<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 8 lingue ??? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

8 lingue ???

dimenticavo, durante il suo periodo keypop (grazie al cielo le e' passato), sapeva leggere il coreano e tradurre qualche parola, poca roba, ovviamente.

ci sara' portata, oltre ad aver sempre studiato piu' lingue.
avra' preso da sua madre, io sono un cane, e' gia' tanto se scrivo in italiano. In inglese, pur usandolo per lavoro, sono un disastro.
mia moglie invece, ha un orecchio notevole per le lingue.
ricordo un anno in sicilia, dopo una settimana che eravamo ospiti da
genitori di amici, stupiva tutti perche' parlava con l'accento siciliano.
In francia, spesso le chiedono da che parte della francia arriva.
poi apro bocca io, ed e' tutto chiaro :D

Da " esperto "....
( Avendo bazzigato, piu' volte, sia Portogallo che Spagna )

....Garantisco che capire lo Spagnolo,
se non parlato alla velocita' di un DJ,
dopo un tot di tempo di frequentazioni e' abbastanza facile....
Il Portoghese?? Mamma mia....

Come e' vero, invertendo i termini.
- Uno Spagnolo " capisce " l' Italiano
- Un Portoghese, NO
 
Ultima modifica:
Qui però non si tratta solo di avere orecchio e comprendere abbastanza bene una lingua diversa dalla propria oppure assumerne la cadenza per emulazione,ma di parlare fluentemente.
Gli autisti degli autobus che portano i turisti probabilmente sono capaci di farsi capire da tedeschi,francesi,olandesi,turchi,magiari ed esquimesi.
Ma se li fai scendere dall'autobus e li mandi a fare i turisti a loro volta dubito che siano in grado di parlare fluentemente una lingua non loro.

Io ho abbastanza orecchio ma la pronuncia è un disastro,mi imbarazzo ho sempre timore di sbagliare.

Le generazioni più giovani imho sono agevolate dal fatto che innanzitutto sono nate in un contesto culturale diverso in cui magari si trascura l'importanza della propria lingua natia,ma si è aperti al resto del mondo e quindi si familiarizza molto presto con l'inglese.
Anche la tv la guardano in maniera molto diversa,prima che di un film esca anche solo il trailer in italiano ne hanno già visto metà in lingua originale su youtube.
Proprio ieri ho rivisto la mia professoressa di inglese delle medie,avrei voluto stupirla mostrandole che pur non avendo studiato lingue all'università il mio inglese è decisamente sopra la media.
Ma non me la sono sentita.
 
Qui però non si tratta solo di avere orecchio e comprendere abbastanza bene una lingua diversa dalla propria oppure assumerne la cadenza per emulazione,ma di parlare fluentemente.
Gli autisti degli autobus che portano i turisti probabilmente sono capaci di farsi capire da tedeschi,francesi,olandesi,turchi,magiari ed esquimesi.
Ma se li fai scendere dall'autobus e li mandi a fare i turisti a loro volta dubito che siano in grado di parlare fluentemente una lingua non loro.

Io ho abbastanza orecchio ma la pronuncia è un disastro,mi imbarazzo ho sempre timore di sbagliare.

Le generazioni più giovani imho sono agevolate dal fatto che innanzitutto sono nate in un contesto culturale diverso in cui magari si trascura l'importanza della propria lingua natia,ma si è aperti al resto del mondo e quindi si familiarizza molto presto con l'inglese.
Anche la tv la guardano in maniera molto diversa,prima che di un film esca anche solo il trailer in italiano ne hanno già visto metà in lingua originale su youtube.
Proprio ieri ho rivisto la mia professoressa di inglese delle medie,avrei voluto stupirla mostrandole che pur non avendo studiato lingue all'università il mio inglese è decisamente sopra la media.
Ma non me la sono sentita.

secondo me conoscere una lingua vuol dire saper gestire una discussione utilizzandola in quasi tutti i contesti, il resto è farsi capire che già per un uso turistico va più che bene ma non so se si può considerare conoscere una lingua.
Noi italiani siamo sempre stati un poco ritrosi ad apprendere altre lingue, ma ci sono diversi motivi che si sommano, poi per la mia esperienza per imparare una lingua bisgona viverla più che conoscere la grammatica e da noi è più difficile anche per banali aspetti , ad esempio i film che sono tutti doppiati, in altri paesi del mondo sono quasi costretti a vedere i film in Inglese e quello è un buon modo per impararla , ma poi non si ha neanche una gran voglia . A me è sempre piaciuto e ho visto che conoscere altre lingue ti apre proprio al mondo, mi ricordo che in peru presi un pulman in cui c'erano ragazzi come me di altri paesi e dopo un poco tutti a parlare , e per me qeuste erano le cose belle di un viaggio e che se non conscevi un poco l'inglese non le vivevi, certo che se non ti interessa questi aseptti hai anche poco interesse ad imparare una lingua, anche perchè poi da noi che che se ne dica ancora in ambito professionali a parte mestieri dove è necessario per tutti gli altri non che ancora serve molto.
 
anche perchè poi da noi che che se ne dica ancora in ambito professionali a parte mestieri dove è necessario per tutti gli altri non che ancora serve molto.

Io conosco un signore che è stato dirigente di una grande azienda nel campo dell'editoria e adesso lavora per un altra grandissima azienda italiana.
Solo diplomato e a suo dire non parla nemmeno fluentemente l'inglese,come faccia a ricoprire la posizione che ricopre non lo so onestamente.
 
l'inglese e' diffuso, perche' lo puoi maltrattare quasi quanto vuoi ma, piu' o meno, ti capiscono.
almeno fuori dall'inghilterra :D
 
Questa ne parla 11,

L'articolo dice conosce 11 lingue,immagino che voglia dire che ne parla davvero 3 o 4 e delle altre spiccica qualche parola.
Per l'ambiente calcistico comunque è un guinness.
In altri sport essere bi o trilingue è quasi la normalità.
Nel rugby ad esempio chiunque giochi a livello internazionale deve parlare bene l'inglese per poter interagire con gli arbitri,e anche la componente francofona nel mondo della palla ovale è fortissima.
I giocatori sudafricani che militano in squadre europee probabilmente parlano 4 o 5 lingue.
 
mah...io continuo a pensare che siano dati buttati lì senza alcun valore...una ne parla 8...quella 11...
ma se le mie colleghe dopo una vita di studi ne parlano 2 ( oltre all'italiano ) come avrebbero fatto queste persone a imparare tante lingue in così poco tempo ?
Poi, come ho già detto, occorre capire cosa si intenda col << parlare bene >>.
So per certo che dopo 5 anni ( dico cinque anni ) di studio di una lingua, se si arriva a livello b2 è un buon risultato.
Per arrivare a livello c1 e c2 devi sgobbare ancora.
Conoscere una 50 ina di vocaboli di una lingua non significa parlarla. Per riuscire a parlare in una lingua occorre conoscere migliaia di vocaboli e il loro diverso uso nei diversi contesti, senza contare le espressioni idiomatiche, la sintassi, le coniugazioni verbali, i complementi, le eccezioni e via dicendo.
Anche quando si parla di plurilaureati , spessissimo le lauree condividono molti esami...lo superi in una facoltà e ti viene automaticamente riconosciuto anche nell'altra.
 
L'articolo dice conosce 11 lingue,immagino che voglia dire che ne parla davvero 3 o 4 e delle altre spiccica qualche parola.
Per l'ambiente calcistico comunque è un guinness.
In altri sport essere bi o trilingue è quasi la normalità.
Nel rugby ad esempio chiunque giochi a livello internazionale deve parlare bene l'inglese per poter interagire con gli arbitri,e anche la componente francofona nel mondo della palla ovale è fortissima.
I giocatori sudafricani che militano in squadre europee probabilmente parlano 4 o 5 lingue.

Solo in Afganistan si parlano 3 lingue: Farsi, Pashtun, Tagiko
 
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