<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Obiettivi per auto elettriche di massa | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Obiettivi per auto elettriche di massa

Io mi accontenterei di 300 km reali e costi simili a una termica senza incentivi.
La ricarica ultra rapida invece non sarebbe una mia priorità.
 
Non parlo dei punti di ricarica/ costi, rimango sulle macchine.
Il tema dei punti di ricarica è invece strettamente collegato, se fossero davvero numerosi e distribuiti ovunque sarebbero sufficienti auto con autonomia minore, quindi batterie più piccole, meno pesanti, meno costose.
Ovviamente il problema di tempi e costi si pone anche qui: disseminare l'Italia di centinaia di migliaia di punti di ricarica non è mica facile, nemmeno dal punto di vista tecnico (adeguamento di linee elettriche e cabine di distribuzione).
 
È improponibile pensare una progettazione di un modello di veicoli e di sistema di rifornimento energetico senza una visione complessiva non solo della mobilità, sia personale che famigliare e collettiva, ma anche dei trasporti, dell'energia, dell'industria alla luce dell'ecosistema e della sostenibilità del modello a livello globale. Ne va della sopravvivenza del mondo che conosciamo, noi compresi.

Osservo la situazione atmosferica e climatica dai lontani tempi universitari, oltre 30 anni in tutto. Non ho la soluzione in tasca, come credo non ce l'abbia nessuno, sopratutto che crede che esista una soluzione semplice ed univoca ad un problema complesso.

Di certo gli scenari più preoccupanti si sono avverati, si stanno avverando, con conseguenze peggiori di quanto immaginato illo tempore, sopratutto perché nessun correttivo è stato attuato, bensì ci sono sviluppi aggravanti. Rapa Nui non c8 insegna nulla.
 
Il tema dei punti di ricarica è invece strettamente collegato, se fossero davvero numerosi e distribuiti ovunque sarebbero sufficienti auto con autonomia minore, quindi batterie più piccole, meno pesanti, meno costose.
Ovviamente il problema di tempi e costi si pone anche qui: disseminare l'Italia di centinaia di migliaia di punti di ricarica non è mica facile, nemmeno dal punto di vista tecnico (adeguamento di linee elettriche e cabine di distribuzione).

Io anche se ci fosse una colonnina ogni 10 metri preferirei comunque un'autonomia maggiore (non esagerata ma sufficiente per le mie esigenze).
Anche ipotizzando che ricaricare spesso non sia più un problema rimane un'incombenza che francamente io non mi vorrei accollare.

Stavo pensando che proprio di fronte a dove lavoro io c'è un piazzale piuttosto grande.
Se mettessero li due colonnine io in pratica sarei a posto.
Vista la scarsa distanza tra casa e lavoro potrei partire al mattino anche con le batterie al 5% e poi ricaricare mentre lavoro.
Così ci potrei anche stare,cioè se non dovessi cercare la colonnina.
Altrimenti imho preferisco tutta la vita ricaricare in garage ma visto che si tratta di una ricarica molto più lenta avere autonomia sufficiente per una settimana di avanti e indietro senza ricaricare,poi ovviamente non rischierei e farei ricariche parziali più frequenti però almeno se per qualche motivo non potessi ricaricare per diversi giorni di fila non rimarrei a piote.
 
Bisognebbe fare la ricarica wireless come coi cellulari. Arrivi, parcheggi e vai in ufficio. Nel frattempo l'auto si carica senza stress di collegare cavi.
Se poi devi fare un viaggio lungo qualche pellegrinaggio a una colonnina fast non dovrebbe più essere così critico.
 
So che stavano sperimentando le ricariche wireless sulle strade, per le ricariche in movimento.
Se fossero attrezzate così le autostrade, per esempio ogni tot chilometri ...
Potrebbero fare le prime implementazioni su strade tipo le tangenziali di Milano o il raccordo di Roma.
Magari su tratti dove sono già previsti lavori di rifacimento.
Non so come si potrebbe pagare. Immagino un sistema tipo telepass . ma il sistema si troverebbe
 
Ciao, affinché le auto elettriche possano andar bene a tanti, secondo me bisognerebbe avere:
(In ordine sparso):
- autonomia reale ( con autostrada) 500km
- tempi di ricarica 0-80%: 20'
- costi batterie: 1/3 di quelli attuali
- costi complessivi auto: allineati alle termiche , max 2000 in più
- peso/volume occupato dalle batterie 1/2 di quelli attuali

Non parlo dei punti di ricarica/ costi, rimango sulle macchine.
Che dite?
Come minimo dovrebbe essere equivalente in tutto (autonomia, tempi di ricarica, prezzi, ecc) a quella termica.
Il minimo.
 
da ignorante (nel senso che ignora la materia) mia moglie chiede, ma non si possono montare delle eliche che ricaricano le batterie durante la marcia come le pale eoliche? In questo modo più di va veloci più si ricarica
 
A me la ricarica wireless fa un po' paura.
E mi da l'impressione di essere un processo meno efficiente rispetto all'uso di un cavo,ma magari è una cavolata.
 
da ignorante (nel senso che ignora la materia) mia moglie chiede, ma non si possono montare delle eliche che ricaricano le batterie durante la marcia come le pale eoliche? In questo modo più di va veloci più si ricarica

Ho idea che se monti qualcosa più grande di questa
20pcs-trasporto-libero-Del-Bambino-Filatore-del-Vento-Trottola-Per-Bambini-Giocattoli-Di-Legno-mulino-a.jpg

La resistenza che genera dovrebbe far aumentare i consumi compensando ampiamente i benefici.
 
Bisognebbe fare la ricarica wireless come coi cellulari. Arrivi, parcheggi e vai in ufficio. Nel frattempo l'auto si carica senza stress di collegare cavi.
Se poi devi fare un viaggio lungo qualche pellegrinaggio a una colonnina fast non dovrebbe più essere così critico.
La ricarica wireless è meno efficiente e potente di quella via rame. Riduce ulteriormente l'efficienza globale ed innalza i consumi e, di conseguenza, i costi, se funziona comunque come quella dei cellulari.
 
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