<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Frenare prima dell'autovelox ? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Frenare prima dell'autovelox ?

EDIT: scusate la castroneria cosmica del post precedente, a 180 km/h sono "solo" 50 m/s. Il concetto però è quello.
 
Però sembra quasi che mantenere una velocità costante sia un'impresa impossibile e talmente stressante da costringere il conducente a viaggiare guardando in continuazione il tachimetro con la sudarella come se stesse disinnescando un ordigno.
Chi ha una vettura recente ha il cruise control e gli altri ausili.
Gli altri vanno a orecchio però onestamente non mi sembra che sia così difficile tanto da doversi distrarre in continuazione.
 
Però sembra quasi che mantenere una velocità costante sia un'impresa impossibile e talmente stressante da costringere il conducente a viaggiare guardando in continuazione il tachimetro con la sudarella come se stesse disinnescando un ordigno.
Chi ha una vettura recente ha il cruise control e gli altri ausili.
Gli altri vanno a orecchio però onestamente non mi sembra che sia così difficile tanto da doversi distrarre in continuazione.
In effetti, anche per me è un falso problema. O per lo meno, non l'ho mai avvertito come tale...
 
In effetti, anche per me è un falso problema. O per lo meno, non l'ho mai avvertito come tale...
Ma avete mai provato a fare (giusto per fare un esempio perché l’ho appena rifatta in questi giorni) l’a1 nel tratto appenninico?
130-110-100-110-80-130 e così via andare in neanche 10 km di strada
La maggior parte delle volte mi sono ritrovato il cartello di “limite continua” senza essermi accorto che era sceso (e forse mancava proprio il cartello di inizio)
Ma ci sono milioni di esempi nelle nostre strade si limiti che salgono e scendono spesso senza nessun criterio
 
Sicuramente ci saranno tratti di strada con limiti schizzofrenici che cambiano molto spesso.
Però si parlava del fatto di sentirsi più sicuri senza limiti rispetto invece a stare inchiodati a 90,come se si dovesse veramente guidare guardando la lancetta e non la strada.
A me questo pare un po' esagerato,almeno se si tratta di guidare una vettura nota e quindi a momenti non serve guardare il tachimetro per sapere a che velocità si sta viaggiando.
 
Sicuramente ci saranno tratti di strada con limiti schizzofrenici che cambiano molto spesso.
Però si parlava del fatto di sentirsi più sicuri senza limiti rispetto invece a stare inchiodati a 90,come se si dovesse veramente guidare guardando la lancetta e non la strada.
A me questo pare un po' esagerato,almeno se si tratta di guidare una vettura nota e quindi a momenti non serve guardare il tachimetro per sapere a che velocità si sta viaggiando.
Il problema è proprio l’oscillazione dei limiti che in certi posti è schizofrenica che ti costringe a viaggiare con un occhio al tachimetro, uno a bordo strada per vedere se ci sia qualche macchinetta, uno sulla strada…
Infatti mia moglie che guida con prudenza ma senza fissare la lancetta del tachimetro o controllare gli autovelox fissi a bordo strada ne ha già beccate 2 negli ultimi 5 anni, una per 1 km/h dove viveva il limite di 90km/h e una per 4 km/h dove vigeva il limite di 70km/h
 
E sull'uso degli specchietti i tedeschi.. son tedeschi, c'è poco da fare

Però su youtube di video con titolo almost crash autobahn in cui qualche salame si butta a sinistra senza guardare mentre sopraggiunge una vettura a velocità molto sostenuta ce ne sono parecchi.
Ti credo quando dici che sono mediamente più disciplinati e penso anche più abituati a viaggiare in autostrada rispetto a noi.
Però non è che il rischio sia zero.
Io onestamente penso che se anche vivessi in germania,se anche avessi una vettura in grado di raggiungere e mantenere agevolmente velocità molto sostenute,e se anche avessi qualcun altro che mi paga il carburante non prenderei l'abitudine di viaggiare a 180 km orari nemmeno dove è consentito.
Troppe cose possono andare storte e più si va veloci meno tempo si ha per metterci una pezza e più diventa difficile.
Se fosse una fiaba io sarei certamente la tartaruga e non la lepre,non perchè vince alla fine ma perchè su strada non mi sentirei tranquillo comunque.
 
Ma avete mai provato a fare (giusto per fare un esempio perché l’ho appena rifatta in questi giorni) l’a1 nel tratto appenninico?
130-110-100-110-80-130 e così via andare in neanche 10 km di strada
La maggior parte delle volte mi sono ritrovato il cartello di “limite continua” senza essermi accorto che era sceso (e forse mancava proprio il cartello di inizio)
Ma ci sono milioni di esempi nelle nostre strade si limiti che salgono e scendono spesso senza nessun criterio

Però sono credo 2 discorsi differenti, uno è l'alternanza rapida di diversi limiti e l'altro è che andature più lente e costante portino a distrazione e quindi è meglio andare più veloci
 
Il problema è proprio l’oscillazione dei limiti che in certi posti è schizofrenica che ti costringe a viaggiare con un occhio al tachimetro, uno a bordo strada per vedere se ci sia qualche macchinetta, uno sulla strada…

Io anche stavolta devo dire che sono abbastanza fortunato,le tratte che copro io sono abbastanza normali,con limiti a volte un po' bassi ma costanti.
Tanti anni fa prendevo la A4 una volta al mese,non so come sia adesso ma all'epoca era un cantiere interrotto da qualche tratto di autostrada e non il contrario.
In quel caso me ne fregavo altamente del limite,non aveva senso riportarsi a 110-120 tra un cantiere e l'altro col limite che scendeva a 80 o addirittura in qualche tratto ci si doveva spostare nell'altra carreggiata.
Quello oggettivamente non è viaggiare è un incubo.
 
Però sono credo 2 discorsi differenti, uno è l'alternanza rapida di diversi limiti e l'altro è che andature più lente e costante portino a distrazione e quindi è meglio andare più veloci
Sinceramente ho letto nel post precedente “viaggiare con l’occhio sulla lancetta del tachimetro” e l’ho intesa proprio come rispettare la continua variazione di limiti, non un’incapacità di mantenere una andatura costante
 
Però sono credo 2 discorsi differenti, uno è l'alternanza rapida di diversi limiti e l'altro è che andature più lente e costante portino a distrazione e quindi è meglio andare più veloci

Qualche anno fa andava abbastanza di moda anche la teoria secondo cui con le auto moderne (silenziose,con motori generosi per coppia e potenza,abbinati spesso a cambia automatici con 6 o 7 rapporti) fosse impossibile viaggiare a 90-100 km orari senza addormentarsi.
Io ho sempre pensato che fosse una scusa usata da chi vuole andare veloce e basta però magari è vero.
 
Sinceramente ho letto nel post precedente “viaggiare con l’occhio sulla lancetta del tachimetro” e l’ho intesa proprio come rispettare la continua variazione di limiti, non un’incapacità di mantenere una andatura costante

Penso che volesse dire viaggiare con l'occhio sul tachimetro per paura di incappare nel velox ma non sono certo.
 
Penso che volesse dire viaggiare con l'occhio sul tachimetro per paura di incappare nel velox ma non sono certo.
Potrebbe aver detto che trova meno pericoloso viaggiare più veloce ma con gli occhi sulla strada senza dover sempre buttare l’occhio per verificare di essere all’interno dei ( schizofrenici ) limiti che continuano a cambiare.
Oppure meglio andare veloci dove la gente rispetta le regole stradali che a 90 dove nessuno mette la freccia e guarda gli specchietti
Comunque non interpreto in nessun modo la sua fatica a mantenere una velocità costante
 
Qualche anno fa andava abbastanza di moda anche la teoria secondo cui con le auto moderne (silenziose,con motori generosi per coppia e potenza,abbinati spesso a cambia automatici con 6 o 7 rapporti) fosse impossibile viaggiare a 90-100 km orari senza addormentarsi.
Io ho sempre pensato che fosse una scusa usata da chi vuole andare veloce e basta però magari è vero.

Ma se a velocità più ridotte si perde la concentrazione è un limite dei guidatori a cui capita , a prescindere da quale vettura si guida , che poi andando più veloci si abbia poi concentrazione è tutto da dimostrare , mi sento da dire che il perdere al concentrazione sia un problema soggettivo che esula dalla velocità, anche perché per me X può essere una velocità alta mentre per un altro lo è Y.
 
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