<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 8 lingue ??? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

8 lingue ???

mah...io continuo a pensare che siano dati buttati lì senza alcun valore...una ne parla 8...quella 11...
ma se le mie colleghe dopo una vita di studi ne parlano 2 ( oltre all'italiano ) come avrebbero fatto queste persone a imparare tante lingue in così poco tempo ?
Poi, come ho già detto, occorre capire cosa si intenda col << parlare bene >>.
So per certo che dopo 5 anni ( dico cinque anni ) di studio di una lingua, se si arriva a livello b2 è un buon risultato.
Per arrivare a livello c1 e c2 devi sgobbare ancora.
Conoscere una 50 ina di vocaboli di una lingua non significa parlarla. Per riuscire a parlare in una lingua occorre conoscere migliaia di vocaboli e il loro diverso uso nei diversi contesti, senza contare le espressioni idiomatiche, la sintassi, le coniugazioni verbali, i complementi, le eccezioni e via dicendo.
Anche quando si parla di plurilaureati , spessissimo le lauree condividono molti esami...lo superi in una facoltà e ti viene automaticamente riconosciuto anche nell'altra.

Le lingue per parlarle ci devi abitare un tot, aivoglia a studirle sui libri.
 
Le lingue per parlarle ci devi abitare un tot, aivoglia a studirle sui libri.

Sicuramente parlare una lingua e studiare una lingua sono due cose diverse,tante persone vivendo in paesi in cui si parla una lingua diversa imparano a parlarla a menadito però magari ignorano le regole grammaticali o addirittura non sanno leggere e scrivere le parole che pronunciano abitualmente.
Però siamo sempre li 11,ma anche 8,non torna.
Ammettendo di avere 2 o 3 lingue madri (magari perchè si abita in un paese in cui si parlano più lingue o perchè i genitori sono di diversa nazionalità) ne restano da 5 a 9 da imparare.
E in 33 anni di vita è difficile abitare stabilmente per qualche anno in così tanti paesi.
Senza voler togliere alcun merito anche a me sembra un dato molto ottimistico.
 
Sicuramente parlare una lingua e studiare una lingua sono due cose diverse,tante persone vivendo in paesi in cui si parla una lingua diversa imparano a parlarla a menadito però magari ignorano le regole grammaticali o addirittura non sanno leggere e scrivere le parole che pronunciano abitualmente.
Però siamo sempre li 11,ma anche 8,non torna.
Ammettendo di avere 2 o 3 lingue madri (magari perchè si abita in un paese in cui si parlano più lingue o perchè i genitori sono di diversa nazionalità) ne restano da 5 a 9 da imparare.
E in 33 anni di vita è difficile abitare stabilmente per qualche anno in così tanti paesi.
Senza voler togliere alcun merito anche a me sembra un dato molto ottimistico.

Da internet:

Nadim è un personaggio anche lontano dalle aree avversarie. Musulmana, conosce 11 lingue (danese, inglese, spagnolo, francese, tedesco, persiano, dari, urdu, hindi, arabo e latino) e ha studiato medicina alla Aarhus University: finita la carriera calcistica, inizierà quella da chirurgo.

PS
Ho letto recentemente ''mille splendidi soli'' dell'autore afgano del ''cacciatore di aquiloni''. Le lingue di quelle regioni hanno commistioni con altre lingue, in afganistan abitano uzbeki, tagiki, pakistani si parlano ufficilmente 2 lingue ma ce ne sono molte altre correntemente parlate.
 
Se conta anche il latino allora io nel curriculum posso mettere italiano madrelingua,buona conoscenza dell'inglese,qualche reminiscenza di latino,e un discreto orecchio per i dialetti,anche se non li parlo.
Ci aggiungo anche un pizzico di lingua dei segni,non quella ufficiale dei non udenti,ma quella comune che si usa in auto ad esempio.
Oggi davanti a me uno con una 500 L ha tagliato la strada a un corriere che,imho giustamente,gli ha suonato.
Il guidatore della 500 L ha sporto la mano dal finestrino e ha fatto due gesti che io,modestamente,ho subito compreso.
Il primo,chiudendo ripetutamente le dita della mano dandole la forma del becco di un'anatra,significava ma cosa suoni.
E il secondo,estendendo il palmo della mano e tenendo le dita unite per poi compiere una rotazione verso l'alto,era un vaffa...
 
Se conta anche il latino allora io nel curriculum posso mettere italiano madrelingua,buona conoscenza dell'inglese,qualche reminiscenza di latino,e un discreto orecchio per i dialetti,anche se non li parlo.
Ci aggiungo anche un pizzico di lingua dei segni,non quella ufficiale dei non udenti,ma quella comune che si usa in auto ad esempio.
Oggi davanti a me uno con una 500 L ha tagliato la strada a un corriere che,imho giustamente,gli ha suonato.
Il guidatore della 500 L ha sporto la mano dal finestrino e ha fatto due gesti che io,modestamente,ho subito compreso.
Il primo,chiudendo ripetutamente le dita della mano dandole la forma del becco di un'anatra,significava ma cosa suoni.
E il secondo,estendendo il palmo della mano e tenendo le dita unite per poi compiere una rotazione verso l'alto,era un vaffa...


Guardati stò video e scopri che c'è chi parla 11 lingue, e te lo dimostra coi fatti.
 
Se conta anche il latino allora io vado a meno uno perché per quanto ero scarso mi vale in negativo, sarà per questo che non sopporto le citazioni fatte in latino
 
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