<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Frenare prima dell'autovelox ? | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Frenare prima dell'autovelox ?

Credo c'entri anche il fatto che l'«imputato» non può essere costretto ad autoaccusarsi, comunque cambia poco: se non lo fermi subito, lo scannato da 160 in tangenziale fa in tempo ad ammazzare qualcuno prima che gli arrivi la sanzione.

Dovrebbero stabilire un principio secondo cui in assenza di un colpevole certo il proprietario dell'auto si assume la responsabilità.
Almeno nei casi reiterati.
Oppure in alternativa togliere la patente al proprietario dell'auto con la motivazione "viste le ripetute infrazioni e ogni volta non si ricordava chi c'era al volante dell'auto deve avere dei problemi di memoria piuttosto seri che lo rendono poco idoneo alla guida".

...non sapendo che in realtà è un ottimo modo per passare guai peggiori...

Quando la controparte ha un potere maggiore,derivante da una divisa o dal fatto che ricopre un incarico istituzionale,di sicuro.
 
Aneddoto: tanti anni fa due miei conoscenti stavano rientrando da un congresso. In corrispondenza di uno svincolo autostradale vedono in distanza l'auto di un terzo collega che era stato fermato dalla Polizia perchè, avendo cannato l'uscita, aveva fatto qualche decina di metri in retro per poter imboccare lo svincolo. Uno dei due (il capo) dice all'altro (conducente dell'auto) di fermarsi, e va a vedere cos'era successo. Comincia a qualificarsi con l'agente che stava scrivendo il verbale, e che quello che hanno fermato è anche lui un dipendente dello Stato (echissenefrega....), e che in fondo non è successo niente... e a un certo punto tira fuori l'asso: "Sa, io sono amico di xxxx (il comandante della Polizia del nordest dell'epoca)...". Al che l'agente, che nel frattempo aveva continuato a scrivere senza dire una parola, consegna il verbale al fermato, il quale legge, strabuzza gli occhi e dice: "500.000 lire????? Ma non aveva detto 250.000?" e l'agente: "Io non ho detto niente....."
 
Credo c'entri anche il fatto che l'«imputato» non può essere costretto ad autoaccusarsi, comunque cambia poco: se non lo fermi subito, lo scannato da 160 in tangenziale fa in tempo ad ammazzare qualcuno prima che gli arrivi la sanzione.

È più alta la probabilità che uccida qualcuno chi si distrae per guardare il tachimetro anche solo per un istante, che chi sta guardando fuori dal parabrezza ed è 100% concentrato sulla strada.

Anche in autostrada, quasi tutti i sinistri (forse tutti?) sono tra vetture che rispettano il limite (ma sono distratti o non rispettano la distanza di sicurezza).
 
È più alta la probabilità che uccida qualcuno chi si distrae per guardare il tachimetro anche solo per un istante, che chi sta guardando fuori dal parabrezza ed è 100% concentrato sulla strada.

Anche in autostrada, quasi tutti i sinistri (forse tutti?) sono tra vetture che rispettano il limite (ma sono distratti o non rispettano la distanza di sicurezza).

Però non è detto che chi va più veloce sia allo stesso tempo più attento di chi invece va piano.
Le varie violazioni (eccesso di velocità,mancato rispetto delle distanze di sicurezza e distrazione) potrebbero anche verificarsi contemporaneamente.
 
Aneddoto: tanti anni fa due miei conoscenti stavano rientrando da un congresso. In corrispondenza di uno svincolo autostradale vedono in distanza l'auto di un terzo collega che era stato fermato dalla Polizia perchè, avendo cannato l'uscita, aveva fatto qualche decina di metri in retro per poter imboccare lo svincolo. Uno dei due (il capo) dice all'altro (conducente dell'auto) di fermarsi, e va a vedere cos'era successo. Comincia a qualificarsi con l'agente che stava scrivendo il verbale, e che quello che hanno fermato è anche lui un dipendente dello Stato (echissenefrega....), e che in fondo non è successo niente... e a un certo punto tira fuori l'asso: "Sa, io sono amico di xxxx (il comandante della Polizia del nordest dell'epoca)...". Al che l'agente, che nel frattempo aveva continuato a scrivere senza dire una parola, consegna il verbale al fermato, il quale legge, strabuzza gli occhi e dice: "500.000 lire????? Ma non aveva detto 250.000?" e l'agente: "Io non ho detto niente....."

Ma l'agente aveva effettivamente detto 250000 e poi ha giocato al rialzo di fronte all'arringa del capo?
Perchè a me è capitato il cliente che mi ha chiesto quanto fa e io ho risposto 25,dopo qualche minuto cade dal pero e mi dice "Ma non aveva detto 20?".
Che come tecnica per mercanteggiare sul prezzo è quasi apprezzabile,invece di chiedere lo sconto fare finta che sia stato promesso...
 
Però non è detto che chi va più veloce sia allo stesso tempo più attento di chi invece va piano.
Le varie violazioni (eccesso di velocità,mancato rispetto delle distanze di sicurezza e distrazione) potrebbero anche verificarsi contemporaneamente.

esatto, ma l'incidente anche in quei casi non è causato dalla velocità, bensì da mancate distanze e/o distrazione.
 
E infatti, ho scritto proprio che la sfuriata, a maggior ragione ripresa col cellulare, ti catapulta direttamente dalla parte del torto.
Bisogna vedere. Per ora ci sono solo minacce (ad usual) come l’interruzione di pubblico servizio. Tutto da verificare ( ma qui abbiamo fior fiore di avvocato che può dirci la sua :D )
 
Credo c'entri anche il fatto che l'«imputato» non può essere costretto ad autoaccusarsi, comunque cambia poco: se non lo fermi subito, lo scannato da 160 in tangenziale fa in tempo ad ammazzare qualcuno prima che gli arrivi la sanzione.
Inoltre se mi mandi la multa 89 gg dopo (ma fino a qualche anno fa erano 150 gg) non tutti sono in condizione di sapere che fosse alla guida 3 mesi prima (auto familiare in uso a più persone per esempio)
E comunque la contestazione immediata oramai non è più di moda
 
Per non parlare della linea continua anche nei rettilinei di 5km in mezzo ai campi senza incroci

Per non parlare della doppia linea continua nelle strade a una sola corsia per senso di marcia... la doppia striscia serve a dividere i sensi di marcia dove ci sono più di due corsie, altrimenti non serve a niente, sicuramente non a indicare che oltrepassarla è "più vietato" rispetto alla striscia singola...
 
È più alta la probabilità che uccida qualcuno chi si distrae per guardare il tachimetro anche solo per un istante, che chi sta guardando fuori dal parabrezza ed è 100% concentrato sulla strada.

Anche in autostrada, quasi tutti i sinistri (forse tutti?) sono tra vetture che rispettano il limite (ma sono distratti o non rispettano la distanza di sicurezza).
Infatti io, come tanti altri, mi sento più sicuro a guidare a 180 in autobahn, piuttosto che sulla to-sv inchiodato ai 90.
Almeno so che sono in mezzo a gente che guarda la strada e usa gli specchietti.
 
Infatti io, come tanti altri, mi sento più sicuro a guidare a 180 in autobahn, piuttosto che sulla to-sv inchiodato ai 90.
Almeno so che sono in mezzo a gente che guarda la strada e usa gli specchietti.

No, diciamo che ti piace di più guidare a 180 sulla autobahn. La sicurezza è (anche) questione di fisica, a 180 fai 90 metri in un secondo, a 90 sono 45, e l'energia in gioco è doppia. Per quanto uno si possa "sentire" un pilota, sei in strada e non in pista con tutto quello che ne consegue, per cui a 180 semplicemente non è vero che sei "più sicuro".
 
No, diciamo che ti piace di più guidare a 180 sulla autobahn. La sicurezza è (anche) questione di fisica, a 180 fai 90 metri in un secondo, a 90 sono 45, e l'energia in gioco è doppia. Per quanto uno si possa "sentire" un pilota, sei in strada e non in pista con tutto quello che ne consegue, per cui a 180 semplicemente non è vero che sei "più sicuro".
ok, forse era meglio 160.
ma, a sensazione mia, resta più sicuro guidare facendo attenzione alla strada, piuttosto che alle lancette. E sull'uso degli specchietti i tedeschi.. son tedeschi, c'è poco da fare
 
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