<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Mercato Italia aprile, ancora un crollo: -33% | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Mercato Italia aprile, ancora un crollo: -33%

Senza tenere presente tutte le restanti materie che l'auto necessita probabilmente, ma una macchina è fatta di tanto altro e se una determinata materia prima o un determinato materiale della filiera per fare un determinato componente aumenta in maniera vertiginosa il costruttore deve tenerne conto.
La fai molto facile temo.
Ma io non dico che non ci siano dei costi aggiuntivi dovuti ai rincari di molte componenti ma, e te lo dico in quanto ne capisco un pò di processi produttivi, c'è molta sproporzione fra costi reali e listini prezzi per il pubblico.
Ti faccio un esempio: sulla Mini di mia moglie (parecchi anni fa) l'alza cristallo laterale non funzionava più. Io, ingenuamente pensavo ci fosse il motorino da cambiare invece c'era da sostituire una centralina.
Morale, ho speso circa 500 euro (un Notebook discreto costava la stessa cifra)
Io penso che quella "centralina" a BMW sia costata si e no 10 euro.
Tempo di sostituzione pochi minuti effettivi.
Parliamo di un circuito stampato tipo telecomando di un televisore.
Anche quella centralina è un componente fra le decine e decine di un auto ma il prezzo di partenza è talmente basso che anche un aumento del 50 o più percento non incide tantissimo sul prodotto finito.
Comunque, indipendentemente da come la vedo io, parlano i bilanci delle case costruttrici mai stati così floridi sommando aumento dei costi e dimunuzione corposa delle vendite. Secondo te come si spiega?
E ci sono anche due altre cose che nessuno mi sa spiegare neanche i cosi detti competenti in materia.
Sono passati 14 mesi dai primi lockdown e c'è ancora penuria dei chips. Come mai? (non mi si venga a dire che l'attuale domanda è superiore al periodo ante Covid)
I trasporti dalla Cina sono passati da euro 1500 ca. a container a 10/12.000 euro. Ho chiesto del perchè ad alcuni conoscenti che lavorano nell'import/export e nessuno mi ha dato una risposta esauriente. In poche parole non lo sanno neanche loro salvo ventilare ipotesi di cartelli. Tu lo sai che le prime 7 compagnie marittime al mondo controllano oltre l'80% del mercato globale?
Pensa le prime 7 controllano miglia e migliaia di navi porta containers e decidono loro se farci morire di fame o farci mangiare o vestire.
Pensa in che mani siamo.
 
Ultima modifica:
Morale, ho speso circa 500 euro (un Notebook discreto costava la stessa cifra)
Io penso che quella "centralina" a BMW sia costata si e no 10 euro.
Ti capisco, a me per i vetri bloccati, hanno tenuto la macchina ferma, 8h di ricerca guasto, 1 mese e½ di fermo in attesa che arrivassero 1 centralina e ben 4 relè, indice che in 8h di ricerca guasto non aveva capito nulla. Così ho pagato manodopera inutile e sostituzioni inutili, 6 settimane di fermo con relativi costi ed hanno avuto la faccia di farmi lo sconto per modici 800€ senza darmi la dovuta auto sostitutiva. Inutile dire che ho salutato concessionario e assistenza dopo una mezza dozzina di auto acquistate, oltre a quelle fatte acquistare e tante assistenze.
Ricapitò il problema qualche anno dopo, portata in altra assistenza la mattina alle 9.30, ritirata la sera alle 17.30, con servizio di accompagnamento al lavoro e ritorno. Spesa totale 80€ per la sostituzione cavetto e riprogrammazione centralina sbagliata la prima volta. Adesso va bene. Inutile dire quale sia l'officina a cui cercherò di riferirmi in futuro.
 
Se invece guardiamo gli aumenti dei listini di questi ultimi 2 anni non facciamo fatica a capire da dove derivino gli utili stratosferici a fronte, oltretutto, di un sensibile calo delle vendite.
In poche parole, ci stanno fregandoi alla grande.
Considera due cose:
a) la sanzione UE da € 95/gr>95 gr/km, che è scaricata sui listini (e quindi soggetta pure ad Iva) in modo non omogeneo, ma proporzionalmente alla rigidità della domanda (in parole semplici, dato che una utilitaria la devi prendere e le vendi in ogni caso mentre per vendere un'auto più pretenziosa devi combattere, di fatto le multe UE le pagano di più i poveracci che arrivano a stento alle utilitarie)
b) gli incrementi dei costi si scaricano lungo tutta la filiera in modo proporzionale. Se io fornitore devo tenere un margine lordo del 30% per stare in piedi, cercherò di mantenere lo stesso margine dopo l'aumento dei miei costi, e questo dall'acciaieria al produttore di bielle allo stabilimento che produce i motori. Se prima avevo 700 di costi e 1.000 di ricavo e se ora i costi sono saliti complessivamente di 200, dovrò fatturare 1.285. Considera che non è aumentato solo l'acciaio (triplicato rispetto al periodo prepandemico!), ma anche l'energia (petrolio più che raddoppiato in $ più perdita del valore €/$ di almeno il 15%, e non parliamo del gas naturale), le materie plastiche (che derivano dal petrolio), le produzioni offshore (noli container quintuplicati con effetti devastanti proprio sulle produzioni a basso valore), la componentistica hi-tech (i chip oramai devi prenderli all'asta).
 
Ti faccio un esempio: sulla Mini di mia moglie (parecchi anni fa) l'alza cristallo laterale non funzionava più. Io, ingenuamente pensavo ci fosse il motorino da cambiare invece c'era da sostituire una centralina.
Morale, ho speso circa 500 euro (un Notebook discreto costava la stessa cifra)
Io penso che quella "centralina" a BMW sia costata si e no 10 euro.
Tempo di sostituzione pochi minuti effettivi.
Circa 50 euro, franco stabilimento
 
Sono passati 14 mesi dai primi lockdown e c'è ancora penuria dei chips. Come mai? (non mi si venga a dire che l'attuale domanda è superiore al periodo ante Covid)
Perché la produzoine si è orientata ai ben più reddititizi prodotti consumer. Per capirci una TSMC trova più conveniente produrre chip di ultima generazione per device personali che non vecchi i386 (butto un nome a caso) che costano due cent, che sono quelli richiesti dalle case automobilistiche. Inoltre considera la domanda di chip per schede grafiche da dedicare al mining delle criptovalute (poi ci si lamenta dell'inquinamento delle vetture termiche ... la quantità di server dedicati al mining invece va avanti ad aria e luce solare, no?)
 
I trasporti dalla Cina sono passati da euro 1500 ca. a container a 10/12.000 euro. Ho chiesto del perchè ad alcuni conoscenti che lavorano nell'import/export e nessuno mi ha dato una risposta esauriente. In poche parole non lo sanno neanche loro salvo ventilare ipotesi di cartelli. Tu lo sai che le prime 7 compagnie marittime al mondo controllano oltre l'80% del mercato globale?
Il problema del mix vuoto/pieno dell'estate 2020 era stato risolto o era risolvibile, qui ti dò ragione sul punto "cartello". D'altra parte la domanda è fortissima
 
Perché la produzoine si è orientata ai ben più reddititizi prodotti consumer. Per capirci una TSMC trova più conveniente produrre chip di ultima generazione per device personali che non vecchi i386 (butto un nome a caso) che costano due cent, che sono quelli richiesti dalle case automobilistiche. Inoltre considera la domanda di chip per schede grafiche da dedicare al mining delle criptovalute (poi ci si lamenta dell'inquinamento delle vetture termiche ... la quantità di server dedicati al mining invece va avanti ad aria e luce solare, no?)

Questa storia del mining delle cripto valute l'ho già sentita. I server consumano una quantità smodatata di energia, per sostanzialmente produrre... Niente. Oltre a rendere introvabili le schede grafiche da gaming più performanti. Hai voglia a star lì a discutere sul grammo in più o in meno che esce dalla marmitta...
 
Ma io non dico che non ci siano dei costi aggiuntivi dovuti ai rincari di molte componenti ma, e te lo dico in quanto ne capisco un pò di processi produttivi, c'è molta sproporzione fra costi reali e listini prezzi per il pubblico.
Ti faccio un esempio: sulla Mini di mia moglie (parecchi anni fa) l'alza cristallo laterale non funzionava più. Io, ingenuamente pensavo ci fosse il motorino da cambiare invece c'era da sostituire una centralina.
Morale, ho speso circa 500 euro (un Notebook discreto costava la stessa cifra)
Io penso che quella "centralina" a BMW sia costata si e no 10 euro.
Tempo di sostituzione pochi minuti effettivi.
Parliamo di un circuito stampato tipo telecomando di un televisore.
Anche quella centralina è un componente fra le decine e decine di un auto ma il prezzo di partenza è talmente basso che anche un aumento del 50 o più percento non incide tantissimo sul prodotto finito.
Comunque, indipendentemente da come la vedo io, parlano i bilanci delle case costruttrici mai stati così floridi sommando aumento dei costi e dimunuzione corposa delle vendite. Secondo te come si spiega?
E ci sono anche due altre cose che nessuno mi sa spiegare neanche i cosi detti competenti in materia.
Sono passati 14 mesi dai primi lockdown e c'è ancora penuria dei chips. Come mai? (non mi si venga a dire che l'attuale domanda è superiore al periodo ante Covid)
I trasporti dalla Cina sono passati da euro 1500 ca. a container a 10/12.000 euro. Ho chiesto del perchè ad alcuni conoscenti che lavorano nell'import/export e nessuno mi ha dato una risposta esauriente. In poche parole non lo sanno neanche loro salvo ventilare ipotesi di cartelli. Tu lo sai che le prime 7 compagnie marittime al mondo controllano oltre l'80% del mercato globale?
Pensa le prime 7 controllano miglia e migliaia di navi porta containers e decidono loro se farci morire di fame o farci mangiare o vestire.
Pensa in che mani siamo.
Te lo ripeto la fai un po’ troppo facile secondo me, comunque ti ha già risposto in maniera spero esaustiva il nostro amico U2511 :)
 
Considera due cose:
a) la sanzione UE da € 95/gr>95 gr/km, che è scaricata sui listini (e quindi soggetta pure ad Iva) in modo non omogeneo, ma proporzionalmente alla rigidità della domanda (in parole semplici, dato che una utilitaria la devi prendere e le vendi in ogni caso mentre per vendere un'auto più pretenziosa devi combattere, di fatto le multe UE le pagano di più i poveracci che arrivano a stento alle utilitarie)
b) gli incrementi dei costi si scaricano lungo tutta la filiera in modo proporzionale. Se io fornitore devo tenere un margine lordo del 30% per stare in piedi, cercherò di mantenere lo stesso margine dopo l'aumento dei miei costi, e questo dall'acciaieria al produttore di bielle allo stabilimento che produce i motori. Se prima avevo 700 di costi e 1.000 di ricavo e se ora i costi sono saliti complessivamente di 200, dovrò fatturare 1.285. Considera che non è aumentato solo l'acciaio (triplicato rispetto al periodo prepandemico!), ma anche l'energia (petrolio più che raddoppiato in $ più perdita del valore €/$ di almeno il 15%, e non parliamo del gas naturale), le materie plastiche (che derivano dal petrolio), le produzioni offshore (noli container quintuplicati con effetti devastanti proprio sulle produzioni a basso valore), la componentistica hi-tech (i chip oramai devi prenderli all'asta).
Possiamo anche spaccare il capello in quattro ma a valle restano gli utili delle case automobilistiche.
Invece di cercare i mille motivi che portano all'aumento dei costi se tu mi facessi capire come fanno le case automobilistiche ad avere bilanci così straordinariamente positivi, sarebbe tutto più semplice.
 
Perché la produzoine si è orientata ai ben più reddititizi prodotti consumer. Per capirci una TSMC trova più conveniente produrre chip di ultima generazione per device personali che non vecchi i386 (butto un nome a caso) che costano due cent, che sono quelli richiesti dalle case automobilistiche. Inoltre considera la domanda di chip per schede grafiche da dedicare al mining delle criptovalute (poi ci si lamenta dell'inquinamento delle vetture termiche ... la quantità di server dedicati al mining invece va avanti ad aria e luce solare, no?)
E tutta questa "rivoluzione" è avvenuta in così breve tempo?
Le cripto valute esistono da anni.
Guarda, anch'io ho fatto da topo di biblioteca cercando notizie il più possibile attendibili in rete ma alla fine resto con più che fondati dubbi
sull'attendibilità delle stesse.
Mi viene in mente una famosa frase (mi sembra della CIA) : la reltà non è mai quella che sembra.
Vista dall'alto tutta sta improvvisa e sconcertante mancanza di chips mi sembra mera speculazione e basta.
E quando fra qualche anno scopriremo che le macchine endotermiche costeranno più delle EV per fare sembrare queste ultime competitive capirermo quanto ci stanno prendendo per i fondelli.
 
Riguardo alle sanzioni UE da 95 €/gr oltre i 95 gr/km mica sono un obbligo divino o sbaglio?
D'altronde in Europa si sono prese alcune decisioni in merito alla CO2 (unici al mondo) e in qualche modo dovranno raggiungere lo scopo di farci attaccare alla spina. Aspettiamoci che i 95 euro diventino 200 o 300.
Come saggiamente aveva scritto Agricolo ci ridurrremo allo stile cubano con vecchie macchine di 60/70 anni tenute su con il fil di ferro aumentando anzichè diminuire l'inquinamento
 
Se andiamo a leggere i dati del mese ,ma anche quello da inizio anno MG sta avendo una crescita costante, per non parlare di DR , ormai come quota di mercato è nettamente superiore ad un marchio come Seat e la stessa Skoda non è poi lontanissima. Ci saranno sicuramente contingenze del momento in questi dati ma vogliono anche dire che ci sono automobilisti che accettano senza remore di prendere un modello made in Cina .
Ma mg non ev a parte non mi pare che i cinesi vogliono "invaderci" con auto con prezzi bassi.
 
oddio non ho capito francamente
Penso intenda che i cinesi ci vogliono invadere con EV mica tanto economiche... Costano pure le loro!

Le uniche cinesi "economiche" al momento parrebbero le NON EV (quindi termiche) della MG (e io ci aggiungerei anche quelle della DR che di italiano hanno solo l'importatore, nulla più).
 
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