al SC a fianco del benzinaio che a riempire il serbatoio dell'auto.

Mai viste code simili qui.
 
Strano, a Milano invece stanno cercando auto a gasolio come "l'aria"!

Amico con Classe C 2016 a gasolio l'ha data dentro a 2,5k € in meno rispetto a quanto l'aveva pagata, usata, a fine 2018 (l'ha presa prima di Natale).

In 2 anni e mezzo, avendoci anche fatto altri 50.000 km (per un totale di 100.000 km) ha perso "solo" 2,5k € e il concessionario l'aveva già venduta!

Ad un altro collega con A3 1.6 a gasolio del 2012 che ha dovuto tenere per parecchi mesi (in attesa gli consegnassero la nuova) han proposto un'auto "di cortesia" in attesa del nuovo se avesse consegnato subito la A3...

Nei concessionari dell'usato non si trovano tante auto, c'è carenza e si vendono ancora anche quelle a gasolio (certamente in % minori che 2-3 anni fa, questo è chiaro).

E' davvero interessante che a Torino ci sia più voglia di "fuggire" dal diesel che non a Milano, siete più ambientalisti! :D

Dubito rimangano a Milano, anche se sono Euro 6, visto che tra 2 anni e mezzo potrebbero non entrare più in area B.
Verranno vendute in città più permissive (e ovviamente schilometrate).
 
Dubito rimangano a Milano, anche se sono Euro 6, visto che tra 2 anni e mezzo potrebbero non entrare più in area B.
Verranno vendute in città più permissive (e ovviamente schilometrate).
Perdonami ma non è così e non capisco perchè fare disinformazione in questa maniera (basterebbe leggere il sito del comune di Milano, tutto lì).

area_b_milano.jpg


Ad oggi la data "limite" per l'accesso in area B di milano per le euro6 a gasolio è fissata per il 1° ottobre 2025 (quindi stiamo parlando di altri tre anni e mezzo!) ma SOLO per auto acquistate dopo il 31/12/2018.

Per le auto euro6 a gasolio acquistate prima del 31/12/2018 (per esempio la nostra 308), tale data limite è posta al 1° ottobre 2028 (quindi tra 6 anni e mezzo a partire da oggi).

E questo, tra l'altro vale solo per euro6a/b/c perchè per le euro6d (o d-temp) tale limite è ulteriormente procrastinato di 2 ulteriori anni (quindi 1° ottobre 2030).

In ogni caso non penso che, se quelle di Milano verranno vendute in città più permissive, quelle di Torino rimangano a Torino.

Statisticamente sarà simile, immagino. Milano e Torino hanno grandi hinterland e zone di campagna attorno alla città. ;)
 
Ultima modifica:
...ma che avrà un costo, e non trascurabile. A maggior ragione se con l'evolversi delle tecnologie i modelli attuali diventeranno obsoleti e quindi saranno valutati quanto un cartoccio di caldarroste alla Fiera dei Santi (chi è di queste zone sa... :p )

Chi non potrà permettersi di comprare l'auto, a maggior ragione non potrà permettersi di entrare nel gioco delle tre carte fatto di anticipi, rate, VFG, e ogni sorta di diavoleria finanziaria. Potrebbero provarci, attirati dallo specchio per allodole della mini rata; salvo poi rendersi conto di star facendo il bagno "in a lake of blood".
 
Perdonami ma non è così e non capisco perchè fare disinformazione in questa maniera (basterebbe leggere il sito del comune di Milano, tutto lì).

Vedi l'allegato 22706

Ad oggi la data "limite" per l'accesso in area B di milano per le euro6 a gasolio è fissata per il 1° ottobre 2025 (quindi stiamo parlando di altri tre anni e mezzo!) ma SOLO per auto acquistate dopo il 31/12/2018.

Per le auto euro6 a gasolio acquistate prima del 31/12/2018 (per esempio la nostra 308), tale data limite è posta al 1° ottobre 2028 (quindi tra 6 anni e mezzo a partire da oggi).

E questo, tra l'altro vale solo per euro6a/b/c perchè per le euro6d (o d-temp) tale limite è ulteriormente procrastinato di 2 ulteriori anni (quindi 1° ottobre 2030).

In ogni caso non penso che, se quelle di Milano verranno vendute in città più permissive, quelle di Torino rimangano a Torino.

Statisticamente sarà simile, immagino. Milano e Torino hanno grandi hinterland e zone di campagna attorno alla città. ;)
Mi sembrerebbe più logico l'opposto di questa regola:
Dal 1° ottobre 2025

  • Euro 3 benzina
  • Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati dopo 31/12/2018
Dal 1° ottobre 2028

  • Euro 4 benzina
  • Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati entro il 31/12/2018
Cioè, se avessi acquistato un fine serie euro 6 ad inizio 2019 sarei più limitato di chi l'ha acquistata nel 2016?
 
E' quello che penso anch'io delle elettriche attuali, ciò che intendevo è che la "certezza" di quello che si andrà a spendere ha un costo, e non è trascurabile.
E quindi ti ripropongo la domanda, allora non è più sicuro spendere qualcosa in più ma avere uno straccio di possibilità che quando la ridai ti porti a casa i soldi concordati ? Secondo me si, anche perchè dopo il primo anno se non erro la tempistica la puoi ridare indietro quindi se ti cambiano le esigenze o passi a qualcosa di più moderno lo fai senza patemi di rivendere l'auto che hai pagato tutta di tasca tua. e sempre se trovi il pollo che te la compra al valore che chiedi.
 
valore teorico.. Se poi come si sente spesse ti ficcano costi stratosferici per una righina o come avevo letto qui per un buco da sigaretta sotto i tappetini... Se decidono fanno in fretta a dire che la tappezzeria è troppo consumata e non è normale usura o simili...
Dipende in che rapporti sei con il concessionario, io nel mio ho acquistato molte automobili quindi se non vuole perdere un cliente affezionato un pò di elasticità la deve avere se no sa già che non mi vede più. se poi hai anche un carrozziere di fiducia i "ritocchini" li puoi sempre fare a prezzi modici.
 
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