<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Non ho più l'età... | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Non ho più l'età...

Purtroppo ho qualche problema con lo stomaco, gastrite, reflusso e la valvola che chiude lo stomaco dopo mangiato.....non si chiude più. Pertanto, la sera devo mangiare presto e non pesante. Devo anche dormire con due cuscini. Vabbè, me so fatto vecchio.


Prova col Gaviscon gel....Fine pasto....
Con quello, ho calato parecchio la frequenza
delle " risalite "
 
Io ne ho 52 di anni, è già da un paio se esagero la sera, praticamente mi rovino sia la notte che il giorno successivo, eppure fino a non moltissimo tempo fà il "carburatore" bruciava qualsiasi cosa, sia liquida sia solida, senza problemi.

Gli anni passano e bisogna adeguarsi ...

Proprio nelle ultime settimane, approfittando del fatto che stiamo portando le piccole a fare atletica (si fa per dire perchè per lo più giocano e si divertono ma la fascia di età e dai 5 ai 10 anni e va benissimo così), sto provando a ricominciare a correre.

Fino a 27, 28 anni, mi piaceva molto cimentarmi, anche se non ali livello agonistico, su distanze parenti dei 200 mt, e devo dire che non ero certo lento anzi.

Per usare una analogia consona alla sede in cui ci "incontriamo", mi sento come una "youngtimer" che ha il motore ancora efficiente ma il resto della meccanica risente del tempo passato tra l'altro senza fare uno sport specifico (attività fisica ne ho fatto, ma si parla di cose diverse).
Lunedì ho fatto delle ripetute sugli 80 e sui 60 mt, mantenedomi ben lontano dal limite, ed apparentemente i meccanismi funzionano ancora, riuscendo a sviluppare una discreta velocità.
Ieri sono stato riportato alla realtà dei fatti dalla mia schiena; appena iniziato il riscaldamento, la zona lombare mi si è irrigidita segnale, che ho imparato a conoscere, che dovevo smettere ...

Gli anni passano ed è giusto che sia così, l'importante e non esagerare, in tutto, adeguandosi ai segnali che il nostro corpo ci manda.
 
... oppure non sono più abituato?

A fare cosa? Chiederete.
A mangiare tanto la sera.
Da parecchio tempo io e mia moglie ci siamo abituati a essere molto frugali a cena, e ormai sempre più spesso ci limitiamo a spizzicare qualcosa di leggero.
Ciò non toglie che ogni tanto andiamo a cenare fuori.

Ma ieri sera...
Abbiamo deciso di andare a provare un ristorante che ci avevano consigliato, specializzato in cucina tradizionale locale.
Primo, secondo, contorno, un calice di vino e un piccolo dolce alla fine (insomma, niente di eccezionale, non certo il Cenone di Natale!)
Tutto eccellente, per carità, e la cucina tradizionale è quella che preferisco se devo mangiare fuori.

Ma però c'è un però..
stamattina avevo in programma di andare sul presto ad allenarmi all'aperto, come faccio spesso...
e invece alle 11 sono ancora a letto con uno spiacevole senso di pesantezza a scrivere messaggi di amarcord sul forum per passare il tempo, e fino a poco fa avevo pure una certa nausea.

Intendiamoci, non intendo incolpare il ristorante di ieri sera, mi sembrava tutta roba genuina.
Però veramente troppo rispetto a come sono abituato, e i piatti non erano proprio leggeri...per farla breve, sto ancora accusando il colpo, mentre dovrei già avere finito di allenarmi da un pezzo!

E voi, come siete messi con le magnate serali? Riuscite a smaltirle senza problemi? Come state messi di solito il mattino seguente?

Io da anni (ora ne ho 68 e ho iniziato a 55-56 credo) 5 volte la settimana prendo l'Omolin da 20 mg (contiene Omeprazolo, che non mi dà effetti collaterali) e non ho più problemi di digestione.
La sera cerco comunque di non appesantirmi, e se faccio qualche (raro) stravizio mi corico tardi e mi addormento più tardi possibile per ultimare la digestione.
Prima di prendere l'Omolin ogni tanto avevo digestione lunga e talvolta, raramente, reflusso gastro-esofageo notturno, sempre intorno alle 2-3 di notte (quando lavora il fegato). Dato che il reflusso a volte toglie per qualche secondo il respiro, ho preferito risolvere con l'Omolin. C'è anche il Gastoloc, che è uguale.

Oppure se si mangia assai la sera si può prendere il "Brioschi" effervescente. Può essere utile.
 
Ultima modifica:
Io ne ho 52 di anni, è già da un paio se esagero la sera, praticamente mi rovino sia la notte che il giorno successivo, eppure fino a non moltissimo tempo fà il "carburatore" bruciava qualsiasi cosa, sia liquida sia solida, senza problemi.

Gli anni passano e bisogna adeguarsi ...

Proprio nelle ultime settimane, approfittando del fatto che stiamo portando le piccole a fare atletica (si fa per dire perchè per lo più giocano e si divertono ma la fascia di età e dai 5 ai 10 anni e va benissimo così), sto provando a ricominciare a correre.

Fino a 27, 28 anni, mi piaceva molto cimentarmi, anche se non ali livello agonistico, su distanze parenti dei 200 mt, e devo dire che non ero certo lento anzi.

Per usare una analogia consona alla sede in cui ci "incontriamo", mi sento come una "youngtimer" che ha il motore ancora efficiente ma il resto della meccanica risente del tempo passato tra l'altro senza fare uno sport specifico (attività fisica ne ho fatto, ma si parla di cose diverse).
Lunedì ho fatto delle ripetute sugli 80 e sui 60 mt, mantenedomi ben lontano dal limite, ed apparentemente i meccanismi funzionano ancora, riuscendo a sviluppare una discreta velocità.
Ieri sono stato riportato alla realtà dei fatti dalla mia schiena; appena iniziato il riscaldamento, la zona lombare mi si è irrigidita segnale, che ho imparato a conoscere, che dovevo smettere ...

Gli anni passano ed è giusto che sia così, l'importante e non esagerare, in tutto, adeguandosi ai segnali che il nostro corpo ci manda.



52....
Hai spazi, eccome....

Primi cali sui 65....
Aggravamento dei medesimi sui 68....

Per il mangiare, me ne frego....
Lo so benissimo che staro' male, ma mi piace troppo.
( E soprattutto non e' che ci siano tanti altri " spassi " ).

Quello che non capisco: che se faccio delle porcate in casa,
sto molto meno peggio, se le stesse, le faccio al ristorante....
Fortunatamente le posso fare avendo la possibilita' di poter restare a casa il giorno successivo
 
52....
Hai spazi, eccome....

Primi cali sui 65....
Aggravamento dei medesimi sui 68....

Per il mangiare, me ne frego....
Lo so benissimo che staro' male, ma mi piace troppo.
( E soprattutto non e' che ci siano tanti altri " spassi " ).

Quello che non capisco: che se faccio delle porcate in casa,
sto molto meno peggio, se le stesse, le faccio al ristorante....
Fortunatamente le posso fare avendo la possibilita' di poter restare a casa il giorno successivo

Capita anche a me ed è anche normale.
Sicuramente, a casa, la qualità è più controllata, soprattutto al livello dei condimenti.

Al ristorante l'unica cosa che guardano, se sono in grado sempre, è il gusto e la gradevolezza dei piatti.
 
Quando capitava di andare fuori, preferivo farlo sempre a pranzo, non capisco perchè i menù degustazione a pranzo, in genere sono ridotti.
 
A me è capitato di soffrire di gastrite e anche io non sopportavo il saporaccio del gaviscon.
Da qualche anno più niente,forse perchè mi sono snellito un po'.

Fino ai 25-30 anni non avevo mai provato la sensazione di pesantezza a prescindere da quello che mangiavo (una volta ho preso la pizza con cipolla,peperoni,patatine e wurstel,roba da criminali).
Solo una volta mi era successo dopo aver mangiato una ratatuia che sulla carta sono solo verdure eppure mi stese,fece molto la mano della cuoca credo.
Ci sono alcuni ingredienti che evito accuratamente perchè mi risultano indigesti.
Rosmarino e dado in polvere soprattutto.

Adesso cerco di non esagerare ma devo dire che tra pranzo e cena non trovo grandi differenze.
Mi sento appesantito se mangio fuori pasto,cosa che magari dopo aver fatto la spesa quando in casa c'è un po' di tutto capita.

Non sono mai riuscito a fare la pennica dopo i pasti,le rare volte che mi è capitato perchè magari la notte precedente non avevo dormito mi sembrava di avere un macigno sullo stomaco dopo.

Recentemente mi è capitato di saltare un paio di pasti e devo dire che mi sono sentito bene.
Ho perso 1 kg in 24 ore.
Però alcuni dicono che faccia molto male,altri come Veronesi erano dei convinti sostenitori del digiuno.

L'unica cosa certa è che tutti,chi più chi meno,assumiamo più calorie di quelle veramente necessarie.
Ci rema contro la tradizione culinaria italiana che invoglia a prendere sempre una forchettata in più e non in meno.
 
In anni passati il fegato, lo stomaco, etc me li sono rovinati più col dopocena che con la cena, sempre in giro, tra gruppi musicali, motoclub, avis, etc o uscite per cinema o teatro o concerti etc... e si finiva sempre con pasti o dopopasti pesanti ed alcoolici.

Oppure a casa la sera, quando ero solo, degustazioni comparativi tra diverse grappe e whiskey, magari con un buon sigaro, libro e musica...
 
Infine io sono un primivoro (pasta o riso o polenta o carboidrati) ed un carnivoro (di terra e derivati o di mare), ma quando mangio vegano, anche a pranzo, tipo zuppa di verdura o legumi, idem di secondo, insalata o legumi etc, sto molto meglio... ma mi torna il buco allo stomaci prima...
 
Capita anche a me ed è anche normale.
Sicuramente, a casa, la qualità è più controllata, soprattutto al livello dei condimenti.

Al ristorante l'unica cosa che guardano, se sono in grado sempre, è il gusto e la gradevolezza dei piatti.


E' proprio il discorso condimenti....

A casa mangio delle quantita' industriali di fitto....
( diciamo che, me ne cavo la voglia ogni 8/10 giorni )....
E seppur senza cambiare olio, ma solo filtrandolo,
come niente.
Nei ristoranti, gia' mentre lo mangio, regolarmente mi accorgo che
9 volte su 10, staro' male
 
Back
Alto