Credo c'entri anche il fatto che l'«imputato» non può essere costretto ad autoaccusarsi, comunque cambia poco: se non lo fermi subito, lo scannato da 160 in tangenziale fa in tempo ad ammazzare qualcuno prima che gli arrivi la sanzione.
Dovrebbero stabilire un principio secondo cui in assenza di un colpevole certo il proprietario dell'auto si assume la responsabilità.
Almeno nei casi reiterati.
Oppure in alternativa togliere la patente al proprietario dell'auto con la motivazione "viste le ripetute infrazioni e ogni volta non si ricordava chi c'era al volante dell'auto deve avere dei problemi di memoria piuttosto seri che lo rendono poco idoneo alla guida".
...non sapendo che in realtà è un ottimo modo per passare guai peggiori...
Quando la controparte ha un potere maggiore,derivante da una divisa o dal fatto che ricopre un incarico istituzionale,di sicuro.